Nonostante i non addetti ai lavori non ne sentano spesso parlare e nessuno faccia l’alba per l’assegnazione dei iF Product Design Award, questi sono senza dubbio i più prestigiosi premi in assoluto riguardo il design dei prodotti (al pari, probabilmente, della categoria Prodotti del Red Dot Design Award, quella che fino al 2010 era chiamata: Innovation Design) ed esistono dal lontano 1954.
Qualsiasi player riconoscerebbe il caratteristico design dell’MSI: quelle macchine da gioco che ci fanno sentire, dietro i nostri pc autocostruiti, come si sente qualcuno con un auto con un motore truccato quando si trova davanti un monster truck.
È un design che è solito mostrare i muscoli, muscoli al led corazzati dentro dei case nero carbonio la cui struttura ricorda spesso e volentieri quella di una armatura a scaglie o l’elmo dei Cylon di Battlestar Galactica. Non a caso le schede madri degli Alienware sono MSI.
La MSI (in realtà Micro-Star International) non è nuova ad onorificenze e premiazioni, già nel 2016 e nel 2017 i suoi prodotti erano stati insigniti del COMPUTEX Best Choice Award ed era riuscita a vincere lo stesso iF Product Design Award in passato (ad esempio per il portatile da gaming MSI Titan GT80 nel 2016).
Quest’anno, tuttavia, la competizione è stata particolarmente intensa. Le proposte per l’assegnazione del premio, infatti, sono state ben superiori alla media ed i 64 membri della giuria internazionale hanno dovuto esaminare oltre 6400 prodotti provenienti da 54 paesi del mondo. Nonostante l’enorme concorrenza, ben tre prodotti dell’MSI sono riusciti ad aggiudicarsi il premio.
I vincitori MSI
MSI VR One Backpack PC
Questo mostro, attualmente acquistabile per poco più di 2500 € (con Amazon Prime) è esattamente quello che sembra. Volgarmente viene chiamato “Zaino per realtà virtuale”. In realtà è un computer a tutti gli effetti, dotato di una potenza sufficiente a giocare senza alcun problema a qualsiasi titolo verrà sfornato per i prossimi tre o quattro anni (a meno di balzi in avanti improvvisi delle tecnologie grafiche). Non è, dunque, uno zaino di cartone in stile Nintendo Labo, o uno zaino per trasportare dei visori VR, ma un pc da schiena. Non ha solo pregi di design, come quello stravagante aspetto da jetpack o il sistema di espulsione e sostituzione delle batterie che ha un che di decisamente futuristico, ma è anche comodo. Il peso sulle spalle è di circa tre chili e mezzo e il sistema di raffreddamento è studiato per non creare alcun fastidio alla schiena del player/indossatore. I vari collegamenti disponibili in cima al VR One Backpack, inoltre, consentono di inserire visori e controller permettendo così di giocare ai titoli VR ed MR muovendosi effettivamente nello spazio, anziché da seduti, come in una sorta di esperienza Wii a trecentosessanta gradi.
MSI X299 Tomahawk AC, Motherboard
Prima di chiedersi a cosa dovrebbe servire avere una motherboard di design, visto che per la maggior parte dei nostri computer difficilmente la motherboard sarà “a vista”, è necessario comprendere che in questo caso nulla viene sacrificato nel nome dell’estetica. Anzi. Ogni singolo strato di acciaio non è pensato per ospitare uno due loghi diversi, ma per ottenere il miglior raffreddamento possibile tramite l’MSI Steel Armor Design.
Le particolarità che la X299 Tomahawk AC può vantare, inoltre, comprendono una piccola placca rimovibile atta ad aiutare il raffreddamento di eventuali SDD M.2 tramite la tecnologia M.2 Shield FROZR ed un Turbo U.2 anch’esso protetto dalla Steel Armor.
MSI X1000b, IoT Gateway
Forse il meno convincente dei premi ottenuti, sebbene meritato, è l’MSI X1000b. Per chi non avesse molta competenza nella costruzione di reti e nell’Internet of Things sarà sufficiente immaginarlo come un router capace di collegare il cervello elettronico del vostro frigo a quello della vostra casa, passando per la Smart Tv del salotto e, prima o poi, anche attraverso le action figure a dimensione naturale di R2-D2. Sebbene attualmente non sia destinato ad un mercato casalingo, specialmente nel nostro paese, è difficile non riconoscere le accortezze avute nella progettazione e nel design del Gateway in questione. Anche qui il raffreddamento ed il moto dei flussi d’aria guidano ogni decisione presa sulla forma e sul materiale, mentre una cura evidente è stata riservata al retro dell’apparecchio, per garantire un facile fissaggio ed un’ottima aderenza sulla maggior parte delle superfici.
Tutti ottimi risultati
per l’azienda di Taiwan, che non nasconde né orgoglio, né entusiasmo.
Nel suo comunicato stampa la Micro-Star International ha fatto sapere, tramite la bocca di Sam Chern, assistente del vice presidente al Marketing globale di MSI:
È indubbiamente un grande onore per MSI essere nuovamente insignita dei prestigiosi iF Design Award. Siamo davvero molto orgogliosi di poterci sentire parte di quell’avanguardia che sta guidando lo sviluppo dei prodotti gaming del futuro.
Doveroso è far presente che, in questa edizione degli iF Product Design Award, si è distinta particolarmente anche la Xiaomi, che ha visto premiati ben 13 prodotti differenti.