I radiotelescopi hanno captato uno strano messaggio da Marte: adesso più di 1300 persone sono a lavoro per cercare di decodificarlo.
Quando si parla di Universo e di pianeti diversi dal nostro nell’immaginario comune si pensa sempre agli alieni e sulle varie forme di vita che potrebbero esserci nello spazio aperto.
Anche se non è stata dimostrata ancora la presenza di altre forme di vita nell’Universo è molto probabile che ci sia e questo messaggio può esserne la prova.
Nella giornata di mercoledì 24 maggio, infatti, alcuni radiotelescopi in giro per il mondo hanno captato un messaggio proveniente dallo spazio.
Si tratta di un messaggio non udibile dall’orecchio umano e quindi immediatamente gli scienziati si sono messi a lavoro per cercare di decifrarlo.
L’aspetto curioso di questa storia è che il messaggio non è arrivato da chissà quanto lontano da noi, ma da Marte, un pianeta vicinissimo alla Terra.
Il pianeta rosso è quello più studiato dalla NASA e dai cosmologi negli ultimi anni: scoprire questi messaggi indecifrabili (almeno al momento) è sempre un grande traguardo.
Parte la gara per decodificare il messaggio: partecipa anche l’Italia
Sono ormai centinaia di anni che l’uomo sta cercando testimonianze di altre forme di vita sulla Terra e questa potrebbe essere la scoperta cosmologica più importante degli ultimi secoli.
Per questo motivo chiunque vorrebbe diventare il ricercatore che per la prima volta ha scoperto e decifrato un messaggio alieno dallo spazio.
Proprio per questo motivo, immediatamente dopo la scoperta del messaggio grazie ai radiotelescopi, quasi tutti i ricercatori e gli scienziati di tutto il mondo hanno cominciato una sorta di gara globale per vedere chi per primo riuscirà a decodificarlo.
In questa sorta di corsa al traguardo partecipa ovviamente anche l’Italia e noi facciamo il tifo per loro.
Sono più di 1300 le persone in tutto il mondo che sono partite per cercare di decifrare il messaggio alieno, ma per adesso a quanto pare siamo ancora in alto mare.
Tutto questo è stato reso noto dall’Istituto Nazionale di Astrofisica che ha riportato tutte le notizie riguardo il progetto “A Sign in Space“.
Decifrato soltanto un minuto, ma siamo ancora lontani dalla verità
Il messaggio alieno è arrivato, come detto in precedenza, mercoledì alle 21:16 italiane e ha una durata complessiva di mezz’ora.
Tra i radiotelescopi che hanno captato il segnale ce n’è anche uno italiano, quello di Bologna gestito dall’Istituto Nazionale di Astrosifica.
Gli altri due radiotelescopi che hanno captato il messaggio sono americani: l’Allen Telescope Array del SetiI Institute, in California, e il Robert C. Byrd Green Bank Telescope.
I primi lavori sono partiti immediatamente e sono proseguiti per tutta la notte tra mercoledì e giovedì, ma per adesso si stanno svolgendo i lavori di elaborazione e di estrazione.
Gli scienziati e gli astrofisici sono a lavoro per estrarre il segnale dai radiotelescopi in maniera pulita, dopodiché partirà la fase di decodifica.
Il segnale è stato trasmesso dalla sonda Trace Gas Orbiter della missione ExoMars, in orbita intorno a Marte, e a quanto pare simula un messaggio inviato da una civiltà extraterrestre.
Dei circa 30 minuti totali del messaggio gli astrofisici sono riusciti a estrarre per adesso un solo minuto e a decodificarlo per renderlo udibile all’orecchio umano.