Una scia di luce nello spazio ha scatenato una guerra tra astrofisici: è un buco nero in fuga o una normalissima galassia?
Ci sono ancora moltissime cose che non comprendiamo del nostro universo. Malgrado i telescopi più sofisticati al mondo siano sempre puntati sui misteri del cosmo, esistono ancora fenomeni a cui non riusciamo a dare una spiegazione.
Lo scontro tra astronomi che sta avvenendo negli ultimi giorni è una prova palese delle nostre limitate conoscenze.
Se gli astronomi dicono di aver trovato un buco nero supermassiccio che si allontana di 4 milioni di miglia orarie dalla sua galassia d’origine, la cosa farà alzare qualche sopracciglio.
Il mese scorso, The Astrophysical Journal Letters ha pubblicato un articolo su un’osservazione del telescopio spaziale Hubble che descriveva uno scenario assurdo: un gigantesco buco nero che viaggiava così veloce da non divorare stelle e pianeti, ma che illuminava lo spazio con una scia scintillante che si estendeva per 200.000 anni luce dietro di lui.
Pieter van Dokkum, professore di astronomia all’Università di Yale, ha pensato che, mentre il buco nero attraversava un’enorme nube di gas, doveva accendere nuove stelle. La NASA ha contribuito a diffondere la notizia della strana e apparentemente inedita scoperta del suo team.
Come la scia dietro una nave, stiamo vedendo la scia dietro il buco nero
Dichiarava ad aprile lo studioso
Ma questa idea è risultata un po’ troppo stravagante per alcuni, scatenando lo scetticismo della comunità scientifica e molti ricercatori hanno pensato ad altre possibili spiegazioni. Per un gruppo dell’Instituto de Astrofísica de Canarias, in Spagna, la risposta è simile al rasoio di Occam: e se quella “scia” fosse solo una galassia, e noi la stessimo vedendo di lato anziché di fronte?
Jorge Sanchez Almeida, autore principale di uno studio che confuta l’ipotesi del buco nero in fuga, ha detto che la spiegazione del suo team è molto più semplice.
I movimenti, le dimensioni e la quantità di stelle corrispondono a quanto è stato osservato nelle galassie dell’universo locale
Ha dichiarato in un comunicato
L’analisi del suo gruppo è stata recentemente pubblicata in una lettera all’editore della rivista Astronomy and Astrophysics. Se il team di Almeida ha ragione, la caratteristica cosmica sarebbe piuttosto ordinaria per gli standard dell’universo: una galassia “senza bulbo”, priva di una grande collezione di stelle al centro.
Nel frattempo, van Dokkum continua a sostenere la tesi del buco nero.
La nuova lettera afferma che se si trattasse di una galassia, sarebbe considerata piuttosto lunga, ma non sarebbe particolarmente rara. Di questo tipo di galassie – talvolta chiamate “piatte” o “sottili” – se ne conoscono già migliaia, scrivono gli autori. Le sue dimensioni sono paragonabili a quelle della Via Lattea, anche se la maggior parte delle galassie antiche come questa, che si stima abbia 8 miliardi di anni, sono più piccole.
A sostegno delle loro conclusioni, il team ha confrontato l’oggetto cosmico con un’altra galassia priva di protuberanza, IC5249, scoprendo che era sorprendentemente simile. L’oggetto misterioso aveva circa la stessa massa e le sue velocità erano coerenti con la rotazione della galassia. In altre parole, il team ritiene che se cammina come un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra.
In effetti, si tratta di una galassia che si comporta come una galassia
Ha detto Ignacio Trujillo, un coautore
Fonte: Astronomy & Astrophysic – Supermassive black hole wake or bulgeless edge-on galaxy?
This post was published on 16 Maggio 2023 8:00
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