Una grossa novità è in arrivo e riguarda soprattutto le zone meno popolose dell’Italia. Due importanti aziende della telefonia hanno raggiunto un accordo che porterà una risorsa molto chiacchierata negli ultimi anni, anche in modo negativo, nelle case di tutte le persone. Anche nei comuni più piccoli, gli abitanti dovranno aspettarsi grandi cambiamenti.
La connessione Internet è ormai presente nella stragrande maggioranza dei territori dell’Italia, eppure la copertura non è ancora del 100%.
Le zone meno abitate e sperdute dell’Italia possono avere problemi di copertura della connessione internet a causa di diverse ragioni. In alcune zone, la copertura internet potrebbe essere scarsa o assente a causa della mancanza di infrastrutture adeguate, come ad esempio linee telefoniche o cavi in fibra ottica. In altri territori, il problema potrebbe essere legato alla distanza dai ripetitori o dalle stazioni base per le telecomunicazioni, che può rendere difficile il ricevimento del segnale.
Anche le caratteristiche del terreno, come ad esempio le montagne o gli alberi, possono impedire la ricezione del segnale. Inoltre, alcune zone potrebbero essere meno attraenti per gli operatori di telecomunicazioni a causa di una bassa densità di popolazione, il che può rendere difficile l’investimento in infrastrutture per fornire servizi internet.
Una delle più grandi novità da questo punto di vista è senza dubbio la nuova tecnologia 5G che consente di fare un balzo in avanti non indifferente da questo punto di vista.
Il 5G è una risorsa preziosa
Il 5G è la quinta generazione di tecnologia per le reti mobili. Si tratta di una tecnologia di comunicazione wireless che offre velocità di trasmissione dati molto elevate e tempi di latenza molto bassi, rispetto alle precedenti generazioni di tecnologie per le reti mobili. Ciò significa che il 5G può offrire una connessione internet molto veloce e stabile anche per i dispositivi mobili, come smartphone e tablet.
Il 5G è stato progettato per soddisfare le esigenze dei servizi internet ad alta velocità e dei servizi di rete critica, come ad esempio l’automazione industriale, il trasporto intelligente e le applicazioni di realtà aumentata e virtuale. Si prevede che il 5G sarà in grado di supportare miliardi di dispositivi connessi in modo affidabile e di offrire una capacità di trasmissione dati superiore a quella delle precedenti generazioni di tecnologie per le reti mobili.
Il 5G è ancora in fase di sviluppo e non è ancora disponibile in tutte le aree del mondo.
Il 5G è davvero pericoloso?
Negli ultimi anni è stata tramandata la leggenda del 5G pericoloso per la salute delle persone. Questa si è diffusa principalmente attraverso i social media e altre fonti online. Non esiste alcuna evidenza scientifica che dimostri che il 5G sia dannoso per la salute umana. Tuttavia, alcune teorie complottiste affermano che il 5G potrebbe essere dannoso per la salute a causa dell’aumento della quantità di onde elettromagnetiche presenti nell’ambiente.
In realtà, le onde elettromagnetiche sono presenti in modo naturale nell’ambiente e sono anche utilizzate in molte tecnologie comunemente utilizzate, come ad esempio la radio, la televisione e i telefoni cellulari. Le onde elettromagnetiche utilizzate per il 5G sono simili a quelle utilizzate per le precedenti generazioni di tecnologie per le reti mobili e non ci sono evidenze che dimostrino che esse siano più dannose per la salute.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ha esaminato attentamente gli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute e ha concluso che non ci sono evidenze che dimostrino che esse siano dannose a livelli di esposizione nei limiti stabiliti dalle normative.
Iliad e WindTre ci portano il 5G
Iliad e WindTre, due tra le più importanti aziende che si occupano di telecomunicazioni, hanno creato Zefiro, una società nata da un’alleanza a parità di condizioni per entrambe le aziende che hanno aderito. Entrambe, infatti, avranno il 50% del capitale sociale.
Con Zefiro, Iliad e WindTre vogliono condividere e gestire insieme le loro reti di telefonia mobile nelle aree meno densamente popolate dell’Italia. Come abbiamo detto in rpecedenza, infatti, alcune zone dell’Italia non sono ancora coperte da una connessione Internet o ne hanno una con tecnologie sorpassate. Questa operazione rappresenta un importante passo per la diffusione della rete sull’intero territorio italiano.
Il via libera alla costituzione dell’accordo è stato dato, quindi ora Iliad e WindTre, tramite Zefiro, sono incaricate di promuovere l’espansione delle reti di telefonia mobile, comprese, anzi, soprattutto quelle 5G. Entrambe le società hanno effettuato ingenti investimenti nelle reti di nuova generazione in Italia, cosa che nel prossimo futuro porterà il 5G a espandersi su tutto il territorio.