La nuova versione del sistema operativo mobile di Google cambia radicalmente il nostro approccio con il dispositivo. Le novità sono tantissime, ecco le principali.
La competizione delle grandi compagnie tech non si gioca solo sull’hardware, ma anche sul software. Google, che di recente si è ritirata dal mercato cloud gaming a seguito del fallimento del progetto Stadia, è ancora solidamente in testa per quanto riguarda l’ambito dei sistemi operativi mobile. Sparito il fallimentare Windows Phone, il mercato di fatto un duopolio che vede Apple e Google dominare la scena, rispettivamente con Android e iOS.
Per rimanere competitive, entrambe le compagnie rilasciano ogni anno un aggiornamento maggiore del proprio sistema operativo mobile. È ciò che si appresta a fare Google con il lancio di Android 14, che si preannuncia ricco di novità.
Nel recente Google I/O, l’azienda ha anticipato alcune delle caratteristiche chiave di Android 14, ultimissima versione del sistema operativo per dispositivi mobili che sarà rilasciato a breve. Qui sotto una replica completa dell’evento.
Le novità anticipate nel corso dell’evento sono state numerosissime e promettono di rivoluzionare l’esperienza utente da svariati punti di vista. Molti sviluppatori hanno già potuto testare con mano queste novità grazie al rilascio di un codice preview messo a disposizione da Google a febbraio. Solo ora però tali novità sono state presentate al grande pubblico. Ecco alcune delle principali.
Un problema che si presenta spesso sulle app mobile, a contrario delle controparti desktop, è la necessità di dover fare logout qualora necessitiamo di accedere ad un servizio con credenziali diverse dal solito. Questo problema sta per essere risolto dall’innovativa funzionalità di clonazione di app, la possibilità cioè di creare più copie di una stessa app, in modo da potervi accedere simultaneamente con più di un account. Una funzione utilissima per chi, ad esempio, separa account personali e business all’interno di uno stesso servizio, o per chi vuole tenere sotto controllo le attività di un minore all’interno di un servizio online. Era ora che qualcuno ci pensasse!
Le funzionalità di condivisione sono state rivisitate per facilitarne l’accessibilità. Gli sviluppatori hanno messo a punto un unico menù di condivisione, sempre accessibile a prescindere da quale app stiamo utilizzando, che ci permetterà a colpo d’occhio di individuare il metodo di condivisione preferito e la app di destinazione.
Tenere d’occhio lo stato della batteria non sarà più un problema: potremo selezionare l’opzione widget batteria per far comparire lo stato della stessa direttamente nella schermata di blocco, per conoscere il livello di carica senza neanche dover sbloccare il dispositivo. Utile, no?
Potremo attivare un’opzione luminosa che attiverà il LED della nostra fotocamera (o in alternativa il nostro display) per segnalarci l’arrivo di una nuova notifica. Si potrà anche scegliere il colore del flash.
Da che mondo e mondo, per tornare ad una schermata rpecedente siamo abituato a fare uno swipe a sinistra. Capita però di essere incerti rispetto a dove vogliamo tornare facendo swipe, specie se abbiamo tante app o finestre di navigazione aperte. Ora la gesture “Indietro” è stata migliorata introducendo una preview che ci permette di renderci conto in anticipo verso quale finestra saremo indirizzati una volta compiuto lo swipe. Nel tweet sottostante si può vedere un’anteprima di questa funzione, pubblicata dallo sviluppatore Mishaal Rahman.
Ma quando verrà rilasciato effettivamente il nuovo sistema operativo?
Come detto, la prima demo tecnica è stata messa a disposizione degli sviluppatori a febbraio. Inoltre Google sta rilasciando in questi mesi diverse versioni beta a numero chiuso, questa fase di prova è iniziata ad aprile e dovrebbe concludersi a fine giugno.
Secondo una roadmap pubblicata dalla stessa Google, i mesi estivi dovrebbero essere dedicati all’ottimizzazione del software per migliorarne la stabilità ed effettuare una pulizia generale. Sebbene il rilascio definitivo di Android 14 sia ancora privo di data, l’azienda di Muntain View si è detta intenzionata a pubblicarlo entro la fine del 2023, dunque possiamo aspettarci che avvenga tra l’autunno e l’inverno di quest’anno.
This post was published on 19 Giugno 2023 9:00
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