Mark+Zuckerberg+vuole+prendersi+tutto
player
/tech/526074-threads-risposta-twitter-boom-iscritti.html/amp/
Tech

Mark Zuckerberg vuole prendersi tutto

Twitter è sempre stato un social a sé, abbastanza distante da Facebook e Instagram per le sue politiche, ancora di più oggi da quando il potere dei tweet è in mano a Elon Musk. Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha deciso di rispondere a Twitter creandosene uno tutto suo.

Mentre Facebook e Instagram si concentrano principalmente sulle foto, i video e le connessioni personali, Twitter ha una natura più immediata e si concentra sulla condivisione di pensieri, notizie e informazioni in tempo reale.

Twitter si è affermato come una piattaforma chiave per la condivisione e il dibattito pubblico su una vasta gamma di argomenti, inclusi temi molto sensibili che più difficilmente trovano spazio su Instagram e simili. È noto, infatti, per essere stato utilizzato per organizzare movimenti sociali, diffondere notizie in tempo reale e permettere alle persone di interagire direttamente con celebrità, politici, giornalisti e altre figure di spicco.

Twitter è spesso considerato un social media più orientato verso le notizie e gli eventi di attualità rispetto ad altri siti. La sua struttura basata sul feed cronologico inverso permette agli utenti di seguire facilmente le conversazioni e le discussioni in corso su determinati argomenti. L’uso dell’hashtag (#) su Twitter ha contribuito a organizzare le discussioni intorno a temi specifici, cosa più complessa da fare su Facebook che invece punta più sulla quantità che sull’organizzazione dei contenuti.

Twitter ha saputo però anche ampliare la sua portata e diversificare i suoi contenuti. Ora è possibile condividere foto, video e GIF, oltre ai tradizionali messaggi di testo. Inoltre, molte aziende, organizzazioni e celebrità utilizzano attivamente Twitter come strumento di marketing e di promozione.

Da quando Elon Musk è diventato CEO di Twitter, il social ha dovuto far fronte a diverse controversie dovute a delle nuove politiche che hanno creato molto dibattito, soprattutto riguardo alla libertà di parola e alla verifica degli account “certificati” dalla spunta blu.

Meta vuole tutto

Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha raggiunto una posizione di dominio nel settore dei social media. Essa appartiene a Mark Zuckerberg, il quale ha assunto un ruolo centrale nella formazione di una forte rete sociale sul web. Con la scesa in campo in questo settore di Elon Musk, la posizione di Zuckerberg rimane predominante, ma un “pericolo” va arginato appena si presenta, e così l’amministratore delegato di Facebook ha deciso di rispondere a Twitter che, come abbiamo accennato prima, è da considerarsi un social a sé stante. La risposta si chiama Threads.

Oggi, 6 luglio, Instagram ha lanciato una nuova app per le conversazioni basate sul testo chiamata Threads, proprio mentre gli utenti di Twitter contemplano ancora una volta un esodo di massa sulla scia delle controverse modifiche introdotte dal proprietario del social network, Elon Musk.

La nuova app di Meta di Mark Zuckerberg, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, è apparsa sull’App Store qualche giorno fa, dopo che nel fine settimana era stato individuato un primo annuncio sul Google Play Store.

Threads sembra avere un’interfaccia e una funzionalità simili a quelle di Twitter e di altre piattaforme di social media come Mastodon. Le schermate presenti nell’elenco dell’App Store mostrano la possibilità di mettere “mi piace”, rispondere e postare, seguire gli utenti e controllare chi può rispondere a un post. L’accesso sembra essere gestito attraverso gli account Instagram, con gli utenti che mantengono lo stesso nome utente. La descrizione di Threads dice questo:

Threads è il luogo in cui le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che vi interessano oggi a quelli che saranno di tendenza domani. Potete seguire e connettervi direttamente con i vostri creatori preferiti e con altri che amano le stesse cose, oppure costruire un vostro fedele seguito per condividere con il mondo le vostre idee, le vostre opinioni e la vostra creatività.

Un successo immediato?

Threads non è ancora disponibile in Europa, nonostante ciò il suo successo è stato immediato. Meta, infatti, ha appena introdotto Threads, una piattaforma di social networking che mira a competere con Twitter, secondo gli obiettivi dell’azienda, eppure il suo lancio ha già fatto un boom di iscritti.

Mark Zuckerberg ha riferito che il numero di utenti registrati ha superato rapidamente i due milioni, salendo a cinque e poi dieci in pochissimo tempo.

Zuckerberg, tra l’altro, in modo anche goliardico, ha postato, dopo anni che non lo faceva, proprio su Twitter il famoso meme dei due Spider-Man che si indicano, a voler ribadire che la risposta a Twitter è arrivata.

Riuscirà Threads a spodestare Twitter?

This post was published on 7 Luglio 2023 6:30

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

Pubblicato da

Recent Posts

Capodanno di Canale 5, ecco in quale città italiana si terrà

Grandi notizie per tutti gli appassionati delle grandi feste e dei momenti memorabili: il capodanno…

Dinasty Warriors: Origins | Anteprima [PC] | Un ritorno da non perdersi

Siamo stati a Francoforte per un'anteprima di Dinasty Warriors: Origins alla presenza del director del…

I Figli della Grande Inang-Uri | Recensione: worldbuilding GDR sul dorso di una chimera gigante

Recensione de I Figli della Grande Inang-Uri, un GDR masterless di worldbuilding cooperativo ambientato sul…

I migliori giochi del 2024 (fino ad ora)

Poco più di un mese alla fine del 2024 ed è tempo di bilanci: quali…

iPhone 17, sarà rivoluzione: non era mai accaduto prima

Apple è pronta a cambiare tutto in vista del lancio del prossimo iPhone 17, con…

Non mi dire che hai Postepay e non hai mai usato questa opzione

Per quanto riguarda Postepay c'è una funzione che non tutti conoscono e che forse non…