Internet è un posto davvero enorme e non tutti gli angoli sono sicuri: ci sono diversi siti che sono addirittura illegali e rischiosi per gli utenti.
Quando si parla di internet si sta parlando di un universo talmente vasto che è davvero difficile racchiuderlo sotto un’unica definizione e considerazione.
La maggior parte dei siti web più “cliccati” sono altamente protetti e sicuri, ma ci sono angoli del web che nascondono delle vere e proprie insidie.
Un utente medio in ogni caso può stare al sicuro, ma in alcuni casi può capitare di imbattersi in siti internet che sono addirittura illegali.
Quando si parla di siti “illegali” non si parla di un rischio solamente per chi ha creato il sito e ne è proprietario, ma anche per chi lo visita dato che è in qualche modo complice.
È chiaro che se ci si finisce per caso in maniera del tutto fortuita non si rischia nulla, a patto che non ci accediamo più volte e non compiamo azioni come il download di file illegali sul nostro dispositivo.
In ogni caso è sempre bene riconoscere questi siti illegali per rischiare il meno possibile e capire come evitarli una volta e per sempre.
La questione del dark web: non è l’unica minaccia per la navigazione
Molti pensano di stare al sicuro quando navigano in internet perché sanno che la maggior parte dei siti illegali sono nel cosiddetto “dark web“.
Il dark web è una sezione di internet nella quale sono presenti diversi indirizzi web volti a compiere azioni illegali come: vendita di armi, vendita di stupefacenti, transizioni monetarie non proprio pulitissime, pornografia illegale e molto altro.
Accedere a questi siti in maniera del tutto casuale è davvero improbabile perché i proprietari di questi portali fanno in modo che possano accedervi soltanto le persone intenzionate.
Anche solo visitare questi siti per curiosità può comportare un rischio per la nostra fedina penale, ma possiamo stare tranquilli se non è questa la nostra intenzione.
Il dark web però è solo la punta dell’iceberg delle azioni illegali che possono consumarsi su internet: esistono una marea di siti facilmente accessibili da tutti che però vengono utilizzati per commettere illeciti contro gli utenti.
Ecco perché dobbiamo sempre tenere gli occhi aperti quando navighiamo in internet in acque poco sicure.
Attento a questi siti: sono illegali e rischi davvero grosso
Molto spesso consideriamo quello che troviamo su internet altamente lecito e legale, ma non è sempre così: esistono infatti dei siti che permettono di compiere delle azioni senza problemi, ma che in realtà non stanno rispettando in tutto e per tutto la legge.
In questo caso siamo noi che li usiamo che rischiamo davvero grosso.
Tra i siti che vengono utilizzati maggiormente, ma che allo stesso tempo sono illegali anche se non ne siamo al corrente sono quelli che creano shortlink.
Uno shortlink è un link abbreviato per essere più facile da leggere e adatto ai post sui social che consentono solo un numero massimo di caratteri.
Detta così sembra uno strumento davvero molto comodo ed è anche per questo che ne esistono tantissimi di siti del genere: come bit.ly e short.ly ow.ly molti non sanno che però il loro contenuto è spesso illegale.
Chiariamo: Di per sé non è illegale creare uno shortlink, ma a quanto pare alcuni di questi siti (come Ip Logger URL Shortener) tracciano la posizione di chi clicca sopra questi ultimi.
Per quanto quest’azione si faccia in totale buona fede, si tratta comunque di una violazione della privacy e quindi illegale.
Per evitare di incorrere a sanzioni ci sono piccoli accorgimenti che vi possono evitare diverse beghe legali.
Ad esempio, se dovessero inviarvi uno shortlink prima di cliccarci copiate l’indirizzo e prima del dominio scrivete “preview” nel caso di link fatto con tinyurl o aggiungete un “+” alla fine del link nel caso di ow.ly o bit.ly.
Altrimenti ci sono dei tool gratuiti come GetLinkInfo, UnShorten e UrlXRay (che ha anche un APP) che vi diranno se il link che vi hanno mandato è legittimo e libero da ogni forma di virus o tracker.
Se seguite questi piccoli accorgimenti potrete dormire sonni tranquilli