Seul, 24 novembre 2017 – Un viaggio di incontri e scambi culturali in Corea del Sud è attualmente in corso per gli studenti dell’Istituto IIS J.C. Maxwell di Nichelino (TO), vincitori dell’Hackaton di Samsung Let’s App, il progetto lanciato durante il 2017 da Samsung e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nell’ambito del programma IO STUDIO, pensato per avvicinare i ragazzi al mondo delle applicazioni per dispositivi mobili, attraverso un corso di formazione online che offre la possibilità di acquisire capacità nello sviluppo di applicazioni Android.
Premiati per il valore del project work AGAty (un’app progettata per combattere gli effetti dell’ansia), gli studenti dell’istituto torinese (Andrea Birritteri, Alessio Testa, Marco Luca Altieri, Abdelbaset Benajem, Vladut Stefanel Popa, Fabrizio Angeletti, Giulia Gasperini, Monica Alexsandra Klim e Aurora Ceruti) hanno la possibilità di partecipare ad un intenso programma di incontri e scambi culturali alla scoperta dei programmi di formazione “digitale” scolastica, la storia, la cultura e l’arte del paese del Sud Est asiatico, oltre ad un approfondimento dedicato all’innovazione tecnologica sviluppata nel corso degli ultimi decenni da Samsung Electronics. Nel particolare, i giovani studenti visiteranno la scuola elementare di Gyeseong, uno dei primissimi casi di smart school che ha digitalizzato i propri processi di insegnamento grazie alle tecnologie Samsung, il Leeum Museum, dedicato alle arti visive e supportato dalla Samsung Foundation of Culture, il palazzo reale di Gyeongbokgung a Seul, il villaggio tradizionale di Bukchon, oltre al Samsung Innovation Museum, vera e propria istituzione locale che offre ai visitatori uno spaccato sulla storia del design e dell’innovazione relativi all’industria elettronica coreana.
Nel loro viaggio in Asia, i ragazzi di Nichelino sono accompagnati dai dirigenti scolastici dell’Istituto Maxwell e da alcuni rappresentanti delle istituzioni pubbliche italiane, tra i quali Giuseppe Pierro, Dirigente del MIUR dedicato al Welfare dello studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento e i rappresentanti dell’amministrazione scolastica della Campania, oltre ad una delegazione di manager di Samsung Italia. Parteciperà alla missione anche l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Valentina Aprea, in rappresentanza delle due scuole lombarde che si sono classificate tra le prime cinque: il Liceo Scientifico Alessandro Volta e il Cfp Galdus di Milano.
Let’App è il progetto lanciato quest’anno da Samsung e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nell’ambito del programma IO STUDIO, pensato per avvicinare i ragazzi al mondo delle applicazioni per dispositivi mobili, attraverso un corso di formazione online che ha offerto agli studenti italiani la possibilità di acquisire capacità nello sviluppo di applicazioni Android.
Dedicato a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, il progetto Let’s App si è concretizzato in un programma di mentoring e avvicinamento alle nuove tecnologie rivolto ai giovani italiani i quali, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno potuto acquisire competenze di base sulla programmazione, facendo leva sull’ambiente di sviluppo MIT App Inventor con l’obiettivo, alla fine del percorso, di realizzare un’applicazione per smartphone su piattaforma Android.
Let’s App: la passione dei ragazzi italiani per lo sviluppo delle app non conosce limiti geografici
Le regioni italiane più attive sulla piattaforma Let’s App sono state la Campania (4.002 iscrizioni e 890 Let’s App Champions) e la Lombardia (3.043), a dimostrazione di un entusiasmo e un interesse generale per il mondo dello sviluppo delle app che va oltre i pregiudizi e le “barriere tecnologiche” tra Nord e Sud d’Italia; sul terzo gradino si posiziona la Puglia (2.877 iscrizioni, regione che supera la Lombardia nel numero di Let’s App Champions, 840 vs. 779), con un’altra regione del Sud ai piedi del podio, la Sicilia con 2.539 iscritti e 749 Let’s App Champions; a seguire nella top ten al quinto posto troviamo il Piemonte (2.529 iscritti, 730 Let’s App Champions) e il Lazio (2.005 iscrizioni e 436 Let’s App Champions) al sesto, poi la Sardegna (939 iscrizioni), la Toscana (931 iscrizioni), il Veneto (872 iscrizioni) e la Calabria al decimo posto con 817 iscrizioni; le posizioni intermedie sono quasi tutte ad appannaggio delle regioni centrali della penisola, con l’Emilia Romagna con 616 iscritti, l’Abruzzo a 356 iscritti che stacca di poco le Marche (a 325); i fanalini di coda di questa speciale classifica sono il Trentino Alto Adige (50 iscritti) e la Valle d’Aosta (appena 23 iscrizioni in totale).
