L’imprenditore Elon Musk ha creato una compagnia dedicata alla ricerca di un modo per collegare i cervelli umani ad un computer, stando a quanto ha riportato il Wall Street Journal.
Alcune fonti interne allo stesso parlano che questa nuova compagnia chiamata Neuralink sta sviluppando una tecnologia di “collegamento neurale” che permetterebbe alle persone di comunicare direttamente con le macchine senza dover passare per alcun tipo di interfaccia fisica. La Neuralink è stata registrata in California lo scorso Luglio come un’azienda di ricerca medica.
Il collegamento neurale consiste nell’impiantare elettrodi nel cervello così che si possano caricare o scaricare pensieri da e per il computer, stando a quanto riportato. Il prodotto permetterebbe agli esseri umani di raggiungere livelli più alti di funzioni cognitive.
Long Neuralink piece coming out on @waitbutwhy in about a week. Difficult to dedicate the time, but existential risk is too high not to.
— Elon Musk (@elonmusk) March 28, 2017
Non è la prima volta che Musk si professa interessato di tecnologie inerenti ai collegamenti neurali. Già nel 2016 aveva descritto il potenziale del prodotto alla Vox Media’s Code Conference, essendo convinto che questo tipo di tecnologia possa permettere agli umani di raggiungere la simbiosi con le macchine. Inoltre ha asserito che la tecnologia di collegamento neurale impedirebbe alle persone di diventare come degli animali domestici delle intelligenze artificiali.
“La soluzione che ci sembra migliore per il momento è avere uno strato buffer,” ha detto alla Vox Code Conference. “Un terzo strato digitale che lavori in maniera simbiotica tra il cervello e l’AI.”
Anche Facebook è al lavoro su qualcosa del genere tramite la segretissima divisione hardware denominata Building 8. Il gruppo starebbe lavorando su una interfaccia non invasiva tra cervello e computer che permetterebbe alle persone di comunicare con hardware esterno.
Musk sta inoltre tentando di creare degli standard di sicurezza per le intelligenze artificiali tramite l’associazione noprofit OpenAI, che ha fondato nel 2015 assieme a SAm Altman. La missione di OpenAI è di far avanzare l’intelligenza digitale in modo che porti beneficio a tutta l’umanità.”
I primi prodotti di Neuralink però potrebbero essere impianti usati per trattare malattie e disturbi come l’epilessia e la depressione, sempre stando al WST. Ricercatori di università come la Duke e la University Of California stanno inoltre lavorando a tecnologie che permetterebbero alle persone paraplegiche di camminare di nuovo.
Musk è intenzionato anche a lanciare la “The Boring Company”, dedicata alla progettazione e costruzione di tunnel sotterranei per ridurre il traffico.
Fonte: Business Insider