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Microsoft la fa grossa con le AI | La guerra contro Google

Quando si fa una ricerca su Internet, si usa Google. I numeri parlano chiaro, Google è il motore di ricerca più usato, nonostante non sia l’unica opzione. Oggi Google è diventato sinonimo di Internet per molti, cosa che lo rende uno dei leader incontrastati del web.

La maggior parte delle persone usa Google come motore di ricerca perché Google ha la reputazione di essere affidabile e di fornire risultati di ricerca rilevanti e accurati. Inoltre, Google ha un design semplice, intuitivo e allo stesso tempo colorato, con le sue lettere giganti in stile insegna al neon. Ciò lo rende attraente per la maggior parte degli utenti. Inoltre, Google è diventato molto popolare negli ultimi anni semplicemente perché la maggior parte degli utenti non conosce alternative.

Non è sempre stato così, infatti, Google non è nato insieme a Internet, prima di lui ci sono stati altri motori di ricerca.

Internet prima di Google

Ci sono stati molti motori di ricerca prima di Google. Alcuni esempi di motori di ricerca popolari prima di Google sono AltaVista, Yahoo! e Lycos.

AltaVista è stato uno dei primi motori di ricerca a diventare popolare e ha utilizzato un algoritmo di ricerca avanzato per fornire risultati accurati. Tuttavia, non è riuscito a mantenere la sua popolarità a lungo termine a causa di problemi di prestazioni e di una concorrenza crescente da parte di altri motori di ricerca.

Yahoo! era inizialmente una directory di siti Web invece che un motore di ricerca vero e proprio. Tuttavia, ha sviluppato un proprio motore di ricerca chiamato Yahoo! Search, che è diventato popolare a causa della sua ampia copertura di siti Web e della sua facilità d’uso.

Lycos era un altro motore di ricerca popolare negli anni ’90. Era noto per la sua capacità di offrire risultati di ricerca rilevanti e per la sua presenza sulla rete Lycos, che includeva una varietà di siti Web e servizi.

Google inizia a tremare

Spodestare Google è possibile? Un avversario c’è ed è di proprietà di un altro colosso. Si tratta di Bing, motore di ricerca di Microsoft.

Bing è un motore di ricerca sviluppato da Microsoft che è stato lanciato nel 2009. È stato progettato per fornire risultati di ricerca accurati e rilevanti e include una serie di funzionalità utili, come la possibilità di effettuare ricerche vocali, l’integrazione con i servizi di mappe di Microsoft e la possibilità di cercare immagini e video. Bing è anche noto per le sue immagini di sfondo di alta qualità che vengono visualizzate sulla homepage del motore di ricerca. Anche l’occhio vuole la sua parte.

Bing non è il motore di ricerca più popolare al mondo, ma ha comunque una base di utenti fedeli e viene utilizzato principalmente negli Stati Uniti.

Ora però Microsoft ha deciso di espandersi e di muovere guerra a Google per diventare il motore di ricerca numero 1 sul web. Per farlo ha chiamato rinforzi, alleati molto molto potenti.

Microsoft si allea con le IA

Microsoft sta pianificando di lanciare una versione di Bing che utilizza ChatGPT per rispondere alle richieste di ricerca. Microsoft spera di lanciare la nuova funzionalità entro la fine di marzo per rendere Bing più competitivo rispetto a Google.

Utilizzando la tecnologia dietro ChatGPT – sviluppata dall’azienda di intelligenza artificiale OpenAI – Bing potrebbe fornire risposte più simili a quelle umane alle domande invece di semplicemente link alle informazioni.

ChatGPT ha stupito il web con la sua capacità di generare risposte e opinioni dall’aspetto autentico su una vasta gamma di argomenti. Questa non è l’unica mossa di Microsoft che chiama a raccolta le IA, infatti, la società di Redmond sta aggiungendo a Bing un modello di AI text-to-image basato su DALL-E 2 di OpenAI investendoci 1 miliardo di dollari.

Microsoft ha scommesso il suo futuro sulle IA. Vedremo se sarà una scommessa vincente.

This post was published on 6 Gennaio 2023 8:00

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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