In un mondo dove l’interazione uomo-macchina è in costante aumento, il supermercato Amazon Go, di proprietà del gigante dell’e-commerce, ci pone di fronte ad un nuovo modo di vivere la spesa.
In progetto da ormai 5 anni, il supermercato del colosso del commercio elettronico apre finalmente i battenti al piano terra della nuova sede di Amazon, sulla Seventh Avenue a Seattle.
Nonostante in America sia già possibile acquistare e farsi spedire cibo, bevande e qualsiasi prodotto di casa con Amazon, l’azienda ha deciso di alzare il livello della partita e creare un vero e proprio modello di vendita ad oggi solamente visto in letteratura ed in televisione: un Supermercato completamente automatizzato, privo di cassieri e dove non è necessario fare alcuna fila.
Nonostante l’inaugurazione del negozio fosse stata pianificata per l’anno scorso, l’idea di un supermercato privo di fila è stata accolta con grande piacere da molte persone, tramutandosi in data odierna da concetto astratto in una realtà consolidata.
All’ingresso, gli occhi dei clienti vengono deliziati da una vasta selezione di insalate, panini e bibite, oltre che da piatti pronti per qualsiasi pasto. Come se non bastasse, il supermercato dispone inoltre di prodotti targati Amazon, quali vino e carne, nati dall’acquisizione di Whole Foods Market da parte del gigante dell’e-commerce.
Ciò che colpisce di questo negozio non sono però i prodotti, ne la sobrietà dei suoi interni: la
caratteristica più strabiliante è la possibilità di prendere i prodotti a cui si è interessati, ricevere in automatico un addebito sulla propria carta di credito ed uscire così dal negozio, sacchetto della spesa alla mano, senza dover effettuare il noioso e straziante rito della fila di fronte alla cassa.
Amazon Go nasce da una semplice domanda: “Cosa possiamo fare per migliorare sul fronte della convenienza?” questo era il dubbio che attanagliava Dilip Kumar, CTO dietro Amazon Go e, in passato, consulente tecnico personale del CEO Jeff Bezos.
“Non abbiamo mai sopportato di vedere le persone aspettare in fila.” aggiunge.
Il funzionamento del negozio è semplice: Gli utenti dovranno scaricare una applicazione specifica di Amazon sul loro dispositivo ed effettuarne la scannerizzazione ad un tornello posto all’ingresso del negozio.
Successivamente, la clientela si comporterà come in qualsiasi altro supermercato. Potranno scegliere i prodotti, metterli nel loro carrello o nella loro busta, ma con una enorme differenza: non dovranno effettuare alcuna fila per pagare in cassa.
I clienti avranno la possibilità di uscire dal negozio una volta scelti i prodotti da acquistare e, come in un libro di fantascienza, il costo dei beni verrà addebitato sul loro account Amazon.
Come avviene però tutto questo ? Il negozio è fornito di sensori sugli scaffali e di telecamere, atte ad aiutare la tecnologia di Amazon a compiere le sue magie. I prodotti acquistati verranno collegati allo smartphone scannerizzato e ciò permetterà l’addebito dei prodotti.
Questa tecnologia non è tuttavia infallibile, infatti potrebbe essere richiesta la conferma da
parte di una persona in carne ed ossa.
La verifica sul corretto funzionamento del servizio, tuttavia, verrà effettuata durante un normalissimo giorno di lavoro: cosa accade se due persone con simile aspetto fanno acquisti in prossimità l’uno dell’altro? cosa succede se un prodotto viene erroneamente riappoggiato su uno scaffale differente?
Queste domande troveranno risposte con la crescita costante del flusso di utenti e il conseguente miglioramento dell’algoritmo di Amazon.
Vorreste un negozio simile anche in Italia? Pensate sia arrivato il momento di abbandonare le convenzionali interazioni sociali per spostarci finalmente in una nuova era fatta di macchine? Fateci sapere la vostra nei commenti.