Microsoft è una holding enorme, sempre alla ricerca di nuovi mercati su cui investire. Stavolta sembra proprio aver fatto la scelta giusta.
Se c’è un’azienda a cui non mancano i soldi, quella è Microsoft. Il colosso di Redmond non è secondo a nessuno in ambito di investimenti, d’altronde sono operazioni necessarie per qualsiasi azienda che voglia rimanere sempre aggiornata e competitiva sul mercato, specialmente quello tecnologico e dell’informatica.
Nel corso della sua storia Microsoft ha fatto gli investimenti più disparati, a volte impelagandosi in spinose questioni legali come quella che tiene banco da mesi, ovvero la tentata acquisizione di Activision Blizzard per la mostruosa cifra di 70 miliardi di dollari, che si è però dovuta scontrare con la ferma opposizione della FTC, ente di vigilanza americano sul libero mercato, che ha addirittura trascinato l’azienda in una causa legale.
Nonostante questo incidente di percorso, Microsoft non ha certo perso la voglia di continuare a crescere ed ha subito rimediato tramite un nuovo investimento, decisamente più… intelligente!
Un BOTto di soldi
10 miliardi. A tanto ammonta l’investimento che Microsoft avrebbe fatto negli scorsi mesi, senza ancora renderlo pubblico. Ma cosa si è comprata stavolta? Il settore è forse quello più promettente in ambito tecnologico: stiamo parlando delle intelligenze artificiali.
Più nello specifico, Microsoft avrebbe investito 10 miliardi di dollari nell’acquisizione di parte della proprietà di OpenAI, l’azienda responsabile dello sviluppo di ChatGPT, il chatbot che più a spopolato nel corso del 2022 e la cui fama non fa che aumentare di giorno in giorno, in virtù della straordinaria capacità di imitare il linguaggio umano, tanto da far quasi dubitare di stare interagendo con una macchina!
I dettagli dell’accordo
Si sa ancora poco di preciso, ma un report della testata Semafor fa il punto sulle informazioni trapelate finora: l’accordo prevederebbe che Microsoft incameri il 75% di tutti i profitti realizzati da OpenAI fino a recuperare l’intero investimento iniziale (i 10 miliardi, appunto). Una volta raggiunto tale obiettivo, l’azienda fondata da Bill Gates otterrebbe la proprietà del 49% dell’azienda, mentre un altro 49% sarebbe spartito tra altri investitori ed il restante 2% resterebbe in quota all’ente no profit OpenAI Inc.
In sostanza Microsoft, che aveva già effettuato un primo investimento di 1 miliardo di dollari nella stessa società nel 2019, punta a diventare l’investitore di maggioranza della società, pur non divenendone l’effettivo proprietaria: questo probabilmente per evitare altre possibili rimostranze da parte di organi di vigilanza. Ancor più importante, l’azienda si troverebbe così a poter integrare le sofisticate tecnologie di intelligenza artificiale all’interno delle proprie applicazioni software, come la suite di produttività Office o il motore di ricerca Bing.
A questo punto non resta che aspettare una comunicazione ufficiale dell’accordo da parte di Microsoft e OpenAI, che finora hanno mantenuto il più stretto riserbo sull’operazione.