Un Sistema Operativo per domarli, un Sistema Operativo per trovarli, un Nuovo Windows per ghermirli ed a Microsoft incatenarli Bill gates sulla nuova versione di microsoft windows
Era nell’aria da tempo. Dopo il susseguirsi di voci di corridoio, leak, versioni di sitema progettate e poi accantonate nel cestino – vedasi Windows 10X – finalmente ci siamo: Microsoft è pronta a presentare la nuova versione di Windows.
Il colosso di Redmond ha annunciato un nuovo evento dedicato al suo sistema operativo, fissato per il prossimo 24 giugno alle ore 17 italiane, con la promessa di mostrare “what’s next for Windows“. La particolarità dell’invito è rappresentata da un’immagine di quello che sembra un nuovo logo di Windows, con la luce che brilla attraverso la finestra in due sole barre verticali, creando un contorno che assomiglia molto al numero 11. L’account twitter di Windows ha successivamente pubblicato una versione animata di questa immagine, rendendo chiaro che l’azienda ha intenzionalmente ignorato le barre orizzontali della finestra.
Questo annuncio arriva a circa una settimana di distanza dalle dichiarazioni di Satya Nadella, amministratore delegato Microsoft, che prometteva uno degli aggiornamenti Windows più significativi degli ultimi 10 anni.
E ci credo, negli ultimi 10 anni sono arrivati Windows 8 e Windows 10.
Se Microsoft sta davvero preparando una migrazione in direzione Windows 11, ci aspettiamo di vedere grandi cambiamenti e tante novità. A Redmond si è lavorato su qualcosa dal nome in codice Sun Valley, che l’azienda ha definito come un “ringiovanimento grafico radicale di Windows“.
Molti di questi cambiamenti a livello grafico provengono dal lavoro che Microsoft ha completato su Windows 10X, una versione leggera di Windows destinata a competere con Chrome OS, prima che fosse scartata. In dettaglio: un nuovo menu Start, nuove icone di sistema, miglioramenti al File Explorer, e finalmente la dismissione delle icone di Windows 95 (che son lì da più di 20 anni). Sono previsti anche angoli arrotondati ed aggiornamenti alle applicazioni natìe di Windows.
Al di là della sola interfaccia utente sono previsti anche importanti novità riguardanti i problemi persistenti di Windows, come la riorganizzazione delle app su più monitor – uno dei talloni d’Achille di Microsoft nelle sue ultime release – miglioramenti al supporto audio via Bluetooth ed una prossima funzione che va ad abilitare l’Auto HDR su sistemi Xbox.
Notizie non ancora confermate, invece, prevedono un restyling del Microsoft Store. Effettivamente il negozio sa un pò di vecchio; è molto macchinoso e questo rende a volte frustrante dover ricercarvi delle app. Non è un mistero che Microsoft, negli scorsi mesi, abbia lavorato ad un nuovo app store in grado secondo Nadella di “sbloccare migliori opportunità economiche per sviluppatori e creatori“.
Ritornando sul nome della prossima versione di Windows speriamo che questo 11 possa essere l’inizio di una nuova era in cui gli aggiornamenti di sistema non debbano essere uno scioglilingua. Creators Update, Fall Update, 20H1 e 21H1 gli ultimi codename partoriti in casa Microsoft. Magari aggiornare il software semplicemente a Windows 11.1 potrebbe essere più semplice anche lato utente, non solo developer.
Non manca molto alla effettiva presentazione ufficiale. Il 24 giugno Microsoft toglierà i veli al suo nuovo sistema operativo sciogliendo tutti i nostri dubbi. Restate sintonizzati con noi per tutti gli aggiornamenti sul prossimo Windows 11.
Aggiornamento del 16 Giugno
Come un fulmine a ciel sereno i colleghi di Windows Central sono riusciti a provare una Build di lavorazione Interna di Windows 11. Posto che questa versione 21996 non sarà il prodotto finale in arrivo il 24 Giugno, possiamo comunque dare uno sguardo alla nuova UX del prossimo Sistema Operativo di casa Microsoft.