I dazi nostri: le tariffe di Trump influenzano anche l’industria del gaming

Trump mette i dazi
i dazi nostri (player.it)

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Benvenuti a un nuovo Gamer’s Digest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Lunedì nero

grafico che mstra i crolli azionari delle major videoludiche dopo il liberation day
Lunedì nero (player.it)

I recenti dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump per i beni importati negli Stati Uniti dall’estero hanno avuto una serie di contraccolpi nelle Borse di tutto il mondo, e l’industria dei videogiochi non è stata esente da gravi conseguenze.

Come mostra il grafico qui sopra, compilato da SuperJoost Playlist, i titoli azionari di moltissime major videoludiche nella Borsa Valori americana sono crollati dal cosiddetto Liberation Day, cioè dall’entrata in vigore dei dazi. Al momento in cui scrivo, Trump ha sospeso i dazi riguardo alcuni articoli tecnologici come PC e smartphone, ma non sulle console o il software fisico (esenti per ora i giochi digitali). La situazione è estremamente mutevole e vedrò di tenervi aggiornati sull’evoluzione della situazione anche nel prossimo Digest.

Non ne risentono solo gli sviluppatori ma anche i produttori di accessori per il gaming (vedasi Corsair e Turtle Beach) e i produttori di giocattoli e miniature (Hasbro, Games Workshop), insomma tutto ciò che è gaming-related. La situazione non è andata meglio nei mercati asiatici, anzi.

In Giappone, i mercati del lunedì hanno segnato un crollo di molti indici, portando a un deprezzamento dei titoli azionari delle principali aziende videoludiche. Il noto consulente finanziario Serkan Toto ha condiviso la situazione via X:

Nintendo, che giusto settimana scorsa ha presentato ufficialmente Switch 2, ha subito annunciato una contromisura attendista, ovvero il posticipo dell’apertura dei preordini per la sua nuova console sul mercato statunitense, come riportato dalla CNBC.

Previsto inizialmente per l’8 aprile come nel resto del mondo, è stato rinviato a data da destinarsi per “valutare l’impatto potenziale delle tariffe e le conseguenze sulle condizioni di mercato”. Insomma, pare di leggere tra le righe che Nintendo potrebbe non solo decidere di posticipare la stessa data di lancio di switch negli USA (sebbene rimanga per ora fissata al 5 giugno) ma anche ritoccarne il prezzo al rialzo.

In quest’ottica si potrebbe anche rileggere le decisione di proporre sul mercato nipponico uno Switch 2 region locked come una forma di protezionismo commerciale da parte della Grande Enne, una strategia lungimirante alla luce dell’imprevedibilità dei mercati globali che stiamo vivendo.

La situazione cambia di giorno in giorno. L’amministrazione Trump ha inizialmente alzato i dazi sulle merci cinesi al 145%, poi corretti al 104%, e ha colpito duramente anche paesi del sudest asiatico come il Vietnam (46%), scelto proprio da alcuni dei maggiori produttori di hardware e software videoludico di quelle regioni per i bassi costi della manodopera. Le circostanze attuali, qualora dovessero essere confermate nel medio periodo, porteranno inevitabilmente ad aumenti di prezzi nel settore.

In questi stessi giorni però gli USA hanno anche sospeso per 90 giorni l’applicazione dei dazi verso paesi UE, per intavolare tavoli negoziali. I mercati azionari appaiono altrettanto schizofrenici, chiudendo giornate in profondi rosso per poi segnare rialzi sostanziosi il giorno seguente, e i beni rifugio schizzano alle stelle (l’oro ha toccato il record storico pochi giorni fa).

Insomma stiamo vivendo una fase di profonda incertezza economica, di cui è difficile prevedere gli impatti a lungo termine. Ecco perché Nintendo ha scelto di andare con i piedi di piombo e prendersi il tempo necessario per valutare l’evoluzione della situazione. C’è da aspettarsi che altre aziende del settore adotteranno la stessa strategia attendista per i prossimi tempi.

In questo clima di incertezza, le crittovalute sono viste non più come una rischiosa speculazione, ma come un bene rifugio: GameStop ha annunciato l’intenzione di investire nell’acquisto di Bitcoin come asset strategico, e il valore delle sue azioni è cresciuto del 17% a seguito della notizia.

