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ChatGPT non vi dà risposte soddisfacenti? Vi proponiamo sette IA alternative davvero eccezionali

ChatGPT è il fenomeno del momento, ma non è l’unica IA esistente sul web. Ve ne proponiamo sette che danno risposte anche migliori. Non sempre infatti ChatGPT risponde in modo convincente. a volte addirittura si inventa le cose.

ChatGPT è entrato prepotentemente nella vita quotidiana delle persone, sia per motivi di svago, sia per migliorare il workflow di determinate categorie. Gli studenti, ad esempio, stanno trovando nell’IA di OpenAI un alleato molto potente, cosa che sta anche mettendo in guardia i professori, preoccupati per una deriva pericolosa che potrebbe portare i più giovani a non riuscire a portare a termine un compito da soli.

Va detto che ChatGPT è sì una valida risorsa, ma allo stesso tempo va usato con attenzione perché non sono rari i casi di “hallucinations”, ovvero di risposte generate dall’IA che sembrano sensate, pur non essendolo affatto. Può capitare che ChatGPT si inventi le cose ingannando chi non effettua una rapida ricerca di conferma sulle informazioni fornite.

ChatGPT non è l’unica intelligenza artificiale generativa presente sul web. Ce ne sono davvero parecchi, molte di queste gratuite. Se dunque il chatbot più famoso non vi soddisfa, ve ne proponiamo altri sette che, dati alla mano, riescono a fornire anche risposte migliori.

Le alternative a ChatGPT: dalla peggiore alla migliore

Socratic

Socratic è una delle alternative di IA made by Google. Tuttavia, questa alternativa di ChatGPT si distingue per essere destinata a studenti e bambini. Socratic fornisce agli utenti guide allo studio, video didattici e assistenza passo-passo per facilitare un approccio efficace all’apprendimento. Inoltre, sfrutta il “Knowledge Graph” di Google per reperire informazioni da Internet, garantendo contenuti aggiornati e pertinenti.

DeepL Write

DeepL Write è un’AI specializzata nella generazione di contenuti ad alta intensità di scrittura, ovvero è in grado di scrivere testi lunghi coerenti e precisi nelle informazioni. Questa interfaccia non ha la moltitudine di funzioni di ChatGPT, ma si concentra piuttosto su una delle capacità di ChatGPT e la espande. Il prodotto è un’ottima alternativa per chi vuole generare contenuti originali e privi di plagio. DeepL, inoltre, è anche un ottimo software web di traduzione simultanea, molto più accurato di Google Translate.

Chinchilla

Chinchilla è un’altra alternativa a ChatGPT che sfrutta la sua capacità di accedere a una tonnellata di informazioni sul web. Per quanto riguarda le dimensioni, Chinchilla è tre volte più grande di GPT-3 di OpenAI, il che significa che può generare le sue risposte a un ritmo che conosce pochi eguali. Lo strumento di intelligenza artificiale di DeepMind vanta anche un tasso di accuratezza del 67,5%.

AI Bing di Microsoft

Non sorprende che tra le IA alternative migliori di ChatGPT ci sia quella creata da Microsoft e implementata nel motore di ricerca Bing. Bing si differenzia da ChatGPT grazie al modello Prometheus, una forma di calcolo che fornisce risposte più accurate, tempestive e ottimizzate per la sua base di utenti. Gli utenti possono porre domande lunghe fino a 1.000 parole, mentre ChatGPT ha un limite di caratteri di circa 500 parole. Bing AI supporta inoltre più di 100 lingue e dispone di funzionalità di ricerca vocale. Nel caso in cui una domanda non sia in grado di fornire una risposta specifica, Bing AI fornirà all’utente una serie di raccomandazioni.

Bloom

Bloom si distingue come una delle migliori alternative a ChatGPT sia per la quantità che per la qualità delle sue funzioni. È uno dei migliori assistenti AI in grado di massimizzare le funzioni presenti anche su ChatGPT. Con i suoi 176 miliardi di parametri, Bloom è in grado di creare testo in 46 lingue e 13 linguaggi di programmazione, mettendosi alla pari con alcuni dei migliori assistenti AI del settore. Di conseguenza, Bloom eccelle nel rispondere a domande, tradurre e fornire assistenza grammaticale. Lo strumento è anche open source consentendo a chiunque abbia le conoscenze necessarie di provare a migliorare le capacità di Bloom.

ChatSonic

ChatSonic è uno degli strumenti a utilizzare IA migliori su piazza. Una volta provato probabilmente non tornerete più indietro. L’unico inconveniente è che per gli utenti base è presente un limite di parole generate che, una volta terminato, vi impedirà di fare ulteriori domande. Per poter accedere alla versione Premium con parole illimitate, è necessario sottoscrivere un abbonamento. Chatsonic di Writesonic si distingue per l’uso di GPT-4, eguagliando ciò che ChatGPT è in grado di offrire agli abbonati premium. GPT-4 è il modello linguistico più ampio, con 170 trilioni di parametri, che consente una maggiore varietà nelle risposte. Inoltre, è in grado di generare testi più accurati e coerenti e di gestire compiti più complessi. Chatsonic è inoltre integrato con Google Knowledge Graph, il che serve solo a mantenere le informazioni il più aggiornate possibile.

Google Bard

Anche la presenza di Bard non sorprende, in prima posizione tra l’altro. Google ha lanciato Bard nel marzo 2023. Google ha un modello linguistico unico che lo rende un’applicazione AI davvero eccezionale. Le sue risposte sono a oggi ineguagliate per accuratezza e credibilità nell’esposizione agli occhi di un umano. L’assistente AI di Google ha ovviamente un accesso in tempo reale a Internet, cosa che gli consente di accedere a dati aggiornati. ChatGPT è addestrato su un set di dati predeterminato che non è stato aggiornato dal 2021, mentre Bard è in grado di scovare le informazioni più recenti.

Purtroppo, attualmente Bard non è supportato in Italia. Se si va sulla pagina ufficiale, verremo accolti da questo avviso: Bard isn’t currently supported in your country. Stay tuned! Non ci resta che aspettare che Bard arrivi anche nel nostro paese.

This post was published on 30 Maggio 2023 18:30

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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