Una challenge di TikTok è costata alle compagnie automobilistiche Hyundai e Kia 200 milioni di dollari in risarcimento danni
TikTok è pericoloso? Questa domanda attanaglia il mondo da quando l’app cinese, pochi anni fa, è arrivata sugli store digitali ed ha conquistato il pubblico globale. Nell’occhio del ciclone, ovviamente, i rischi per la privacy ed il furto di dati sensibili, che ha già causato il bando della piattaforma in alcuni Paesi ed una battaglia legale condotta prima dagli USA ed ultimamente anche dall’UE.
L’altra problematica riguarda proprio il suo più grande pregio: la viralità. Le mode e le challenge di TikTok vengono seguite ed emulate da milioni di utenti, spesso giovanissimi e fin troppo imprudenti. Certo, molto spesso le sfide più pericolose sono dei fake creati ad hoc per screditare l’app ed avvalorare la tesi dei rischi… ma non sempre è così, purtroppo.
Ricordate quei video in cui si spiegava come le banconote da 50 euro fossero ignifughe? O quelli in cui si consigliava di mettere nel forno a microonde qualcosa che non sarebbe mai dovuta finire lì? Ecco, quelle erano semplici burle. Stavolta ad andare in fumo non è stato qualche cinquantone o mezza cucina, ma una cifra esorbitante.
Hyundai ha deciso di pagare circa 200 milioni di dollari di risarcimento durante un processo di mediazione per risolvere rapidamente una class action nata da una serie di video virali su TikTok. In pratica, nei video si dimostrava come con un collegamento USB fosse semplicissimo accendere o surriscaldare il motore delle auto Hyundai e Kia e si invitava a “provare per credere”.
Purtroppo, lo stratagemma funziona davvero con la conseguenza che milioni di persone si sono viste rubare l’auto in semplicità o, nei casi “migliori” le hanno trovate distrutte per il surriscaldamento dovuto alla procedura. Colpa della moda di TikTok, certo, ma anche una gravissima falla nella sicurezza lasciata dalla compagnia.
La casa automobilistica ha accettato di risolvere il caso con un valore massimo della transazione di 200 milioni di dollari, destinati a risarcire circa 9 milioni di proprietari americani di veicoli Hyundai e Kia.
Di questa somma, circa 145 milioni di dollari sono destinati a coprire le perdite dirette subite dai clienti i cui veicoli sono stati rubati o danneggiati e non erano coperti da assicurazione. Le aziende dichiarano inoltre che copriranno le franchigie assicurative, l’aumento dei premi assicurativi e altre spese correlate.
L’accordo copre un’ampia gamma di veicoli Hyundai e Kia prodotti tra il 2011 e il 2022, tra cui modelli come Elantra, Santa Fe e Tucson. Include anche le Genesis Coupé prodotte tra il 2011 e il 2014. I marchi pagheranno fino a 6.125 dollari per proprietario per la perdita totale del veicolo e fino a 3.375 dollari per i danni al veicolo e agli effetti personali.
In risposta ai video che mostravano come rubare questi veicoli sfruttando un difetto di progettazione, i due marchi avevano già fornito ai concessionari un kit per migliorare la prevenzione dei furti per alcuni modelli di auto. Altri veicoli riceveranno l’aggiornamento a giugno. Nell’ambito dell’accordo, Hyundai e Kia offriranno anche fino a 300 dollari per aiutare gli automobilisti ad acquistare dispositivi antifurto.
This post was published on 24 Maggio 2023 18:00
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