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Arriva Google Messaggi: WhatsApp è in pericolo?

Il mese scorso Google ha aggiunto la funzione per la crittografia end-to-end per le chat di gruppo RCS nell’app Google Messaggi. Negli ultimi mesi, Google si è concentrata sul miglioramento dell’esperienza di messaggistica dedicata agli utenti Android, e ora sembra che si stia preparando ad aggiungere un’altra serie di nuove funzioni.

L’obiettivo di Google Messages sembra quello di poter pareggiare la qualità delle app più note del settore, non a caso ultimamente è stato aggiornato con una serie di aggiunte e modifiche incentrate sull’interfaccia e sulla privacy degli utenti, ma le novità non sono ancora finite.

Le novità sull’app di messaggistica di Google

Alcune delle migliori app di messaggistica consentono di creare un profilo che può essere personalizzato con una foto o un avatar: su WhatsApp, per esempio, potete controllare il profilo creato da uno dei vostri contatti toccando l’icona della lente d’ingrandimento in alto a destra del display e digitando il nome nella barra di ricerca.

Questa funziona pare proprio che presto sarà presente anche nell’app di messaggistica di Google: secondo uno screenshot fornito dall’utente Reddit “seeareeff”, sembra che gli utenti Android che utilizzano l’app Google Messaggi potranno presto creare i propri profili. La pagina è stata scoperta da seeareeff semplicemente andando nelle impostazioni e cercando i profili: dobbiamo sottolineare che Android Police afferma che la pagina del profilo è stata scoperta da Mishaal Rahman di Esper e al momento non è funzionante.

Funzioni profilo e nuove spunte

Se verrà resa pubblica, la funzione “profilo” potrebbe funzionare esattamente come nelle migliori app di messaggistica(WhatsApp, Telegram). Secondo l’informatore, si potrà creare un profilo utilizzando semplicemente il proprio indirizzo e-mail e in seguito personalizzare la nostra pagina caricando una foto. Potrebbe esserci anche un’opzione di visibilità per selezionare chi può vedere il vostro profilo: pubblico, contatti o solo voi.

Altri controlli consentirebbero di ricevere una notifica quando uno dei contatti apporta una modifica al proprio profilo e una che invierebbe una notifica quando viene trovato un nuovo contatto, ma al momento non abbiamo nessuna informazione sul quando o se Google intenda lanciare tutte queste funzioni.

Lo scorso ottobre Google aveva iniziato a testare una funzione già ben nota a chi utilizza WhatsApp o Facebook Messenger: in sostituzione degli indicatori di consegna come “Inviato”, “Consegnato” e “Letto”, Google ha scelto un collaudato sistema dei segni di spunta. Una sola spunta nel cerchio indica che il messaggio è stato inviato, due spunte rivelano che il messaggio è stato consegnato e quando il cerchio che incornicia queste due spunte si riempie, significa che il messaggio è stato letto.

Il potenziale di Google Messaggi

Android Police fa notare che Google ha esteso la beta ad un maggior numero di dispositivi Android, inoltre chi ha scoperto i segni di spunta utilizzava un Pixel 6 Pro con Android 13 QPR2 Beta 2.1. Per verificare se questa funzione è disponibile anche sul vostro telefono, basta chattare con uno dei vostri amici che usano Google Messaggi e notare come vengono visualizzate le spunte sul vostro dispositivo.

Anche in questo caso, non ci sono notizie sicure sul lancio di questa nuova funzione, ciò significa che dovremo aspettare sicuramente diversi mesi per ottenere questa funzione. Soltanto dopo un’opportuna fase di beta testing la funzione potrà essere distribuita a tutti. Quello che sappiamo è che Google, come detto all’inizio, ha chiesto ad Apple di supportare l’RCS, nella speranza che gli utenti Android e iOS possano vivere in pace e armonia. Purtroppo, come previsto da molti, Apple non ha accolto la richiesta di Google.

Google ha chiaramente intenzione di investire seriamente sull’app di messaggistica, così da rendere Google Messaggi un’opzione solida e invitante per gli utenti Androrid. Se e quando ciò accadrà, non è possibile saperlo, ma è certo che Google Messages sembra avere tutte le carte in regola per diventare la piattaforma di messaggistica di riferimento per chiunque abbia un dispositivo Android.

This post was published on 28 Gennaio 2023 6:30

Stefano Sergente

Nato nel 1993 tra le rive radioattive del Fiume Pescara, dopo aver studiato le antiche arti della sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics, decide inconsciamente di dedicare la sua vita alla scrittura. Tra le tante avventure intraprese ci sono diversi progetti cinematografici e fumetti brevi, tra i quali alcuni pubblicati con il collettivo Spaghetti Comics. Grazie all'educazione spartana impartita dai suoi fratelli maggiori, può vantare la fortuna di avere avuto un joypad del NES tra i suoi primi giocattoli, passione che ha portato avanti tutta la vita consumando pad di varie console, mouse, tastiere, occhi e mani.

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