Il software generativo Midjourney si è aggiornato alla nuova versione introducendo una versione che ha lasciato tutti quanti di stucco.
Le intelligenze artificiali generative hanno ormai preso il sopravvento e sono ormai mesi che gli utenti del web si stanno divertendo a utilizzarle nelle maniere più fantasiose possibile.
Da chi le utilizza semplicemente per consigli utili, a chi invece crea delle vere e proprie opere d’arte: da romanzi interi a dipinti che sembrano reali e fatti da un artista dell’800.
ChatGPT è sicuramente l’IA generativa più utilizzata da un bel po’ di tempo dato che è gratis, semplice da usare ed è possibile accedervi semplicemente con un collegamento diretto.
Il software di OpenAI è stato utilizzato in una miriade di esperimenti diversi negli ultimi mesi, ma anche azioni non proprio legali come la richiesta di chiavi funzionanti di Windows 11.
Non dimentichiamoci che però, oltre alle intelligenze artificiali generativi di tipo testuale, sono molto utilizzate anche quelle che generano immagini a partire da input di testo, come ad esempio DALL-E di OpenAI oppure Midjourney.
Proprio quest’ultimo software si è aggiornato di recente alla versione 5.2 portando con sé una funzione davvero straordinaria.
Dopo un iniziale successo ancor prima dell’arrivo di ChatGPT, Midjourney è passato un po’ in secondo piano nel corso dei mesi successivi diventando più volte solo il mezzo per la creazione di meme e immagini divertenti.
Con quest’ultimo aggiornamento, però, il software ideato da David Holz prova a tornare alla riscossa nell’ambito dell’editing delle immagini sul web.
Nell’ultimo periodo, infatti, la generazione di immagini totalmente da zero ha lasciato il posto a una nuova pratica, ovvero quella di modificare e alterare immagini già presenti sul web utilizzando proprio l’intelligenza artificiale.
Uno strumento che è stato di recente aggiunto a Photoshop e che in futuro arriverà anche su Google Foto.
Midjourney ha deciso di introdurre questa possibilità, ma in una maniera un po’ diversa tanto da lasciare a bocca aperta tantissime persone che hanno provato il nuovo aggiornamento.
La nuova funzione è stata talmente apprezzata che molti esperti del settore l’hanno paragonata a una reale fotocamera.
La versione 5.2 di Midjourney ha infatti introdotto la possibilità di fare “zoom out”, ovvero di allargare il campo dell’immagine tenendo sempre il soggetto principale al centro.
Dopo aver generato una qualsiasi immagine a partire da un input di testo si potrà fare uno zoom out tenendo al centro il soggetto generato con l’IA che andrà a riempire gli spazi vuoti sullo sfondo.
A differenza di Photoshop non si potrà espandere i confini di un’immagine qualsiasi, ma Midjourney potrà farlo solo su un’immagine generata all’interno del software.
Si potrà allargare il campo di varie dimensioni: si potrà fare un zoom out a livello 1, a livello 2 oppure di un valore personalizzato e compreso tra 1 e 2.
C’è anche un’opzione per rendere ridimensionare l’immagine in una proporzione 1:1, ovvero un quadrato.
Oltre allo zoom out, David Holz sta pensando a tante altre novità per rendere Midjourney ancora più appetibile agli utenti anche dal punto di vista estetico.
Il creatore del software, inoltre, sta anche pensando di rendere più semplice l’utilizzo di Midjourney ed eliminare l’obbligo di dover andare per forza su Discord per provarlo.
This post was published on 3 Luglio 2023 10:00
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