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Massdrop: “Il prezzo delle schede grafiche aumenterà ancora”

Chiunque bazzichi il mercato hardware, non potrà non essersi imbattuto negli improvvisi e spropositati aumenti dei prezzi della componentistica PC, ed in particolare delle schede grafiche. Questo fenomeno è quasi totalmente da attribuire al mining delle criptovalute, che ha causato un aumento della domanda di hardware, con conseguenti diminuzione delle scorte ed aumento dei prezzi. Sono in tantissimi a chiedersi quando cesserà questo fenomeno. Ebbene, stando a quanto dichiarato da Massdrop, la situazione non cambierà a breve. Al contrario, i prezzi delle schede grafiche potrebbero addirittura continuare a salire nell’arco di quest’anno, fino ad un possibile cambio di tendenza intorno al terzo trimestre del 2018.

Massdrop non prevede dei cambiamenti a breve termine

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Chiunque non conoscesse Massdrop, sappia che la sua forma di business è una delle più innovative degli ultimi tempi. Si tratta di una piattaforma eCommerce completamente basata sulla community: dalla creazione di nuovi prodotti fino ad aiutare piccoli designer a raggiungere una produzione su più vasta scala. Tuttavia, ciò che ha reso celebre la piattaforma sono i cosiddetti “drops”: gli articoli più richiesti vengono infatti messi in vendita in inserzioni a tempo limitato, quasi sempre dal sold out immediato. Proprio per questa ragione, il parere di Massdrop sui recenti aumenti dei prezzi dell’hardware per PC non è assolutamente di poco conto.

In una recente intervista concessa a PC Gamer, il community lead Brian Hutchins ha parlato di una recente “chiacchierata” fatta con Nvidia, proprio sull’argomento in questione. Di seguito, vi riportiamo uno stralcio delle dichiarazioni di Hutchins.

“Tutti i nuovi telefoni cellulari recentemente prodotti da Apple e Samsung (e da altri marchi) nell’arco dello scorso anno hanno iniziato ad utilizzare le stesse schede di memoria e le stesse schede grafiche. Apple e Samsung sono disposti a pagare di più per questo hardware, per assicurarsi che ottengano prima e proprio nelle quantità di cui hanno bisogno. Ciò ha creato una carenza di questo tipo di componentistica per le aziende molto più piccole come MSI, Gigabyte, Asus ed EVGA per fare schede grafiche.”

In attesa di un’inversione di tendenza

Investimento sicuro o valuta instabile?

C’è da tuttavia da fare una piccola precisazione alle parole di Hutchins. Gli attuali cellulari top gamma, infatti, utilizzano memorie RAM DDR4 e DDR4L, mentre le ultime schede grafiche di fascia alta, la serie 10- di Nvidia ed i modelli Vega e Polaris di AMD per intenderci, utilizzano le GDDR5. Quella che, all’apparenza, sarebbe interpretabile come un’informazione errata, potrebbe però essere reinterpretata sotto una diversa ottica. L’altissima domanda di dispositivi mobile di nuova generazione avrebbe spinto i produttori a focalizzarsi sulle memorie RAM DDR4 e DDR4L, relegando le GDDR5 ad un livello secondario.

Un altro punto da analizzare riguarderebbe la nuova architettura grafica delle prossime GPU. Come tutti sappiamo, l’architettura Pascal sta oramai per compiere due anni. Proprio per questa ragione, è probabile che l’architettura Ampere, o la Turing, o magari entrambe, possano essere implementate entro quest’anno, anche se non prima del terzo trimestre del 2018. Anche questo aspetto deve essere tenuto in debita considerazione per un’eventuale previsione sui prezzi delle schede grafiche.

Gli effetti delle criptovalute sull’hardware

Il mining delle criptovalute è la principale causa dietro questo fenomeno.

Ma cosa accadrebbe se ci fosse un improvviso collasso delle criptovalute? Un fenomeno del genere sicuramente andrebbe a ridisegnare il mercato hardware ed i suoi prezzi. Tuttavia, è anche probabile, come sottolineato da Massdrop, che tale collasso non si verifichi affatto.

“Sfortunatamente la fine di questo fenomeno non è dietro l’angolo, e non abbiamo ancora visto il peggio.”

Tuttavia, Massdrop continuerà ad elencare le varie offerte di schede grafiche quando potrà, e che attualmente sono in vendita “ad un prezzo giusto un po’ di alto del costo da noi affrontato, coprendo a malapena le spese“.

“Finché riuscirò a garantire ai consumatori un trattamento migliore di quello che è attualmente disponibile, continuerò a farlo. Detto questo, i prezzi suggeriti sono un po’ fuori portata; a questo punto, quindi, tenete d’occhio il prezzo di mercato e quello di Massdrop, perché per un bel po’ non vedrete alcuna vicinanza tra i prezzi consigliati delle schede grafiche e quelli di mercato.”

Scendendo nelle considerazioni personali, il nostro consiglio è quello di evitare di spendere cifre eccessive e, soprattutto, gonfiate dalle attuali tendenze del mercato. La scelta migliore, in questo caso, è quella di attendere.

Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.

 

This post was published on 24 Febbraio 2018 11:16

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco, una piccola metropoli alle falde del Vesuvio, nei favolosi anni ’80, che già però non avevano più niente di favoloso. Provano ad educarlo con Beatles e musica classica sin dalla più tenera età, ma lui, di tutta risposta, si appassiona all’ heavy metal ed ai videogame , spendendo un piccolo patrimonio in sala giochi, quando queste due parole erano ancora slegate dalle slot machine. Dopo aver mosso i primi passi su Sega Master System II con Alex Kidd, il Super Mario con le orecchie a sventola, si innamora dei platform, degli action/adventure e degli RPG, con particolare attenzione alla saga di Final Fantasy. Inguaribile sognatore con le radici saldamente ancorate nel passato, scopre la sua passione per la scrittura quasi per caso, in uno dei tanti pomeriggi passati tra i corridoi della Facoltà di Giurisprudenza di Napoli, dove si laureerà giusto qualche anno dopo, con una tesi in Diritto d’Autore basata sull’opera multimediale. Dopo aver scritto di attualità e musica su Lacooltura.it , Road TV Italia e Federico TV , approda sui lidi di Player.it , in cui comincia sin da subito ad apprendere e fare domande, guadagnandosi rapidamente il titolo di “ redattore rompiscatole del mese ”. Nonostante sia legatissimo alla grande famiglia di Player, non sono rare alcune sue incursioni su portali come Gameplay Café e Spazio Rock . Musica, videogame, concerti, boardgame, modellismo, fumetti, cinema e serie tv: tanti hobby diversi tra loro, ma collegati da un fil rouge che li unisce tutti: il divertimento . È proprio questo che cerca in un videogame, è proprio questo sentimento che muove le sue dita, ed è sempre il divertimento la sensazione che cerca di infondere nei suoi articoli. Al di fuori del mondo del gaming, indossa giacca e cravatta per mimetizzarsi nel mondo degli avvocati, esercitando la professione forense, con lo scopo di conoscere a fondo le “ regole del gioco ”, nonché di minacciare di far causa a chiunque al minimo pretesto.

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