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Netflix vi vuole far spendere una tonnellata di Soldi | Hanno rimosso questo piano di abbonamento

Netflix è da mesi ormai, al centro di continue polemiche legate al cambiamento di alcuni parametri che riguardano la sottoscrizione degli abbonamenti. Ha fatto tanto discutere la mossa del colosso dell’intrattenimento, di rimuovere la possibilità di condividere la password e adesso, un’altra decisione sta destando preoccupazione.

Netflix porta qualità

Undi!

Netflix è un servizio che fa parte della vita di tutti i giorni. La Grande N dell’intrattenimento, secondo le ultime stime risalenti a dicembre 2022, contava più di 230 milioni di abbonati tutti intorno al mondo. Considerando la concorrenza spietata di altri servizi analoghi, come coma la piattaforma di Amazon, Prime Video, o Disney+, i numeri di Netflix sono incredibili.

Nonostante la qualità dei contenuti sia stata spesso criticata da alcune fette d’utenza, è innegabile che le serie Netflix riescono a trasmettere un certo grado di fascinazione negli utenti di tutto il mondo. Basti pensare a serie TV come Stranger Things, la cui quarta stagione ha battuto ogni record, arrivando a 5 miliardi di minuti di visualizzazione in una sola settimana. Numeri da far girare la testa.

O ancora, pensiamo a Mercoledì, la serie che segue le vicende della spietata Mercoledì Adams, interpretata da Jenna Ortega, che nel giro di circa due settimane aveva raggiunto numeri astronomici: 752.5 milioni di ore di visualizzazioni. E altri titoli, negli anni, hanno raggiunto numeri analoghi come il drama coreano Squid Game o il biopic Mostro – la storia di Jeffrey Dahmer.

La piattaforma che fa più discutere

Netflix che combini?

Tuttavia, ultimamente quando si sente parlare di Netflix, il primo pensiero non va sicuramente alle serie milionarie e ai grandi attori, quanto piuttosto ai poco chiari risvolti burocratici ed economici che la piattaforma ha messo sul piatto.

Nello specifico, la decisione che ha fatto più discutere proprio nel primo periodo del 2023, ha riguardato la rimozione della possibilità di condividere la password (e quindi l’account) Netflix con persone che fossero esterne al proprio nucleo familiare.

Come si può immaginare, la decisione non è stata vista di buon occhio dagli utenti, che si sono trovati costretti a sopportare dei costi ulteriori per permettere anche a persone esterne di fruire dello stesso account. Si parla infatti di 4,99 euro per ogni persona esterna al nucleo familiare che voglia fruire di Netflix, dallo stesso account.

Ciò che ha infastidito forse di più gli utenti, è stata la poca chiarezza nelle comunicazioni. Quando questa novità stava iniziando a venir fuori infatti, si assisteva giornalmente a dietrofront comunicativi della piattaforma, che in quel momento stava testando questo metodo in alcune paesi dell’America latina.

Adesso però, pare presentarsi un ulteriore problema, che non sta permettendo agli utenti di godere della piattaforma in maniera serena.

Netflix taglia l’abbonamento meno costoso

Bye Bye piano base

Sta facendo molto discutere infatti, la decisione di Netflix di eliminare la possibilità di sottoscrivere un abbonamento al cosiddetto, piano Base. Ma prima di proseguire, facciamo una piccola precisazione.

Netflix al momento, conta 4 piani diversi a cui è possibile abbonarsi, in base alle esigenze richieste dagli utenti:

  • Piano Base:  7,99 € al mese con cui è possibile guardare Netflix ed effettuare Download solo su un dispositivo alla volta. Da novembre 2022 supporta l’HD
  • Piano Standard: 12,99 € al mese con cui è possibile guardare e scaricare film e serie TV su due dispositivi in contemporanea in Full HD
  • Piano Premium: 17,99 € al mese con cui è possibile guardare e scaricare film e serie TV su quattro dispositivi in contemporanea in Ultra HD.
  • Piano Base con Pubblicità: 5,49 € al mese con cui è possibile guardare Netflix ed effettuare Download solo su un dispositivo alla volta. Non è disponibile l’intero catalogo e ogni tanto, durante la visione, saranno presenti delle pubblicità.

Il piano che sembra interessato da questi tagli è il Piano Base di 7,99 € e che permette la visione da un solo dispositivo. Al momento, la novità riguarda soltanto gli utenti canadesi ma Netflix ha già dimostrato di lavorare in questo modo: la società seleziona dei paesi in cui testare delle novità, per poi esportarle al resto del mondo. È quindi plausibile che tale taglio possa arrivare in Italia, ma nulla è certo al momento.

Come annunciato sulle maggiori testate canadesi, il Piano base di Netflix, che in Canada aveva un costo di 9,99$ non sarà più selezionabile per chiunque voglio sottoscrivere un nuovo abbonamento, lasciando invece accesso agli altri Piani.

Tuttavia, se si è già utenti del Piano Base, questo continuerà a essere utilizzabile senza alcun problema, almeno per ora. Considerando però come Netflix evolve rapidamente i suoi progetti, non sappiamo al momento quanto durerà questa situazione.

Come riportato sulla pagina canadese di Assistenza di Netflix:

Il Piano Base non è più disponibile per i nuovi membri. Se sei attualmente abbonato al Piano Base, puoi rimanere abbonato finché non cambi piano o cancelli il tuo account.

Nonostante decisioni del genere appaiono impopolari, come fu per la rimozione della possibilità di condividere la password, Netflix pare cadere decisamente in piedi. Secondo vari report, Netflix avrebbe avuto un aumento repentino di utenti, di circa 200 mila unità, dopo la rimozione della condivisione password. I giorni che sono andati dal 23 al 27 maggio, sono ricordati come  i quattro giorni più prolifici degli ultimi quattro anni e mezzo negli Stati Uniti, in quanto a nuove sottoscrizioni.

This post was published on 29 Giugno 2023 16:32

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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