In questi giorni gli appassionati del mondo hi-tech hanno gli occhi, le orecchie, e anche tutto il resto, saldamente puntati verso Barcellona. Sì, perché è lì che vengono presentate le ultime novità hardware del MWC 2018, Mobile World Congress, che figura tra i più importanti eventi del settore tecnologico.
Mentre nell’edizione precedente sono stati presentati modelli come il Sony Xperia XZ Premium, Huawei P10, LG G6 e tanti altri ancora, quest’anno sono state annunciate le due nuove ammiraglie di casa Samsung, S9 e S9 Plus. Non mancano le flagship dei maggiori produttori e alcune novità di settore, come Sony Xperia XZ2, Nokia 8110 4G (il banana phone di Matrix), Nokia 8 Sirocco, Energizer Power Max P16K Pro.
Ma non basta: vediamo, in breve, quali novità hardware ci ha portato finora il MWC 2018.
Il progresso tecnologico, ormai -e potremmo dire per fortuna-, abbraccia ogni settore della nostra vita, non soltanto i device più tradizionali come notebook, tablet e smartphone.
Le curiosità e le novità hi-tech e hardware presentate al MWC 2018 includono anche:
e tantissime altre gustose innovazioni in ambito tech e mobile.
I visitatori del Lenovo Booth potranno, ancora per qualche giorno, toccare con mano una delle più grandi novità offerte da Motorola. L’azienda, che ormai da anni percorre la strada degli smartphone modulari, ha presentato il Motorola Health Mod. Si tratta di una novità che in futuro potrebbe essere resa compatibile anche con altri smartphone non Motorola.
Il Motorola Health Mod è in grado di monitorare, in tempo reale:
I parametri rilevati dal mod vengono integrati in un’apposita app, che offre anche uno storico delle rilevazioni e varie statistiche che saranno di grande supporto per l’anamnesi medica.
Il prezzo di lancio dovrebbe attestarsi attorno ai 300 dollari, poco meno di 250 euro.
Ancora in casa Lenovo è possibile testare lo straordinario VR Lenovo Mirage Solo, Primo del Suo Nome. Un headset stand-alone per la realtà virtuale, un bel passo in avanti rispetto ai primissimi visori VR presentati da Sega all’inizio degli anni Novanta.
Dotato di tecnologia Daydream firmata Google, Mirage Solo offre un’esperienza VR senza dover essere collegato a PC o smartphone di fascia alta. Il visore, infatti, monta un hardware di tutto rispetto: chipset Snapdragon 835, 64 GB di memoria interna con possibilità di inserire microSD fino a 128 GB, oltre 4 GB di RAM, uno schermo QHD da 5,5″ e una batteria da 4.000 mAh, con circa sette ore di autonomia.
Grazie alla tecnologia WorldSense, inoltre, questo headset stand-alone traccia con estrema precisione i movimenti dell’utente, e li proietta all’interno del mondo virtuale per garantire un’esperienza senza paragoni.
Ma le novità hardware del MWC 2018 non finiscono qui: Lenovo, infatti, propone anche Mirage Camera, con un doppio obiettivo fisheye in grado di registrare video 3D in 4K, con un angolo di visione di 180 gradi.
Il futuro dell’automotive è nella propulsione elettrica.
Almeno, questo è quello che si può pensare visitando l’area dedicata alla BMW.
Ve lo diciamo subito: per raggiungere il livello cinque di guida autonoma, quello cioè in cui il guidatore è in realtà un semplice passeggero, ci vorranno ancora diversi anni.
Nel frattempo la casa tedesca ha presentato la BMW i3 elettrica, su cui è stato testato -in ambiente controllato- un sistema di guida autonoma di livello 5, che permetterebbe, cioè, di non dover prestare alcuna attenzione alla strada e all’esterno dell’abitacolo.
Nell’attesa di avere una versione della famosissima K.I.T.T. Supercar, con cui ha giocato anche Huawei sempre nell’ambito del MWC, la BMW i3 presentata non solo è in grado di parcheggiarsi in completa autonomia, ma possiamo indicarle tramite smartphone un punto di rendez-vous. Lei si presenterà da sola alle coordinate GPS indicate.
Naturalmente, entro certi limiti ragionevoli.
Potremo anche dire addio alle chiavi: l’i3, infatti, sblocca le portiere tramite un lettore di impronte digitali. Già dalla metà del 2018, comunque, la Digital Key BMW permetterà di sbloccare e avviare il veicolo con un dispositivo Samsung, e in seguito anche con altri smartphone dotati di tecnologia NFC, e di avere fino a cinque copie della chiave digitale.
Una volta a bordo, inoltre, perché non concedersi un film o una serie TV sull’ampio touch screen installato sul retro dei sedili anteriori? Non avremmo di fronte uno dei possibili futuri delle auto connesse, altrimenti!
Da questo pannello è possibile anche arrestare l’auto, in ogni momento.
Già, perché su queste auto del futuro non saranno obbligatori -e non serviranno- i pedali, il volante, né tanto meno la patente di guida.
Cosa pensate delle auto senza guidatore?
Ne comprereste una, o preferite l’emozione della guida manuale?
Scrivetecelo nei commenti!
This post was published on 1 Marzo 2018 9:00
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