Per un videomaker il PC è il prolungamento della videocamera e quindi deve essere veloce, affidabile e permettere alla creatività e alle idee di fluire senza intoppi.
Ecco tre build per tutti i portafogli che potranno farvi completare un progetto senza perdere tempo prezioso.
Una build entry level nel mondo del videomaking significa avere tutti gli strumenti necessari per completare un progetto dallo shooting al rendering, con un occhio di riguardo alla futuribilità.
Per questo partiamo con un processore AMD Ryzen 7 3700x che, anche se di passata generazione, garantisce forza bruta e parallelizzazione grazie ai suoi 8 core e 16 thread. In abbinata 16GB di RAM rigorosamente a 3600MHz di frequenza per lavorare in abbinata con il clock della CPU. Il tutto ovviamente espandibile in futuro grazie ai 2 slot di memoria rimasti liberi sulla scheda madre.
E a proposito di scheda madre, ci affidiamo al chipset B550, che garantisce pieno supporto allo standard PCIe gen 4.0 sia per l’archiviazione che per la GPU.
Per la GPU partiamo direttamente dalla serie RTX, una 2060 Super che grazie agli 8GB di VRAM (2 in più rispetto al modello standard) può digerire facilmente VFX e rendering senza colpo ferire.
Archiviazione divisa tra SSD NVME per sistema operativo, programmi e progetti in corso, e disco meccanico da 2TB per tutto il materiale video da archiviare una volta completato.
Per concludere un alimentatore da 550W ci garantisce espandibilità per un upgrade futuro mentre il case Phanteks Eclipse P300 permette al sistema di respirare, mantenendo al tempo stesso un look accattivante e al passo coi tempi.
Piccoli ritocchi per la build media, soprattutto lato archiviazione.
Un nuovo SSD PCIe gen 4.0 farà sentire tutta la sua velocità come scratch disk per gestire video più lunghi e timeline più intasate, e con il sempre maggiore utilizzo di risoluzioni altissime (girare in 6K o addirittura 8K non è più esclusiva di Hollywood!) avremo bisogno di almeno 2 dischi da 4TB l’uno, sia per lo spazio che, soprattutto, per i backup!
Anche la scheda video deve fare uno step in più, con la RTX 3060 che si rivela la scelta migliore grazie ai suoi 12GB di VRAM (nonostante il bus a 192 bit, in questo caso quantità > velocità!) che permetteranno l’inserimento di effetti speciali, simulazioni e modelli 3D più “pesanti”.
Di pari passo dovrà crescere anche l’alimentazione e SeaSonic è sempre una garanzia, grazie alla sua linea Focus Gold e a 750W di potenza.
Ultima chicca un case che è diventato ormai un classico, NZXT H510 che in accoppiata con la scheda madre MSI MPG B550 Gaming Edge Wifi permette di avere una connessione USB Type C sempre a portata di mano, per collegare tutti i moderni dispositivi e qualche SSD esterno. O un lettore di schede SD.
Per prestazioni top serve un budget top, ma senza esagerare.
AMD ci viene incontro con la sua nuova generazione di Ryzen, con il Ryzen 7 5800x che permette performance quasi il 30% superiori a parità di core!
Per domare i suoi bollenti spiriti però ci sarà bisogno di un dissipatore di terze parti e la scelta non può che ricadere su Schyte Fuma 2, la vera rivelazione dell’anno, che garantisce una silenziosità senza pari grazie alle sue due ventole integrate.
Per la RAM e la scheda madre nessun upgrade rispetto alla build media perché il resto del budget finirà su archiviazione e GPU.
Grazie a due SSD PCIe Gen 4.0 top di gamma come i Samsung 980, non ci saranno mai più colli di bottiglia con i software di editing e possono essere utilizzati per separare i workflow (uno dedicato a Sistema operativo e software, l’altro dedicato ai file video) oppure in accoppiata in RAID per garantire prestazioni fuori di testa (fino 15 GB al secondo!).
Per tutto il resto, e soprattutto per gli immancabili backup, ci sono 2 dischi meccanici da 4 TB l’uno. Non si sa mai.
Passando alla GPU, la regina dello show è sicuramente la RTX 3080 che non ha bisogno di presentazioni. Prestazioni impareggiabili, 10GB di RAM GDDR6x, RayTracing. Che altro c’è da dire?
Concludiamo con 1000W di alimentatore fornito da EVGA e con un case ideale in ogni situazione: Corsair 4000D Airflow (io lo prenderei bianco, ma c’è anche nero!) è perfetto se equipaggiato con qualche ventola in più, per far respirare il nuovo bolide anche sotto stress.
Le migliori build:
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This post was published on 10 Maggio 2021 13:53
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