Sbagliare il destinatario di un’e-mail può causare più di un problema, soprattutto se in questa sono contenute informazioni importanti e confidenziali. Una volta inviata un’e-mail, è impossibile tornare indietro… però, esiste un trucco per riparare all’errore se si è veloci.
Inviare un’e-mail non è come inviare un sms o un messaggio di chat utilizzando un’app di messaggistica istantanea come Telegram e Whatsapp, ci si mette un po’ di più, si cerca di mantenere un tono più formale, soprattutto se il destinatario è un collega, il datore di lavoro o una grossa azienda. Dunque, quando di invia un’e-mail si sta molto più attenti a non fare errori, soprattutto nella digitazione del destinatario.
L’errore, però, è sempre dietro l’angolo. Errare è umano e può capitare, se si inviano molte e-mail al giorno, di essere poco lucidi, sbagliando così il destinatario di un’e-mail. Finché parliamo di messaggi o allegati senza particolare importanza, non c’è nulla di cui preoccuparsi, ma l’e-mail, solitamente, si usa per scopi più formali, pertanto se si mandano file compromettenti o di particolare rilevanza, iniziano i dolori.
Un’e-mail inviata al destinatario sbagliato può essere causa di molti problemi sul posto di lavoro e in famiglia. Ad esempio, se si invia un’e-mail contenente informazioni riservate o confidenziali a un destinatario sbagliato, si rischia di violare la propria privacy o quella di qualcun altro.
Non sono da poco poi i danni alla reputazione, soprattutto se l’e-mail contiene informazioni negative o critiche verso superiori o persone molto vicine. nel peggiore dei casi, possono incorrere conseguenze legali perché inviare e-mail con informazioni illecite o diffamatorie può portare anche a querele.
Il caso più comune che può accadere, comunque, riguarda i rapporti i coppia. Inviare un’e-mail contenente messaggi o allegati che smascherano comportamenti scorretti in una relazione può essere motivo di grossi problemi, addirittura di separazione. Insomma, è necessario controllare con attenzione a chi si inviano i propri messaggi di posta elettronica.
E se l’errore è stato ormai commesso? Ebbene, uno dei servizi di posta elettronica più famosi ha una soluzione, ma bisogna essere veloci.
Gmail è uno dei servizi di posta elettronica più famosi del web e uno dei più utilizzati. Si tratta del servizio e-mail di Google, con molte funzionalità e modalità d’uso. Una di queste funzionalità può salvarvi dall’invio di un’e-mail compromettente, non tutti la conoscono e va anche impostata in modo preciso per usarla in modo ottimale.
In pratica, Gmail vi permette di annullare l’invio di un’e-mail sbagliata non appena vi accorgete dell’errore. Dovete essere veloci, ma esiste un’opzione che vi consente di prendervela un po’ più comoda, senza esagerare. Vediamo come si fa.
L’annullamento dell’invio va fatto entro cinque secondi (non preoccupatevi, dopo vi spiegheremo come ampliare questo tempo).
Anche in questo caso, la notifica va cliccata entro cinque secondi, ma c’è un modo per ampliare il tempo di annullamento che vi spiegheremo fra poco.
Cinque secondi sono davvero pochi. Ma non preoccupatevi. Gmail dà la possibilità di rimediare all’errore dandovi un po’ più di tempo, massimo trenta secondi. Trenta secondi sono già abbastanza per riuscire a cliccare su una notifica una volta che ci siamo accorti dell’errore. Ecco i passi da seguire per aumentare da cinque a trenta secondi la possibilità di annullare l’e-mail.
Perfetto, avete tutto in regola per annullare l’invio di un’e-mail sbagliata prendendovela un po’ più comoda.
This post was published on 10 Febbraio 2023 20:30
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