Una nuova app, della stessa azienda di TikTok, sta spopolando improvvisamente negli USA: un successo inspiegabile e preoccupante
L’esplosione di TikTok è stato uno degli argomenti più discussi degli ultimi anni. L’app cinese di condivisione di video brevi è diventata presto virale tra giovani e giovanissimi, finendo per competere con i big del settore come Instagram e Facebook. Oggi è una delle piattaforme più usate al mondo, nonostante le polemiche relative alla privacy.
Mentre i legislatori di tutto il mondo avanzano con i loro piani per un divieto o una vendita forzata di TikTok, la società madre cinese dell’app, ByteDance, sta portando un’altra delle sue piattaforme sociali nella Top Charts dell’App Store statunitense.
Lemon8, un’applicazione di proprietà di ByteDance, rivale di Instagram che si descrive come una “comunità di stile di vita”, è balzata lunedì nella Top Chart dell’App Store statunitense, diventando l’applicazione numero 10 in assoluto, sia tra le app che tra i giochi. Oggi è al n. 9 della classifica Top Apps dell’App Store, esclusi i giochi.
Si tratta di una svolta epocale per un’applicazione poco conosciuta, che fa pensare agli sforzi di acquisizione di utenti a pagamento che hanno alimentato questa impennata. Prima di ieri, l’applicazione Lemon8 non si era mai classificata nella classifica delle 200 migliori applicazioni complessive negli Stati Uniti.
L’azienda conferma che un passaggio così rapido da un’applicazione non classificata al n. 9 tra le migliori applicazioni gratuite negli Stati Uniti – davanti a YouTube, WhatsApp, Gmail e Facebook – implica una “significativa” e “recente” spinta all’acquisizione di utenti da parte dell’editore dell’app. Sfortunatamente, poiché l’applicazione è così nuova nella Top Chart dell’App Store, le società di analisi delle applicazioni di terze parti non dispongono ancora di dati precisi sulle installazioni di Lemon8 negli Stati Uniti, o su come queste siano cambiate negli ultimi giorni.
Tuttavia, dato che l’applicazione è stata lanciata a livello globale nel marzo 2020, è molto probabile che sia stata rilasciata in sordina sull’App Store statunitense, ma solo a scopo di test. Poi, negli ultimi giorni, è stata lanciata in modo più “ufficiale”, cioè accompagnata da una spesa chiaramente consistente in annunci a pagamento per la scoperta o l’installazione dell’app.
Lemon8 ha debuttato su iOS e Android nel marzo 2020 e da allora ha guadagnato 16 milioni di download globali, con il Giappone come primo mercato, che rappresenta il 38% delle installazioni totali. Pur non disponendo di dati relativi alle installazioni negli Stati Uniti, l’applicazione conta attualmente 4,25 milioni di utenti attivi mensili.
Lemon8 non ha ancora speso in ricerche a pagamento né sull’App Store né su Google Play, ma ha avvertito che potrebbero esserci campagne di installazione a pagamento che non sono ancora state registrate nel suo sistema o spese su reti di cui non è a conoscenza.
Tuttavia, è possibile che ByteDance stia semplicemente sfruttando uno dei suoi canali per promuovere le installazioni delle app: TikTok.
Su TikTok di recente diversi creatori hanno iniziato a postare su Lemon8, con molti nuovi video apparsi nelle ultime 24 ore. È preoccupante notare che molte delle loro recensioni sono estremamente positive, ma non sono contrassegnate come contenuti sponsorizzati.
Altri creatori, tuttavia, sono più sospettosi riguardo all’improvviso interesse della comunità di TikTok per la nuova app. Le loro preoccupazioni potrebbero non essere infondate.
Il mese scorso, è stato riferito che ByteDance stava lanciando in sordina Lemon8 negli Stati Uniti e nel Regno Unito e che stava pagando i creatori per pubblicare sull’app i contenuti iniziali negli Stati Uniti. Gli influencer hanno condiviso con l’agenzia di stampa i passi da compiere per ricevere il pagamento dei loro post. Non sarebbe sorprendente se alcuni di questi nuovi video TikTok eccessivamente positivi su Lemon8 fossero anche una forma di influencer marketing a pagamento da parte di ByteDance.
Ciò che fa pensare, oltre ovviamente alla tempistica, è il linguaggio che i creatori usavano per descrivere Lemon8, ad esempio definendolo un mix di Pinterest e Instagram. Ora, questa stessa descrizione viene rigurgitata dai creatori di TikTok che pubblicano questi video eccessivamente positivi.
Oltre all’esempio citato sopra, scorrendo i video che corrispondono a una ricerca per parola chiave Lemon8 su TikTok, i creatori ripetono la frase “Pinterest incontra Instagram” o “come se Instagram e Pinterest avessero un figlio”, descrivendo l’app come “così carina”.
Naturalmente, Lemon8 potrebbe non essere un piano di riserva praticabile per un divieto di TikTok, poiché i legislatori potrebbero prendere in considerazione un’ampia serie di restrizioni sulla tecnologia cinese, comprese le applicazioni mobili che vanno ben oltre TikTok. Ma ByteDance non è solita appoggiarsi ai creatori per far valere le proprie ragioni: l’azienda ha inviato degli influencer a Washington prima dell’udienza del Congresso della scorsa settimana per fare pressione a favore di TikTok.
Ma anche al di là dell’impegno diretto, molti creatori sono frustrati dal divieto nazionale proposto dai legislatori statunitensi, per non parlare della chiara mancanza di comprensione tecnica dimostrata dai rappresentanti della Camera che hanno interrogato il CEO di TikTok.
Attualmente, l’hashtag Lemon8 conta 2,3 miliardi di visualizzazioni su TikTok; tuttavia, questo include molti contenuti non statunitensi e non in lingua inglese provenienti da un periodo di tempo più ampio.
This post was published on 31 Marzo 2023 7:30
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