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Il computex di AMD tra Ryzen 3 e le nuove GPU

In questi giorni si è svolto il Computex, la più importante fiera taiwanese nel settore dell’informatica ed AMD è stata la protagonista indiscussa dell’evento grazie alla presentazione di una nuova gamma di prodotti destinati a dare uno scossone al mondo dei PC.

Di che cosa stiamo parlando?
Della nuova gamme di processori Ryzen, i primi nel mercato consumer a essere dotati del processo produttivo a 7 nanometri, dell’architettura Zen 2 e dell’arrivo delle attesissime GPU Navi, anche loro a 7 nanometri, che verranno maggiormente approfondite durante una presentazione apposita in occasione dell‘E3.

Continua il successo di AMD.

AMD in occasione del computex ha festeggiato il suo cinquantesimo anno di età, facendosi accompagnare dal successo dei processori Ryzen che tanto hanno fatto parlare di se durante gli ultimi cinque anni per una capacità fuori dal comune di mettere insieme potenza di calcolo e risparmio. La compagnia si è poi impegnata nel presentare al pubblico la nuova generazione di processori, denominata Ryzen 3000, che si potrà fregiare del primato di essere la prima famiglia di processori consumer dotati di processo produttivo a sette nanometri.

Il processo produttivo a sette nanometri indica la dimensione del gate di un transistor all’interno di un circuito e permette ad un azienda produttrice di aumentare prestazioni e contenere consumi; le stile parlavano dell’arrivo dei primi prodotti commerciali con tale processo produttivo per il mondo PC durante il corso del 2019.

I processori Ryzen non sono stati gli unici a comparire all’interno dell’evento di AMD; la compagnia ha approfittato l’evento per ricordare al mondo il successo dei processori EPYC, prodotti legati al mondo server, scelti da Microsoft per animare le Azure HB Virtual Machines, uno dei prodotti di maggiore successo da parte del colosso di Redmond.

Arriva la GPU Navi di AMD.

Prima dei scendere nel dettaglio con le descrizioni tecniche dei processori, AMD ha voluto parlare delle sue nuove GPU: le schede video Navi Radeon RX 5000, prime al mondo ad utilizzare il PCIe 4.0 (interfaccia che sarà implementata nelle nuove schede madri Ryzen) e prime al mondo a sfruttare il processo produttivo a 7 nm. Secondo i benchmark mostrati da AMD la RX 5700 dovrebbe essere in grado di rivaleggiare (e superare) la RTX 2070 con un margine del 10% su videogiochi come Strange Brigade.

La GPU avrà un costo consigliato al pubblico di 399 dollari e sarà maggiormente coperta dalla compagnia il 10 giugno, durante l’E3 di Los Angeles. Le GPU che AMD presenterà durante quest’annata saranno caratterizzate dall’architettura GCN, che precederà la rivoluzione di RDNA, una tecnologia che secondo le parole del CEO di AMD Lisa Su, riuscirà a cambiare il mondo del gaming per un’ intera dedace.

L’architettura grafica RDNA, senza scendere in grandi numeri voli pindarici legati all’aspetto tecnico, permetteranno alle GPU di AMD di essere maggiormente efficienti dal punto di vista energetico, di avere latenza ridotte e di avere prestazioni generalmente migliori. Questa architettura sarà sostenuta dalla sopracitata interfaccia PCIe 4.0 e potrebbe portare ad un boost prestazionale di oltre sessanta punti percentuale.

Tutte le informazioni su questa nuova architettura verranno rilasciate dalla compagnia all’E3 2019 che si terrà fra meno di un mese in quel di Los Angeles.

AMD Ryzen 3: di cosa parliamo?

Le nuove CPU Ryzen che AMD ha annunciato sono basate sull’architettura Zen 2 ed hanno la caratteristica di essere retrocompatibili con una buona parte delle schede madri Ryzen attualmente presenti in commercio. La prima novità è legata all’arrivo di un nuovo set di schede madri, nome in codice X570, che saranno dotate di una vasta gamma di caratteristiche piuttosto interessanti come la già citata interfaccia PCIe 4.0 o una serie di ottimizzazioni legate all’utilizzo della RAM.

