Ormai da parecchio tempo ASUS è diventata un appuntamento fisso nel mercato dei componenti per computer. L’azienda – nata nei lontani ’80 – è cresciuta parecchio negli anni, sino a diventare, oggi, uno dei più se non il più influente produttore di hardware nel suo settore.
Come i suoi concorrenti, anche ASUS ha un pacchetto di prodotti adatti ad ogni fascia di prezzo, con conseguenti caratteristiche e design perfettamente abbinati e adatti al target di riferimento. Questo perché la sua clientela – nonostante sbavi giustamente per i prodotti high-end – non sempre riesce ad acquistare il meglio che il mercato offre, e – come dimostrato da uno studio – i componenti di fascia media sono sempre i più venduti. La fascia di prezzo media, per le schede madre, infatti, si aggira tra i 200 e i 300 euro. Ed è proprio qui che ASUS ha inserito la sua ASUS Prime X570-Pro.
Una breve panoramica.
A cavallo tra le linee ROG (Republic of Gamers) e TUF (The Ultimate Force), i prodotti Prime sono distribuiti con l’intento di fungere da collante tra prestazioni, potenza ed estetica. Quest’ultimo aspetto fa della sobrietà un marchio distintivo, presentando uno stile monocromatico e un’illuminazione RGB ridotta seppur presente.
Scendendo nel dettaglio, la protezione I/O integrata è di un bianco brillante, quasi accecante, con il marchio Prime in argento che fa “pandant” con il marchio ASUS presente sul chipset del dissipatore, ovviamente dello stesso colore. Sebbene possano sembrare due colori che si annullino tra di loro, le scritte argentate risaltano contro le protezioni bianche, grazie anche a piccoli frammenti di illuminazione RGB che corrono lungo le venature testurizzate del rivestimento I/O. Grazie, infine, al PCB color notte, ASUS ha di fatto consegnato una delle schede madri più belle a livello visivo. (Ndr. Sì, è davvero bellissima).
Il Prime X570-Pro non è solo un portento monocromatico. Infatti, a livello pratico, utilizza valvole d’aria in lega per fornire potenza costante alla CPU mentre allontana il calore dalle suddette tramite i cuscinetti termici presenti all’interno dei dissipatori. Giustificando questa scelta, secondo ASUS i condensatori del Prime X570-Pro sono progettati per fornire prestazioni migliori fino al 110% rispetto agli standard del settore.
Parlando di VRM e potenza, questa scheda madre utilizza 12 + 2 stadi di potenza utilizzando DrMOS o moduli driver/MOSFET per fornire un risparmio energetico efficiente e pulito agli altri componenti.
Stando ai test (e ai dati forniti dal produttore) i 12 Vcore sono posizionati con una buona estetica ad incrocio (con i due Vsoc nell’intersezione angolare) con 4 fasi in Parallelo e il Mosfet vishay sic639 che funziona meglio nel controllo delle temperature.
Nell’immagine di seguito riuscirete a vedere i condensatori e Vsoc VRM coperti dall’heatsink.
Il socket AM4 è rinforzato con una piastra posteriore in acciaio inossidabile su un PCB a 6 strati per garantire un montaggio sicuro del dispositivo di raffreddamento della CPU. Questo dissipatore, tuttavia, a differenza del TUF Gaming X570-Plus, è utilizzabile solo con uno slot.
Per quanto riguarda le interfacce, Prime X570-Pro ha tre PCIe 4.0×16 che supportano SLI a 2 vie o CrossFireX a 3 vie, tre slot PCIe 4.0×1, due slot M.2 PCIe 4.0×4 e sei porte SATA 6GB/s. Internamente, è presente una connessione USB 3 3.2 Gen 2 per il pannello anteriore e due connessioni USB 3.2 Gen 1 per hub interni o per l’I/O del pannello anteriore. Nella scheda madre sono presenti anche sette connessioni per soluzioni di raffreddamento (AiO, pompa dell’acqua, ventole), tre connettori RGB e una connessione per un dispositivo ASUS.
Sull’I/O posteriore, ci sono quattro USB 3.2 Gen 2 (inclusa una connessione USB di tipo C), quattro USB 3.2 Gen 1, l’ingresso DisplayPort e quello HDMI (se si utilizza un’APU), connessioni audio a otto canali e Realtek Porta LAN 2.5G con controller Intel I211AT. Come per il TUF Gaming X570-Plus, c’è anche una porta PS/2.
