Un telescopio sulla superficie più nascosta della Luna per mostrarci l’Era Oscusa dell’Universo, un periodo misterioso di cui sappiamo pochissimo
Dell’universo che ci circonda sappiamo ancora troppo poco. Persino sulla Luna, il nostro satellite nonché il corpo celeste più vicino, esistono ancora numerosi misteri che non siamo riusciti ancora a risolvere.
Eppure, una nuova ricerca potrebbe sfruttare proprio la superficie lunare per rivelare i segreti più oscuri dell’universo, tempi in cui il nostro pianeta a stento era nato.
Nel tentativo di comprendere ancora di più il nostro misterioso ed enorme universo, la NASA sta collaborando con il Dipartimento dell’Energia per un ambizioso progetto lunare. Le due agenzie hanno annunciato che svilupperanno e dispiegheranno un radiotelescopio, chiamato Lunar Surface Electromagnetics Experiment – Night (LuSEE-Night), sul lato estremo della Luna, come parte di uno sforzo più ampio per studiare i secoli bui dell’universo.
Le temperature sulla superficie lunare possono oscillare tra i 250 gradi Fahrenheit (120 gradi Celsius) e i -280 F (-173 C), il che può interferire con la raccolta dei dati e causare il congelamento degli strumenti. In quanto missione dimostrativa, l’obiettivo primario di LuSEE-Night non è quello di raccogliere dati scientifici, ma solo di sopravvivere al duro ambiente del lato estremo della Luna, per testare la fattibilità dell’installazione di futuri telescopi. Qualunque osservazione radio raccolga sarà un bonus gradito.
LuSEE-Night è un esperimento affascinante che ci avvicinerà all’osservazione di qualcosa che non siamo mai stati in grado di fare prima: il segnale delle Ere Oscure. Con questa collaborazione, il DOE e la NASA stanno creando le condizioni per un’esplorazione di successo della cosmologia delle Ere Oscure nei decenni a venire
Ha dichiarato Asmeret Asefaw Berhe, direttore dell’Office of Science del DOE, in un comunicato della NASA
Il lato estremo della Luna è il luogo perfetto per un radiotelescopio come LuSEE-Night, perché è protetto dalla costante raffica di onde radio provenienti dalla superficie terrestre. Allo stesso modo, la Luna è priva di una forte ionosfera, che può interferire con le onde radio in arrivo che un telescopio potrebbe catturare. Dalla sua posizione strategica, LuSEE-Night utilizzerà quattro antenne per raccogliere segnali radio nella gamma da 0,1 a 50 megahertz.
I cosiddetti Secoli Bui si sono verificati circa 380.000-400 milioni di anni dopo il Big Bang, prima che stelle e galassie iniziassero a formarsi e a illuminare lo spazio. Secondo la NASA, le onde radio sono l’unica prova dell’Era Oscura e il lato più lontano della Luna è il luogo migliore per raccogliere questi segnali.
LuSEE-Night potrebbe essere lanciato già nel 2025 con una missione Commercial Lunar Payload Services. Secondo il DOE, il Brookhaven National Laboratory svilupperà il ricevitore radio, l’elettronica e i sistemi di alimentazione del telescopio, mentre il Lawrence Berkeley National Laboratory svilupperà vari componenti dell’antenna.
Nel 2020 la NASA ha finanziato un’idea simile, chiamata Lunar Crater Radio Telescope, che prevede la costruzione di un telescopio simile a quello di Arecibo in un cratere naturale sul lato più lontano della Luna. Il Lunar Crater Telescope ha ricevuto finora un finanziamento di 500.000 dollari dalla NASA ed è anch’esso volto a raccogliere le onde radio dei primordi dell’universo.
Fonte: LuSEE Night
This post was published on 19 Marzo 2023 6:30
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