Secondo le ultime notizie pare che Instagram stia mettendo in pratica una soluzione nei confronti delle persone che fanno cyberflashing.
Pochi giorni fa abbiamo parlato di come Instagram sia finito in una vera e propria bufera dopo che è stato scoperto che l’algoritmo della piattaforma favoriva una serie di contenuti molesti, ma come sappiamo non è l’unica problematica di questa piattaforma.
Da tempo questo social (e anche altri come lui) è invaso dai cosiddetti cyberflasher.
Il cyberflashing è un termine inglese che sta a indicare una pratica alquanto consueta proprio su Instagram, ma che molto spesso è passata inosservata.
La parola è formata dal suffisso “cyber” che viene utilizzato per ogni reato commesso sul web e “flashing” che sta a indicare sostanzialmente l’azione di mostrare parti intime ad altre persone senza il loro consenso.
Inserendola nel contesto di Instagram stiamo parlando di tutte quelle persone che inviano foto e video delle loro parti intime, o in generale contenuti a sfondo sessuale, senza il consenso del destinatario.
A dirla tutta si tratterebbe di una vera e propria molestia sessuale, ma come sappiamo spesso le azioni sul web restano impunite e dunque bisognava trovare una soluzione diversa.
Attualmente Instagram non presenta un sistema di protezione per la privacy per quanto riguarda i messaggi privati: chiunque può contattare chiunque, anche se non è presente tra i follower.
Quando riceviamo un messaggio da qualcuno che non ci segue o che noi non seguiamo, questo andrà a finire tra le “richieste di messaggio”, che è semplicemente una sezione a parte dei DM.
Una volta accettata la richiesta di messaggio (che magari è un semplice “ciao”), a quel punto l’altro utente è libero di inviarci davvero qualsiasi cosa lui desideri.
Può inviarci tutti i messaggi che vuole, compresi di foto, video, messaggi audio, GIF e tutto ciò che è possibile fare in una chat di Instagram.
Non sempre ci troviamo di fronte qualcuno che vuole inviarci la foto di un mazzo di fiori.
L’unica arma che abbiamo a disposizione per difenderci da questi molestatori delle chat è quello di bloccarli e segnalarli, ma non possiamo fare a meno di guardare quelle foto o quei video.
Per questo motivo Mark Zuckerberg e tutti i collaboratori del gruppo META stanno lavorando a una soluzione che bloccherà per sempre l’azione dei cyberflasher.
La soluzione che ha in mente META per fermare i molestatori è stata riportata dal Guardian nel corso di un’intervista tra il quotidiano e Mark Zuckerberg.
Il CEO dell’azienda ha dichiarato che da uno dei prossimi aggiornamenti sarà possibile inviare foto e video soltanto a persone presenti nella lista dei seguaci, quindi utenti che ti seguono sulla piattaforma.
A quanto pare dalle prime indiscrezioni, se ci scrive un contatto che noi non seguiamo il suo messaggio apparirà come sempre nella sezione relativa alle “richieste di messaggio”, ma questo potrà inviarci soltanto messaggi di testo.
Se prova a inviare foto o video Instagram lo bloccherà e chiederà a noi di approvare l’invio di media all’interno della chat.
Secondo le parole di Zuckerberg questa scelta è stata presa soprattutto per tutelare i minorenni e gli adolescenti in generale che sono ad alto rischio di molestia sul web.
Non a caso il CEO di Meta ha confermato che, oltre a questa misura, arriveranno altre soluzioni per tutelare gli utenti più sensibili sia su Instagram che su Facebook.
This post was published on 2 Luglio 2023 9:00
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