Alla fine del percorso di Let’s App, tutti gli studenti e gli insegnanti coinvolti nel progetto sono stati invitati a presentare il proprio “app project work” al team organizzativo, in modo da avere accesso all’Hackaton finale in programma presso il Samsung District a Milano lo scorso 30 maggio 2017. Tra tutte le classi scolastiche che hanno completato i 23 moduli di Let’s App, sono stati presentati 551 project work da tutta Italia, e tra questi sono stati scelti i 5 migliori gruppi di lavoro, tra i quali i ragazzi dell’IIS J.C. Maxwell, che si sono sfidati “a colpi di codice” nell’Hackaton milanese.
I criteri di selezione per la scelta dei progetti sono legati agli stessi elementi del corso di Let’s App che ha fornito a tutti i partecipanti nozioni fondamentali per lo sviluppo del progetto di una nuova app, elementi tecnici per la realizzazione del software, oltre a concetti chiave di marketing per la promozione del progetto finale attraverso i canali di comunicazione off/online (ie. digital marketing, PR, social media etc.).
AGAty è un’app dedicata ad un disturbo tanto semplice quanto complesso da affrontare: l’ansia. Grazie ad un approccio amichevole, al design volutamente leggero, semplice e gradevole, agli aiuti accessibili in maniera immediata, l’app si propone di dare un supporto pratico a quanti soffrono di ansia e, in particolare, agli studenti. Tramite l’app si accede ad una serie di pulsanti che danno accesso a contenuti specifici: Suoni, Games, Exercises, Info, Con il pulsante Suoni si accede ad una serie di sonorità rilassanti impostate dall’utente stesso. Il pulsante Games nasconde una serie di giochi semplici, scelti per rilassarsi e per aiutare la concentrazione. Il pulsante Exercises fa accedere ad una sezione ricca di esercizi di respirazione che si possono eseguire in qualsiasi momento Il pulsante relax dà l’accesso a informazioni e testi sull’ansia ricercabili online per sapere come aiutare noi stessi e gli altri Il pulsante info permette di accedere alle informazioni sull’app stessa. Un altro pulsante posizionato in basso a destra dello schermo permette di accedere direttamente agli esercizi di respirazione che aiuteranno a superare in fretta gli episodi di ansia. Per condurre l’utente lungo il percorso di superamento dell’ansia è stata creata una mascotte chiamata AGAty
“Dal 2013 ad oggi – dichiara l’assessore Valentina Aprea – sono passati alla didattica digitale con Generazione Web oltre 107 mila studenti con un coinvolgimento di più di 20 mila docenti. In quest’anno scolastico 2017/2018 sono stati inoltre assegnati alle scuole 1,4 milioni di euro per la formazione di quasi 6 mila docenti dedicata a coding, accessibilità, realtà virtuale e realtà aumentata e tinkering. A Seul presenteremo anche il nuovo corso post diploma (IFTS) che, con un finanziamento di 110 mila euro, specializzerà i giovani nella capacità di sviluppo di app Android. Presenteremo insomma – conclude l’assessore Aprea – ai responsabili del settore Education di Samsung le eccellenze della scuola lombarda nella didattica digitale e nell’utilizzo delle nuove tecnologie introdotte nelle classi anche grazie alla collaborazione, tra gli altri, di Samsung Italia”.
“Con il viaggio in Corea del Sud con gli studenti dell’Istituto J. C. Maxwell, si chiude il lungo percorso di Let’s App, un progetto di formazione digitale nel quale Samsung Italia ha creduto e investito fortemente nel corso del 2017. E i risultati straordinari ottenuti dall’iniziativa ci rendono assolutamente soddisfatti e e rafforzano la nostra convinzione del valore fondamentale ricoperto da questo tipo di iniziative le quali, in un format allo stesso tempo innovativo ma anche semplice e accattivante per i più giovani, offre criteri e nozioni per lo sviluppo delle cosiddette digital skill, sempre più necessarie ai ragazzi di oggi per inserirsi nel mondo del lavoro nei prossimi anni.” afferma Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia
This post was published on 24 Novembre 2017 19:02
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