Sviluppo tecnologico e medico vanno sempre di pari passo e le ultime innovazioni sembrano davvero futuristiche: fuori di testa.
Al giorno d’oggi purtroppo ci sono ancora alcune malattie per le quali non si è scoperta una cura, ma negli ultimi anni lo sviluppo tecnologico in ambito medico ha davvero fatto passi da gigante.
Sono davvero tante le strumentazioni tech che hanno aiutato medici e infermieri nella cura e nella prevenzioni di tantissime malattie e tante altre arriveranno in futuro.
Già a partire dalla seconda metà del 2023 e per tutti gli anni a venire si prospetta l’introduzione di nuove tecnologie in ambito medico che solo a sentirle ci proiettano in un mondo futuristico.
Alcune sono già state testate e arriveranno a breve, altre invece sono ancora in fase sperimentale e potrebbero arrivare negli anni successivi.
La chirurgia è branca della medicina nella quale serve estrema precisione e i medici non possono sbagliare nemmeno per un centesimo di secondo.
È stato già testato un robot in grado di effettuare interventi chirurgici in totale autonomia, dotato di visione 3D e un sistema di apprendimento.
Smart Tissue Autonomous Robot, questo il nome del congegno, è riuscito da solo a saturare l’intestino di un maiale.
U-Scan è invece un dispositivo per l’analisi delle urine che può essere attaccato direttamente alla tazza del water.
Si tratta di un piccolo sassolino dal diametro di 90 mm che analizza i biomarcatori presenti nelle urine, come i livelli di chetoni e vitamina C, ma può anche monitorare l’attività ormonale delle donne.
Ormai da qualche anno anche la stampa 3D ha fatto il suo debutto in ambito medico grazie alla realizzazione di protesi e supporti, ma in un immediato futuro potrebbe essere possibile anche stampare tessuti e addirittura organi.
A febbraio una donna in Texas ha ricevuto il primo trapianto di orecchio stampato interamente in 3D.
La tecnologia non serve solo a migliorare l’efficacia degli interventi delicati come quelli chirurgici, ma anche a semplificare la vita di medici anche per normalissimi controlli.
Monitorare le cartelle cliniche di migliaia di pazienti è complesso, ecco perché è stato testato un sistema basato sul riconoscimento vocale e intelligenze artificiali che permette di generare automaticamente note cliniche durante l’appuntamento con il paziente.
Il sistema delle intelligenze artificiali è stato testato anche per misurare la pressione sanguigna dei pazienti senza contatto, ovvero senza il tradizionale sfigmomanometro.
Si tratta di un sistema di monitor che utilizza un algoritmo di elaborazione delle immagini in grado di estrarre i segnali vitali della salute.
Lo Swoop è invece uno strumento che permette di fare risonanze magnetiche portatili e può essere trasportato nella stanza del paziente, collegato a una normale presa di corrente e utilizzato per eseguire una scansione cerebrale in circa 30 secondi.
Si tratta di uno strumento meno efficace delle tradizionali macchine, ma anche molto più economico e pratico in alcune situazioni di emergenza dove i pazienti non possono spostarsi.
Ultimo, ma non per importanza, è l’iKnife: un coltello in grado di “annusare” i tumori.
Il dispositivo possiede una lama elettrochirurgica con uno spettrometro di massa che è in grado di analizzare chimicamente i fumi che derivano dal tessuto bioptico.
This post was published on 3 Giugno 2023 16:00
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