L’amministratore delegato di Twitter, il discusso Elon Musk, punta a migliorare la funzionalità di ricerca dell’uccellino blu arruolando l’hacker professionista George Hotz.
Nell’arco di 12 settimane, Hotz promette di “aggiustare” la ricerca su Twitter e di introdurre nuove funzionalità, come la possibilità di effettuare ricerche all’interno dei tweet apprezzati dall’utente.
Elon Musk ha un nuovo alleato
Essendo la prima persona al mondo ad aver effettuato il jailbreak di un iPhone, non è la prima volta che George Hotz lavora a nuove funzionalità da introdurre in una delle piattaforme più influenti del mercato.
L’aspetto più curioso dell’entrata di Hotz è nascosto nel passato condiviso con Musk: il noto hacker aveva infatti rifiutato una proposta di lavoro da parte di Tesla, ma non solo, in quell’occasione sfidò lo stesso Musk, affermando di poter sviluppare un sistema di auto a guida autonoma migliore. A quanto pare oggi le cose sono cambiate, e i due hanno messo da parte le loro divergenze per un reciproco interesse: costruire un migliore motore di ricerca per la piattaforma dell’uccellino blu.
Le novità in arrivo su Twitter
Attualmente Hotz è al lavoro sull’implementazione di alcune novità nel motore di ricerca, spesso richieste dagli utenti stessi o già presenti con successo in altre piattaforme. L’hacker è entusiasta di rimuovere la richiesta d’iscrizione che appare quando gli utenti disconnessi scorrono le pagine della piattaforma blu. Dopo aver rimosso il popup, come già detto, Hotz prevede di implementare un modo per consentire agli utenti di cercare all’interno dei tweet a cui gli utenti hanno messo “like”.
George Hotz ha anche accennato al fatto che la funzione di ricerca avanzata di Twitter dovrebbe essere presentata in tempi piuttosto brevi, anche se non è responsabile degli aggiornamenti dell’interfaccia utente, quindi non è possibile sapere esattamente quando avverrà: soprattutto se consideriamo il recente licenziamento di massa di gran parte dei dipendenti Twitter.
L’uccellino blu si prepara a riprendere il volo
Al di là di questi cambiamenti, ciò che Hotz farà per “sistemare” la ricerca su Twitter è per lo più sconosciuto, ma siamo sicuri che ne sapremo molto di più nel corso delle prossime settimane.
Sicuramente la situazione della piattaforma di Musk è attualmente molto difficile, ma operazioni del genere lasciano intravedere una reazione decisa e non arrendevole da parte dell’imprenditore di origini sudafricane. Che Musk riuscirà davvero a salvare l’uccellino blu? Difficile dirlo, ma sicuramente non impossibile e assunzioni efficaci come quella di George Hotz aprono a scenari decisamente meno fatalisti.