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Recensione | Roccat – Kone Emp

Ergonomico, solido, affidabile, bello.

Da quando ho scartato il pacco e ho collegato il mouse alla porta USB in mente mi ronzano solo questi quattro aggettivi.

Contenuto e Packaging

Il mouse viene presentato con un packaging che strizza l’occhio al pubblico dei gamer, chiaramente target di riferimento del prodotto.
Sulla scatola troviamo tutti i riferimenti del caso, come le diciture  [FPS Approved] + [Moba Approved], gli svariati riferimenti al setup RGB e l’incredibile sensore “owl-eye” da 12k DPI.

All’interno troviamo il mouse al sicuro in un guscio di plastica, il piccolo manuale multilingua per lo smaltimento, il manuale d’uso a ventaglio (semplice quanto esaustivo) e un pack di sticker di diverse dimensioni.

Un MOSTRO di precisione ed ergonomia

Collegato il mouse al PC viene subito riconosciuto senza problemi, di default le prestazioni sono ottime.

Fatto il set-up del suo programma proprietario (nel prossimo paragrafo vi spiegherò nel dettaglio) inizio a familiarizzare con il mouse, i tasti sono al limite del pornografico, la risposta al click è perfetta, solida. Il suono è nitido e si ha da subito un senso di soddisfazione nella navigazione.

Il sensore è preciso, anzi, preciso è un eufemismo, è perfetto.

Nel gaming sono abituato a giocare gli FPS a 1100 DPI, settato il primo profilo per il gaming inizio la mia prima sessione di gioco, i colpi sono precisi. Lo sniping è perfetto, senza tremolii o shake strani.

Il mouse è indicatissimo per chi come me ha un’impostazione “palm grip”, l’ho lasciato per un paio d’ore ad un amico che è pratico con il claw grip ed è rimasto anch’esso piacevolmente sorpreso.

Nell’utilizzo di tutti i giorni il mouse non affatica la mano, ad esempio ieri ho avuto una sessione di scontorno su photoshop della durata di 9 ore, i tracciati di precisione erano squisitamente perfetti.  Jitter del mouse ovviamente assente.

Il punto forte però è la rotellina in titanio “4D”. Lo scroll è solido, davvero solido. Scorrendo non si ha la sensazione di cheap, si sente il feel tattile ad ogni giro della rotella, inoltre, il click laterale della rotellina è utilissimo sia per l’utilizzo quotidiano (ad esempio per alzare o abbassare il volume) o nel gaming da abbinare con delle macro.

Il peso è giusto, non è una piuma ma neanche un macigno, nello scorrimento è fluido e non affatica, in sostanza i suoi 116 grammi non si fanno sentire.

I led sono un pelino forti in situazioni di buio ma belli da vedere e con effetti di transizione davvero interessanti.

Roccat Swarm – Il miglior software per la calibrazione e gestione del mouse

Cerco sulla scatola un link per aggiornare i Driver e installare il programma proprietario dedicato, Roccat Swarm, ammetto di aver avuto un po’ di difficoltà, di fatti sul sito ho dovuto faticare qualche minuto per trovare la versione corretta che si trova a questo link.

Dopo aver installato Swarm il programma non riconoscerà da subito il Mouse, ricordatevi quindi di registrare subito il prodotto, così da poter installare il modulo Kone Emp.

Installato Swarm ci troviamo davanti un autentico mostro di impostazioni.

Nella prima pagina abbiamo le classiche impostazioni per la sensibilità, lo scorrimento verticale della rotellina, il selettore dei DPI e dell’accelerazione.

Nella seconda abbiamo il dettaglio per l’assegnazione delle funzioni nei tasti.

Nella terza pagina le impostazioni avanzate, come il polling rate, il feedback aucustico, l’unità di controllo distanza che ci servirà per avere una taratura perfetta della superficie del mouse e le impostazioni colore per il modulo RGB dei Led.

Sotto in fine troviamo la gestione dei profili e delle macro, il tutto ordinato e al posto giusto.

Dettagli Tecnici

Il Kone Emp ha a bordo un processore ARM CORTEX-M0 50MHZ e un sensore PixArt 3361 “owl eye”, tra i più sensibili in assoluto sul mercato.

Con il test di dpianalyzer  la precisione della taratura dei DPI è sbalorditiva, il margine di errore è dello 0.19%.

Scheda Tecnica
Altezza4,2 cm
Larghezza7,7 cm
Peso116 g
Lunghezza13,1 cm
Cavo1,8 m
Tempo di risposta1 ms
Accellerazione50 G
Polling Rate1000Hz
Sensore ottico12.000 DPI
Velocità Massima250 ins
ProcessoreArm Cortex-M0 a 50 Mhz
Memoria512Kb
Sistema operativowin10 – 8 – 7

Verdetto

Sarò sincero, ero conscio che i prodotti Roccat fossero delle solide rocce tedesche, ho anche pensato “sarà l’ennesimo mouse da gaming”.

Sarò sincero anche nel dirvi che dei mouse della concorrenza mi hanno molto deluso negli ultimi anni, ma questo qui è assolutamente il miglior mouse che io abbia mai provato.

Non è per tutti, se avete le mani piccole provate il Roccat Kone classico, se invece avete bisogno di un mouse solido e preciso non indugiate, il Kone Emp è una scelta economica per un prodotto di fascia medio-alta che si comporta meglio dei mouse di fascia high-end.

Consigliato? A quasi pieni voti, se si vuole trovare il pelo nell’uovo manca un riferimento chiaro e preciso nella scatola per scaricare il software Swarm, anche un qr-code andrebbe benissimo!

Per il resto non ho altro da aggiungere.

Per qualsiasi dubbio scrivete qui sotto nei commenti!


In vendita su Amazon a 71€ circa. Link per l’acquisto .

This post was published on 23 Febbraio 2019 0:53

Daniele Di Egidio

Daniele Di Egidio è il creatore di Player.it e vicedirettore della testata. Videogiocatore da quando ha memoria, prese in mano il primo joypad nel lontano 1997 su un fiammante Super Nintendo regalato dal fratello, da li arrivò l'amore per il mondo del gaming. Dai lontani primi anni 2000 fino ad adesso ha giocato oltre cinquecento titoli, dal retrogaming ai giochi contemporanei, predilige i moba come Dota 2, gli sparatutto classici e i giochi di strategia. La sua fissa attuale è per MTG Arena. Decise di fondare Player con uno scopo ben preciso, portare i giocatori di ruolo "analogici" nel mondo del digitale e viceversa, infatti le due realtà difficilmente in Italia hanno un luogo dove incontrarsi e imparare vicendevolmente la magia che c'è dietro un GDR o un videogioco single play. Al di fuori del mondo del gaming Daniele è un fotografo ben ambientato nel mondo della fotografia dei concerti, ha fotografato in lungo e in largo per l'europa più di 1000 band di caratura mondiale, ha seguito artisti di fama mondiale in tour, è stato fotografo ufficiale di diversi festival da 50.000 e più ingressi e ha avuto diverse pubblicazioni con Metal Hammer italia e con MetalManiac negli anni passati. Ha militato per 8 lunghi anni in SpazioRock dove copre ancora il ruolo di fotografo ufficiale.

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