Negli ultimi giorni si sta parlando di un nuovo progetto energetico rinnovabile che prende il nome di Solar Trees, o alberi solari in italiano.
Nonostante le aspettative sembra ancora lontano il momento in cui le fonti di energia rinnovabili prenderanno il sopravvento su quelle tradizionali, come i combustibili fossili.
Solare ed eolico sono ovviamente i due principali modi di produzione energetica attualmente consolidati sulla Terra, ma anche questi hanno spesso prestato il fianco a difetti di efficienza.
I costi di produzione sono ancora molto alti e il fabbisogno energetico dell’intera popolazione mondiale non riesce a essere soddisfatto, nemmeno dalle grandi centrali elettriche sparse sul territorio.
Ecco perché si sta cercando sempre nuovi modi per rendere la produzione energetica rinnovabile più efficiente, meno costosa e sicuramente più pratica.
Si sta cercando soprattutto di sviluppare delle forme di energia a uso domestico per garantire a tutte le persone di avere dei piccoli produttori di energia pulita per alimentare le proprie case.
L’ultima invenzione su questo fronte si chiama “albero solare” che tra qualche anno potrebbe diventare la nuova frontiera della produzione energetica.
Case e automobili alimentate con energia pulita
Attualmente, soprattutto qui in Italia, sono davvero poche le abitazioni che hanno un sistema di alimentazione energetico rinnovabile.
Molte case ancora utilizzano alimentazione energetica tradizionale e non sono nemmeno progettate per ospitare pannelli solari sul tetto o pale eoliche in balcone o in terrazza.
Secondo il mondo idilliaco pensato dai governi a livello mondiale in futuro potremmo essere circondati da abitazioni alimentate esclusivamente con energia rinnovabile (solare, eolico o altro) e automobili che abbandonano i classici carburanti per essere alimentate esclusivamente a energia elettrica.
Non sappiamo se e quando vedremo mai questo futuro, ma sarebbe certamente un grosso passo in avanti.
Chiaramente non è solo l’inquinamento delle auto e delle case a fare il grosso dei problemi di questo mondo, anche perché dobbiamo metterci tutto il discorso relativo alle grandi fabbriche e industrie che inquinano a dismisura.
Non sempre chi dice di essere “green” poi lo è davvero: questo fenomeno si chiama greenwashing e ne abbiamo parlato in questo articolo.
Il progetto degli alberi solari: un punto di partenza verso la rivoluzione energetica?
Chiaramente da qualcosa si dovrà pur partire e una delle idee è stata presentata da una startup britannica fondata lo scorso anno, la quale ha presentato il progetto “Solar Trees“, in italiano traducibile con alberi solari.
Si tratta sostanzialmente di stazioni di ricarica a uso domestico con dei pannelli solari montati sulla superficie.
Il nome deriva dalla loro forma dato che le celle fotovoltaiche sono montate in cima a formare una cupola che richiama la chioma di un albero, mentre i collegamenti passano all’interno di una colonna centrale che rappresenterebbe il tronco.
Un sistema che favorisce anche la raccolta e l’immagazzinamento dell’energia in eccesso.
Al momento gli alberi solari sono in grado solo di alimentare e ricaricare la batteria delle automobili elettriche, ma in futuro potrebbero anche essere sufficienti per alimentare intere abitazioni.
Per il momento la società, SolarBotanic Trees, ha prodotto due versioni differenti degli alberi solari: una alta 3,5 metri e una invece più grande che arriva a 5,5 metri.
La startup aveva inserito all’interno della stessa struttura anche un sistema per produrre energia eolica, ma non è risultato poi così efficiente come si pensava.
Entro la fine dell’anno la produzione di alberi solari potrebbe crescere sempre di più e in futuro l’azienda potrebbe anche superare i confini della Gran Bretagna e produrre sistemi energetici anche per il resto d’Europa e gli Stati Uniti.