Asus TUF Gaming M5 e TUF Gaming P3 – Recensione

Pro

• Plastiche solide
• Buona resa del sensore
• Utilizzabile sia dai destrosi che dai mancini

Contro

• I tasti laterali sono scomodi per i mancini

Torniamo a parlare del colosso taiwanese Asus.
La società, una volta produttrice di laptop, cellulari e hardware, negli ultimi anni si è avvicinata anche al mondo delle periferiche da gaming diventando una delle principali produttrici del settore grazie ai prodotti The Ultimate Force (TUF) e Republic of Gamers (ROG). Precedentemente,  avevamo recensito la tastiera  TUF Gaming K5, oggi, rimanendo sempre nella serie TUF vi proponiamo il mouse TUF Gaming M5, assieme al mousepad TUF Gaming P3.

Asus TUF Gaming M5: caratteristiche e design

L’intero M5, ad eccezione della rotellina che è in gomma, è realizzato in plastica ed ha una costituzione eccellente oltre ad essere resistente a sudore e liquidi. Mentre la scocca è liscia e di colore grigio scuro. La parte laterale è nera e presenta una trama a insenature per garantire un’impugnatura ben salda e precisa.

Nella parte destra è possibile leggere la scritta “TUF GAMING” in rilievo. Questo mix conferisce un look semplice e minimale ma, nello stesso tempo. evocativo, grazie alla presenza di due led: uno sotto la rotellina, per regolare i dpi e l’altro, RGB con colore personalizzabile  posto sulla punta.

I pulsanti destro e sinistro, così come quelli laterali, sono facili da premere e hanno un buon feedback. Leggermente meno comoda la pressione della rotellina, pur tuttavia ottima per lo scrolling.

Le dimensioni  e il peso contenuti  (con una larghezza di 6,1 cm, una lunghezza di 11,1 cm e un’altezza che va dai 4,2 ai 5,3 nel punto di impugnatura per 82g) sono adatte soprattutto a delle mani piccole. In generale l’ergonomia è buona e ciò ne garantirebbe l’uso anche ai mancini, se non fosse per i due pulsanti laterali, scomodi da usare con il mignolo.

Asus TUF Gaming M5: mettiamolo alla prova

Per quanto riguarda il sensore, non è il meglio che possiamo trovare sul mercato, ma per il prezzo va più che bene. I dpi sono regolabili da 100 a 6200 con una sensibilità di 100 dpi e impostare in contemporanea due modalità diverse e switcharle con il pulsante sotto la rotellina.

Buona la varietà del Polling Rate, che può essere fissata a 125Hz, 250Hz, 500Hz e 1000Hz, così come la risposta al click che può essere impostata tra i 4ms e i 32ms con una sensibilità di 4ms. Interessante, ma poco utile in ambito gaming la funzione di angle snapping, che permette un movimento del mouse “lineare”.

Questi sono tutti setting configurabili nell’utility Armoury II, che ci permette, di salvare tre differenti profili, registrare macro e programmare tutti e sei i bottoni. Ultima ma non meno importante è la possibilità di personalizzare il led RGB in colore, luminosità e motivo (statico, “respirazione”, ciclo colore e onda).

Se abbiamo anche una tastiera della serie TUF possiamo attivare la funzione Aura Sync per avere i led dello stesso colore. Così come abbiamo spiegato nelle review della Tuf Gaming  K5, purtroppo l’attivazione del Sync non permette di utilizzare alcune funzioni, come la gestione dei profili.

Asus TUF Gaming P3: un controllo preciso

Un utile compagno del nostro mouse è il mousepad TUF Gaming P3. Non che ci sia molto da dire su un prodotto del genere se non che fa il suo lavoro: l’ampiezza 280x350mm è perfetta per garantire libertà di movimento del mouse mentre la struttura in gomma garantisce un controllo preciso.

Asus TUF Gaming M5: considerazioni finali

In linea con tutti i prodotti ASUS TUF Gaming della Serie 5, l’M5 è un mouse di buona qualità ad un prezzo accessibile a tutti. Il sensore non sarà tra i top gamma, ma è comunque ottimo e regolabile. Bello da vedere, resistente, comodo (a patto di avere delle mani non troppo grandi) e anche per mancini.

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