Queste nuove schede madri permetteranno ai processori Ryzen 3 di brillare al massimo delle loro prestazioni, fungendo nuovamente da minaccia per quello che era lo strapotere di AMD e mirando al sorpasso fino a qualche anno fa reputato impossibile. Il CEO di AMD, Lisa Su, ha parlato di un raddoppio delle prestazioni floating point e delle dimensioni della cache con latenze minori rispetto ai precedenti processori Ryzen.

In soldoni processori più veloci, più reattivi e in grado di consumare meno.

Il primo di questi nuovi processori a far capolino nella nostra vita di tutti i giorni è il Ryzen 7 3700X, un processore da otto core con 16 thread con velocità di punta ferme a 4.4GHz, un incremento prestazionale del quindici percento secondo i benchmarck realizzati attraverso CinebenchR20 ed il trenta percento in più rispetto al processore Intel i7 9700-k.

Tutto questo ben di dio sembra consumare soltanto 65W, quaranta in meno del predecessore con un aumento del 18% nell’efficienza quando si tratta di multi threading. Tutto questo sarà venduto per una cifra non troppo distante da 329$.

Il Ryzen 7 3700 X è la via di mezzo tra quelle che sono le altre quattro proposte di AMD, su cui sono state spese molte meno parole ma che sembrano comunque piuttosto interessanti.

I modelli inferiori che AMD rilascerà in commercio nel corso dei prossimi mesi si chiameranno Ryzen 5 3600 e Ryzen 5 3600 X, disponibili rispettivamente per 199 dollari e 249 dollari. Entrambi saranno processori esacore con 12 thread dai consumi contenuti rispetto al passato. Se si ha bisogno di più potenza di calcolo sarà necessario puntare al Ryzen 7 3800X, con gli stessi core e thread del suo fratellino 3700X con margini di overclock decisamente superiori; quest’ultimo sarà venduto per 399 dollari e offrirà anch’esso un aumento prestazionale del 20 percento circa rispetto al Ryzen 7 2700X, processore di punta della precedente fascia consumer dell’azienda.

Ryzen 7 2700X vs Ryzen 7 3800X

Immagini prese dal liveblog di Techcrunch

Il processore Ryzen 7 3800X è il prodotto ammiraglia della nuova serie Ryzen per i consumer e, rispetto al suo predecessore, porta in media un 15/20% di prestazioni.

Tutti quelli che hanno bisogno di ancor più potenza di calcolo, magari per mettere su progetti lavorativi importanti, possono contare sul Ryzen 9 3900X: un mostro a dodici core e ventiquattro thread destinato alla competività assoluta in praticamente ogni ambito. I benchmark realizzati con questo processore su Blender lo hanno portato a superare un Core i9 9920X, sia un multi thread che in single thread.

Il margine del quindici percento, in questo caso potrebbe non sembrare eccessivo ma andrebbe analizzato in relazione al costo: il processore Intel costa più di mille dollari mentre questo nuovo piccolo mostro di AMD ha un prezzo consigliato al pubblico di 499 dollari, segno che il mondo dei piccoli server e delle macchine per produttività potrebbe iniziare ad avere costi maggiormente contenuti.

AMD, sforzo dopo sforzo, sta conquistando sempre più un terreno che pareva destinato a rimanere di Intel; i nuovo processori sembrano coniugare grandi prestazioni, anche per il mondo del gaming, ad un costo tutto sommato contenuto per risultati offerti.

Tutti i nuovi processori di AMD diventeranno disponibili sul mercato per il 7 Luglio 2019.

Ora non resta che aspettare l’E3 2019 per scoprire che cos’ha in serbo per noi l’azienda dal punto di vista delle schede video.

This post was published on 27 Maggio 2019 18:56

Graziano Salini

Perennemente alla ricerca di legami tra argomenti distanti tra loro, con una certa predilezione per musica e videogiochi. Faccio il possibile per fare in modo che ci siano meno errori di concetto possibili sugli articoli di Player.it, grande fan degli errori grammaticali invece, quelli fanno sempre ridere. Quando non sto amministrando questo sito lavoro mi occupo di spiegare cose difficili in maniere semplici su altri siti, su tematiche molto meno allegre dei videogiochi.

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