Quanto ci voleva per viaggiare da Roma a Costantinopoli duemila anni fa? Potrete scoprirlo grazie ad una funzione di Google Maps
Google Maps è conosciuto in tutto il mondo per fornire indicazioni stradali accurate e aggiornate, consentendo agli utenti di esplorare il mondo intero con facilità. Tutti ormai lo usiamo per orientarci, che sia in città per trovare una precisa strada o in viaggio per raggiungere la nostra meta.
Che siate persi in una meta esotica o incerti su dove abbia aperto il nuovo locale vicino casa, le mappe virtuali sapranno indicarvi la giusta via (magari facendovi passare, però, per luoghi che non avreste mai voluto percorrere, ma sono dettagli).
Tuttavia, c’è una funzione meno conosciuta che offre qualcosa di ancora più sorprendente: un viaggio nel tempo attraverso gli imperi storici. Volete scoprire se davvero tutte le strade portavano a Roma? Quanto ci mettevano a tornare a casa in Mesopotamia quando la tangenziale Tigri – Eufrate era trafficata? Questi ed altri misteri sono adesso a portata di smartphone.
Questa innovativa funzione è resa possibile grazie alla piattaforma Orbis, sviluppata da un gruppo di storici presso la prestigiosa Stanford University.
Orbis offre una straordinaria opportunità di esplorare gli imperi storici in modo dettagliato, focalizzandosi in particolare sull’Impero Romano nel 200 d.C., il periodo in cui l’impero raggiunse la sua massima estensione, coprendo 5 milioni di chilometri quadrati. Questa piattaforma rivoluzionaria è progettata per offrire un’esperienza immersiva, consentendo agli utenti di comprendere appieno come avvenivano i viaggi in quel periodo storico affascinante.
Orbis consente agli utenti di accedere a una vasta gamma di informazioni dettagliate su oltre 632 siti chiave dell’Impero Romano del 200 d.C. Grazie a questa innovativa funzionalità, gli utenti possono scoprire i tempi di percorrenza, i mezzi di trasporto disponibili e persino i costi di viaggio, che variavano a seconda della stagione. Ad esempio, mentre oggi ci vogliono poco più di due ore per viaggiare da Roma a Londra, nel 200 d.C. questo stesso percorso richiedeva ben 41 giorni di viaggio… e sarebbe costato molto di più di qualche centinaio d’euro.
Il team di Orbis, guidato da Elijah Meeks e composto dai rinomati geografi Karl Grossner e Noemí Álvarez, ha basato il proprio lavoro su fonti storiche autentiche per fornire indicazioni precise sulle rotte terrestri e marittime dell’epoca. Questo impegno per l’accuratezza storica rende Orbis uno strumento inestimabile per gli storici e gli studiosi che desiderano approfondire la conoscenza dei viaggi e delle comunicazioni nell’antica Roma.
La funzione di Orbis su Google Maps rappresenta un eccellente esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per rendere la storia più accessibile e coinvolgente per tutti. Grazie a strumenti innovativi come questo, la storia non è più confinata ai libri di testo e alle aule scolastiche, ma può essere esplorata e sperimentata in modi nuovi e interattivi. Orbis apre le porte a un nuovo modo di approcciarsi al passato, consentendo a chiunque di immergersi nelle vie e nei mezzi di trasporto di un’epoca lontana.
Un’idea che potrebbe arrivare presto nelle scuole di tutto il mondo. Perché insegnare solo tramite i libri di testo quando gli alunni possono realmente immergersi nelle strade dell’Antica Roma, percorrerle, scoprire quanto fosse facile perdersi anche quando le strade erano appena state inventate?
This post was published on 25 Giugno 2023 7:00
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