Caratteristiche
Per la prova di questa Scheda madre ho utilizzato il seguente Hardware:
Per il benchmarking
Processore: Ryzen 7 – 3800x dissipato con BeQuiet doppia ventola
GPU: Gtx 1080 Palit
Ram: 2x 16 gb Crucial
Hard Disk: NvME 1 tb Sabrent
Alimentatore: Corsair Gold 850w
Case: Fractal Meshify C con 6 ventole
Benchmark
Di seguito vi riporto i Benchmark effettuati con AIDA64 Extreme
Conclusione del benchmark e critiche
Pur abbinandola a componenti di fascia più alta, la scheda madre ASUS Prime X570-Pro ha mantenuto le prestazioni costanti insieme a una temperatura più che accettabile. Serie di benchmark a parte, la scheda è stata sottoposta allo stress test di AIDA64. Questo test è durato più di un’ora e abbiamo osservato lo stesso comportamento che abbiamo avuto modo di apprezzare durante il resto del nostro benchmarking: la scheda madre ha quasi sempre tenuto una temperatura inferiore a 36 C con il picco massimo che è perdurato per poco meno di dieci minuti (38,6 C per essere precisi). Le ventole del case giravano a una media di 2400 RPM per aiutare a mantenere queste temperature, ma tutto sommato, i componenti sono rimasti all’interno di un intervallo operativo sicuro, anche sotto carico.
ASUS con Prime X570-Pro offre una scheda madre di fascia media con alcuni miglioramenti rispetto alle offerte entry-level del suo catalogo. Infatti, con Prime X570-Pro si hanno a disposizione due corsie PCIe rinforzate con un terzo slot PCIe 4.0 a 16 corsie disponibile nella parte inferiore della scheda. Questa configurazione fornisce opzioni per l’inserimento di più schede PCIe in diverse disposizioni.
Sicuramente si tratta un’ottima notizia per i creatori di contenuti che cercano di includere una scheda di acquisizione interna e una GPU. Dover scegliere tra inserire la GPU in uno slot non rinforzato o spingere tutta l’aria calda dalla scheda video direttamente nella scheda di acquisizione non è un’ottima scelta; tuttavia, è una scelta applicabile dagli utenti che decidano di accettare questo – definiamolo spiacevole – compromesso.
Tuttavia, la scheda non è esente da difetti: infatti, Il design del prodotto ha lo scopo di attirare l’aria, spingendola verso il basso e lontano dal chipset. Se gli utenti inseriscono una GPU nello slot PCIe rinforzato superiore, la GPU blocca parzialmente la ventola, aspirando l’aria calda espulsa dalla scheda. Non siamo riusciti a ottenere una lettura sul tipo di impatto che questo ha avuto sul chipset durante i nostri test, ma, a lungo termine, il calore extra pompato internamente non può essere positivo. Tuttavia, a onor di completezza, questo non è certo un problema unico per Prime Pro.
Ultime considerazioni
Venduta a € 249,99, ASUS Prime X570-Pro si piazza nella fascia media di prezzo per le MoBo con chipset X570. Sebbene sia pubblicizzata come una scheda madre di fascia media, per il prezzo offre alcune caratteristiche di alta classe. Tra alcuni dei tanti esempi, i dissipatori VRM mantengono i componenti freschi sotto carico e forniscono la potenza necessaria per spingere la CPU al suo massimo potenziale.
Se stai cercando una scheda madre X570 bella e durevole punterei su questa scheda AM4. Partendo dalla potenza e arrivando alla stabilità della temperatura, passando per l’illuminazione, Prime X570-Pro è tanto bella quanto potente. Insomma, un’ottima base di partenza sulla quale costruire il proprio PC per una next gen e titoloni in arrivo come Watch Dogs Legion e Cyberpunk 2077.
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Pro
- Estetica affascinante
- Prodotto ottimo per la fascia di prezzo nel quale è collocato
- Potenza e temperatura sempre sotto controllo
- Affidabile.
Contro
- L’estetica All White può non piacere a qualcuno
- La ventola del chipset poteva essere posizionata meglio, viene parzialmente coperta dalla gpu purtroppo.