III Indie!

bambino e husky camminano su un ghiacciaio
III Indie! (player.it)

Dopo l’esperienza dello scorso anno, è tornata la Triple-I Initiative, ovvero un’iniziativa volta a dare risalto alle più interessanti produzioni videoludiche indipendenti che si apprestano a essere lanciate sul mercato. L’idea di questo showcase è farina del sacco di Evil Empire (team che si è occupato dei contenuti aggiuntivi per Dead Cells), cui presto si sono aggiunti a supporto Re-Logic (Terraria) e Mega Crit (Slay the Spire).

Lo scopo è allestire una vetrina che possa promuovere adeguatamente tutti quegli sviluppatori che non lavorano in partnership con major del calibro di Sony, Microsoft e Nintendo, e dunque non possono contare sull’enorme cassa di risonanza garantita dagli eventi organizzati da questi ultimi.

La calendarizzazione primaverile dell’evento, che anticipa quindi la stagione calda della Summer Game Fest, rispetta le stesse tempistiche dell’edizione 2024, e si inserisce in un buon interstizio tra la presentazione di Switch e gli annunci della Summer Game Fest. Qui sotto trovi la replica totale dell’evento, e a seguire una sintesi degli annunci più interessanti (a mio gusto).

Neverway: un ispiratissimo GDR narrativo in pixel art isometrica che mescola action, horror e life sim. Sviluppato e pubblicato da Coldblood, non ha ancora una data di uscita.

Vampire Survivors: il bullet hell di Poncle si è aggiornato portando una valanga di nuovi contenuti gratuiti, tra cui nuove avventure base, il DLC Foscari, una folle modalità a tema “polli” nuova di zecca e un’inaspettata collaborazione con SaGa nell’espansione Emerald Diorama, che aggiunge 12 personaggi e 16 armi!

IKUMA – The Frozen Compass: intrigante avventura cooperativa ambientata tra i ghiacci dell’artico, in cui esploriamo i ghiacci polari nel 1864 nei panni di un ragazzino e la sua cagna, svelando misteri e affrontando mille insidie in spettacolari ambientazioni glaciali. Sviluppato e pubblicato da Mooneye Studios (Lost Ember), il lancio è previsto nel 2026 su PC e console.

Duskfade: sviluppato dal tema spagnolo Weird Beluga (Clid the Snail) questo action-adventure strizza talmente tanto l’occhio a Kingdom Hearts da rasentar eil plagio, ma sembra anche una riproposizione accattivante e coloratissima di meccaniche platform ed esplorative che potrebbero far la gioia degli amanti del genere. Lancio previsto nel 2026 su PC e console.

The Eternal Life of Goldman: l’atteso metroidvania disegnato a mano sviluppato da Weappy Studio ha mostrato nuove sezioni di gameplay e un focus sula colonna sonora, annunciando l’ingaggio del compositore Yasunori Nishiki (Octopath Traveler, FFVII Rebirth). Restiamo in fervente attesa di una data di uscita.

Into the Fire: questo catastrofico survival roguelite ci pone nei panni di una sorta di pompiere hi-tech alla prese con una catastrofe incendiaria di un vulcano in eruzione. Tra demoni infuocati, scienziati da salvare e misteri paranormali, ogni partita sarà una corsa contro il tempo e le insidie del fuoco che tutto divora. Sviluppato da Starward Industries (The Invincible), il gioco non ha ancora una finestra di uscita ufficiale.

Bacheca annunci

poster di A Minecraft Movie
Bacheca annunci (player.it)

A Minecraft Movie: l’adattamento cinematografico di Minecraft prodotto da Warner Bros e Legendary Pictures è stato bastonato dalla critica, ma almeno per ora ha fatto il botto di pubblico, incassando nella prima settimana poco meno di 350 milioni di dollari.

Asmodee: da poco distaccatasi da Embracer Group, l’azienda specializzata in tabletop vive la sua prima scissione interna con la separazione di Twin Sails, che ha acquisito la sua indipendenza dalla casa madre tramite un buyout dalla cifra non divulgata. Twin Sails era nata come Asmodee Digital e si occupava principalmente del publishing degli adattamenti videoludici dei giochi da tavolo prodotti dalla parent company. Ora si concentrerà su un portfolio di titoli indie offrendo loro sostegno economico e di know-how. Il primo passo sarà il port mobile di Boomtown: A Different Story.

Inazuma Eleven: Victory Road: LEVEL-5 ha pubblicato uno showcase dedicato al suo atteso RPG sportivo, in cui è stata rivelata la data di uscita: sarà lanciato il prossimo 21 agosto su PC e console, inclusa Switch 2.

