Nella vita di tutti noi ci sono delle priorità, come ce ne sono nella quotidiana attività di una grande azienda. Google è la società numero uno al mondo e deve stare attenta a tutti i dettagli per riuscire ad accontentare i suoi clienti… a volte, però, le persone vanno in fissa per ragioni insignificanti.
Questa è la storia di una grande azienda che ha deciso di modificare i propri piani perché una fetta di formaggio non si trova nella posizione giusta. Di cosa stiamo parlando? Dell’emoji dell’hamburger che chi ha un cellulare Google Pixel può inviare agli amici per invitarli a mangiare fuori.
Google investita dal burgergate
Sundar Pichai, CEO di Google, è al lavoro con tutto il suo team per risolvere un problema riguardante Pixel 2 e Pixel 2 XL, i nuovi smartphone della società statunitense. Un aggiornamento del sistema operativo Android 8.1 Oreo? Macché, troppo mainstream e troppo scontato.
È l’emoji dell’hamburger il pomo della discordia. Pare che sia fatto male perché la disposizione degli ingredienti è errata e non coerente con la struttura che dovrebbe avere un panino. In America ci tengono molto a queste cose.
La cultura culinaria americana si fonda sul fast food (hot dogs, corn dogs, hamburger) e certi errori non si perdonano. Per capire bene cosa abbia fatto infuriare i possessori di Google Pixel 2, è sufficiente guardare il seguente tweet:
This weekend was fun, but I’m now going back into ‘media analysis mode’. We have publishers to save and new trends to discuss 🙂 pic.twitter.com/1TCC9prRHA
— Thomas Baekdal (@baekdal) 30 ottobre 2017
Come potete vedere dall’immagine, è la fetta di formaggio ad aver fatto impazzire gli utenti. Apple l’ha messa al posto giusto, mentre Google l’ha appoggiata sull’ultima fetta di pane. Cosa c’è di strano? Quello che sembra cheddar dovrebbe colare sulla carne, non sulla fetta di pane, in modo da creare un sapore avvolgente. Non solo. I più pignoli hanno fatto notare che anche l’insalata non è nella posizione corretta.
La foglia di lattuga serve a non inumidire il pane con i succhi provenienti dalla carne e dal pomodoro e fare, quindi, da membrana. Messa come primo ingrediente perde tutto il suo valore.
Google correggerà l’emoji
Google ha preso a pernacchie chi gli ha fatto notare l’errore? Errore che, oltretutto, è stato considerato blasfemo. Il contrario. Sundar Pichai ha ritwittato la volontà di correggere l’emoji:
Will drop everything else we are doing and address on Monday:) if folks can agree on the correct way to do this! https://t.co/dXRuZnX1Ag
— Sundar Pichai (@sundarpichai) 29 ottobre 2017
Il CEO dichiara che lascerà in stand by tutto ciò che hanno tra le mani per concentrarsi sulla modifica dell’emoji dell’hamburger. Gli fa sicuramente onore, ma la domanda che veramente ci sorge spontanea è: le persone non hanno nient’altro da fare?
A quanto pare no. Non ci sorprende, quindi, il fatto che le lamentele siano arrivate anche sull’emoji della birra. Boccale mezzo pieno e schiuma che trabocca comunque. Sì, le persone non hanno nient’altro da fare.