“Dannati Millennials, ne inventano sempre una più del diavolo”, una frase che sentiamo spesso (fondamentalmente da chi non ha capito che i millennials sono i nati tra il 1981 e il 1996) e che risulta un pelo pressapochista.
Spopola negli ultimi giorni una nuova moda, quella della musica 8D.
Spieghiamo cos’è la musica 8D
La moda è iniziata fondamentalmente due anni fa senza attecchire troppo, da pochi giorni invece due canali youtube e decine di cloni che stanno spuntando ovunque macinano milioni di iscritti, come “8D Era” e “8D Tunes”, perché riscuotono tanto successo?
Perché la musica è restia al cambiamento, fondamentalmente non accade “nulla di nuovo” da secoli, ci sono piccole rivoluzioni di stile e di conformismo ma l’ingegneria sonora prevede piccoli step e mai ampie cavalcate, pensiamo ad esempio agli ultimi 10 anni.
Le uniche “innovazioni” sono state le compressioni sonore, la “Loudness war” che consiste nel rendere il volume più alto possibile perdendone in gamma dinamica, l’avvento dell’autotune e dell’intelligenza artificiale nella musica e realmente poco altro. Fino alla musica 8D.
In sostanza l’8D è vecchio quanto la creazione del suono stereo, si va a creare “un panning” sonoro che va da sinistra a destra creando quindi un suono circolare e avremo la sensazione di ascoltare i brani in un moto rotatorio.
Ovviamente con l’ascolto in cuffia il tutto sarà decisamente più immersivo.
Il risultato è sicuramente innovativo e molte persone stanno uscendo fuori di testa per l’effetto caratteristico di questa modalità d’ascolto, ma come si fa la musica 8D?
Come comporre musica 8D
Per comporre musica in 8D o remixarla vi rimando a un video tutorial che ho trovato su youtube, ammetto che mi è stato molto utile per degli esperimenti ludici che proporrò sul nostro canale video, guardatelo pure poi vi spiegherò passo passo in cosa consiste:
In sostanza bisognerà prendere una traccia audio, aggiungere del “flanger” e il riverbero per aumentare e diminuire all’occorenza la portata sonora e l’ampiezza dello spettrometro, una volta che avremo reso più “potente” il suono potremo utilizzare un plugin gratuito di Sennheiser chiamato “Sennheiser AMBEO Orbit” che potrete scaricare da questo link.
Con l’ultimo plugin potremo mixare l’audio spaziale con il panning e renderlo circolare in base alle esigenze, ad esempio se un determinato riff in 4/4 dura circa 8 secondi potremo farlo girare attorno completamente senza essere bruschi e dando un effetto “avvolgente” all’ascolto.
Cosa significa 8D?
Niente.
Fine del discorso.
Ok seriamente, non significa davvero nulla ed è una trovata per rendere sexy il termine, qualsiasi ingegnere del suono o sound mixer potrebbe crearvi lo stesso effetto senza particolare fatica, sostanzialmente il popolo del web l’ha reso cool dando vita alla fantasia e creando una nuova wawe dal nulla che avvicina sempre più persone a diversi generi.
Come si può evolvere la musica 8D nel futuro?
Posso speculare parecchio, fondamentalmente se non sarà una bolla e prenderà sempre più ascoltatori in futuro aspettiamoci nuove diciture che non significano assolutamente nulla come “10D”, “musica 12D” ecc.
Potenzialmente però potremo vedere nuovi giochi uscire magari in VR o concerti fatti con palco circolare, pensate ad esempio a un djset che butta i drop sul pubblico facendo girare il palco e le file di line array.
Per adesso sono solo speculazioni ma staremo a vedere come reagirà l’industria musicale e con essa gli ambienti correlati.
Ok consigliaci qualche bel pezzo in 8D
Certo! Ho ascoltato parecchia musica in 8D in queste giornate, tecnicamente la musica elettronica sposa bene questa wawe, ma anche il metal e il rock hanno il loro perché, eccovi delle track e ricordatevi di mettere le cuffie!
Brevi considerazioni
Non voglio fare il boomer, ma quindici anni fa cercavamo di riprodurre lo stesso effetto con il panner dello stereo o con le cuffiette che davano la possibilità di regolare la sorgente audio per ogni orecchio, ovviamente non avevamo gli strumenti per ingegnerizzare il suono sullo spettrometro ma sicuramente si è solo migliorato ciò che già si faceva secoli orsono.
Qui sotto nella sezione commenti sentitevi liberi di postare i pezzi “in 8D” che vi sono piaciuti di più, li ascolterò volentieri.