Marathon: Bungie ha tenuto in settimana una presentazione live del suo atteso extraction shooter, del quale è stato finalmente mostrato del gameplay e spiegate alcune caratteristiche chiave.

Nintendo: la compagnia giapponese ha pubblicato una lista di giochi Switch che riceveranno upgrade gratuiti su Switch 2, beneficiando di un aumento delle performance e/o dell’aggiunta della funzionalità GameShare.

Path of Exile 2: è stata lanciata in settimana l’espansione Dawn of the Hunt, che introduce la nuova classe del Cacciatore, nuova modalità di gioco nell’endgame, 100 nuove gemme di supporto e nuovi oggetti cosmetici.

Sirius Studio: è stato fondato questo nuovo studio giapponese, con base a Tokyo, sussidiario della holding GZ Group. I fondatori del team sono Teruyuki Toriyama, già producer di Bloodborne, Tomohiro Suzuki e Hideki Irie, entrambi ex dipendenti di Thirdverse. Lo studio si focalizzerà su progetti per VR/XR.

Star Citizen: l’ormai leggendario progetto videoludico di simulazione spaziale sviluppato da Cloud Imperium ha raggiunto la versione Alpha 4.1: Orbital Assault, aggiungendo una valanga di contenuti e aumentando ancor più gli aspetti simulativi, a partire dalla Creaizone del Personaggio che ora permette un grado di realismo inedito, possibile grazie a un’attività di scansione di veri volti umani durata un anno e mezzo.

Dal mercato

CD Projekt Red: la compagnia polacca ha inglobato The Molassess Flood, il suo studio sussidiario locato a Boston e incaricato dello sviluppo di Project Sirius, uno spinoff di The Witcher con elementi multiplayer in lavorazione dal 2021 e di cui ancor non si è visto nulla. TMMF cessa quindi di operare come entità separata e il cofondatore dello studio, Dammian Isla, ha lasciato la compagnia.

Hopetown: mentre la campagna Kickstarter prosegue, il nuovo RPG narrativo di Longdue (team fondato da espatriati da ZA/UM) ha già raggiunto l’ambizioso traguardo di offrire il porting console del gioco, su PS5 e Xbox Series X|S.

Report: secondo le analisi di mercato di Newzoo, il segmento PC e console del mercato del gaming si è contratto del 2% nel 2024, assestandosi su 80,2 miliardi di dollari. Tuttavia secondo la società di analisi dati la situazione migliorerà nel corso del 2025, e prevede un fatturato complessivo di 85 miliardi. Si prospette evidentemente che al di là dei dazi e delle incertezze economiche, Switch 2 e GTA Vi faranno da volano per l’intero settore.

Pokémon GCC Pocket: secondo i dati raccolti da Appmagic, il nuovo videogioco di carte collezionabili di The Pokémon Company ha fruttato all’azienda ben 600 milioni di dollari . Non male per un gioco lanciato lo scorso 30 ottobre!

I giochi della settimana

artwork di South of Midnight
Le uscite della settimana (player.it)

1) South of Midnight (PC/PS5/XSX): action-adventure sviluppato da Compulsion Games e pubblicato da Xbox Game Studios. Il gioco permette di esplorare i miti e le estetiche del “profondo sud” all’interno di favole moderne, nel mentre il giocatore ha la possibilità di imparare a tessere per se stesso un potere antico così da sormontare ostacoli e scoprire un passato sempre più oscuro.

VEDI SOUTH OF MIDNIGHT SU INSTANT GAMING

2) Commandos: Origins (PC/PS5/XSX): RTS sviluppato da Claymore Game Studios e pubblicato da Kalypso Media. Il gioco è l’origin story di uno dei grandi classici dello stealth del passato, in cui alla guida di un manipolo di uomini si devono risolvere missioni particolarmente complesse cercando di espropriare il mondo dalle mani dei nazisti malvagi.

VEDI COMMANDOS: ORIGINS SU INSTANT GAMING

3) The Talos Principle: Reawakened (PC/PS5/XSX): riedizione del puzzle game sviluppato da Croteam e pubblicato da Devolver Digital. Questa versione include tutti i DLC e le caratteristiche del primo The Talos Principle, ricostruendole dal punto di vista visivo grazie all’aiuto dell’Unreal Engine 5 e aggiungendo al tutto un ulteriore strato di contenuti grazie a un nuovo capitolo chiamato “In The Beginning”.

VEDI THE TALOS PRICIPLE: REAWAKENED SU INSTANT GAMING

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