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L’obiettivo di Apple, senza troppi giri di parole, è quello di rilasciare sul mercato lo smartphone che venderà di più in assoluto: la casa di Cupertino ha raggiunto questo traguardo lo scorso anno con l’iPhone 14 Pro battendo per l’ennesima volta la concorrenza che però, anno dopo anno, si fa sempre più agguerrita: ecco perché c’era curiosità sui nuovi modelli di iPhone e soprattutto sulla versione 15 Pro Max che puntava a essere il dispositivo migliore di sempre: ci sarà riuscito?
Apple anche quest’anno partiva da una base solidissima dovuta chiaramente alla sua reputazione che l’azienda si è costruita in tutti questi anni e anche grazie al successo già citato dello scorso anno. Bonostante questo c’era comunque una certa curiosità nello scoprire come la casa di Cupertino avrebbe risposto alle novità del mondo tech: dalle nuove esigenze del sistema operativo al passaggio al connettore unico (grazie USB-C!).
L’iPhone 15 Pro Max, forse ancor di più rispetto ai modelli lanciati sul mercato negli anni passati, presenta diverse novità sia dal punto di vista hardware che software: innanzitutto il nuovo smartphone di Apple è costruito con nuovi materiali rispetto ai precedenti modelli, si passa dall’acciaio al titanio, inoltre come accennato in precedenza anche l’azienda californiana, a partire da questi modelli, ha dovuto aderire alla campagna del connettore unico abbandonando lo storico “Lightning” in virtù del classico USB-C, ma queste sono solo alcune delle caratteristiche peculiari.
Design più sottile, leggero e meneggevole
Una volta aperta la confezione possiamo tirare fuori il nostro dispositivo che è l’unico elemento presente all’interno della scatola insieme al cavo per la ricarica, come ormai accade da diversi anni, ma ciò che conta è chiaramente lo smartphone: già dal momento in cui si maneggia per la prima volta questo nuovo iPhone ci si rende conto delle modifiche strutturali dato che la scelta del titanio al posto dell’acciaio inossidabile è stata fatta da Apple proprio per rendere il dispositivo più leggero e maneggevole.
Nonostante inizialmente possa sembrare un po’ “cheap” rispetto ai modelli passati, come anche l’ultimo iPhone 14, in realtà la scelta da parte di Apple è stata ponderata per rendere lo smartphone più leggero di circa 20 grammi che possono apparentemente sembrare pochi, ma per l’uso quotidiano che si fa del dispositivo fanno tutta la differenza; inoltre questo cambio di materiali ha portato anche delle modifiche dal punto di vista della composizione interna per permettere pressioni più equamente distribuite in caso di caduta accidentale.
Parlando di struttura hardware non si può non parlare del display che per l’iPhone 15 Pro Max è uno schermo OLED da 6,7″ con refresh rate a 120 Hz e risoluzione pari a 1290 x 2796 pixel; dunque un display apparentemente identico a quello dei modelli dell’anno precedente (iPhone 14 Pro e Pro Max), ma che riesce comunque a essere molto più luminoso (fino a 2000 nits) anche in ambienti esterni con la luce solare puntata sullo schermo. Per l’usabilità finale dello smartphone questa è una scelta meravigliosa, in quanto permette di avere sempre uno schermo ben leggibile a prescindere dalle proprie condizioni.
Rivoluzione software: il tasto “Azione” per nuovi comandi rapidi
Al di là della struttura hardware che è chiaramente importante, ciò che interessa di più sono chiaramente le nuove funzionalità introdotte da Apple per i nuovi iPhone 15 e, in particolare, per il modello Pro Max: sono anni ormai che le rivoluzioni in casa Cupertino sono più uniche che rare dato che l’azienda ha ormai raggiunto il non plus ultra lato software, ma c’è comunque una novità sostanziale che è rappresentata dal tasto “Azione” che va a sostituire parzialmente lo switch della suoneria aggiungendo nuovi rapporti biunivoci con la feature dei Comandi.
Alla pressione di questo pulsante laterale, infatti, possono essere attivate diverse funzionalità native dello smartphone come la torcia o la fotocamera! Tale tasto è personalizzabile e permette di ridurre il tempo di navigazione all’interno del sistema operativo, rendendo l’accesso alle feature molto più rapido e immediato.
Il modello “Pro” per professionisti della fotocamera
Molti si chiedono come mai Apple decida di lanciare sul mercato fino a quattro versioni differenti dei suoi smartphone ogni anno e qual è l’effettiva differenza tra il modello base e il Pro Max, che stiamo analizzando all’interno di questo articolo: talvolta le differenze sono minime, soprattutto a livello di display e grandezza, ma per quanto riguarda l’iPhone 15 Pro Max le differenze sostanziali stanno nelle caratteristiche delle fotocamere, ancor più professionali.
A differenza del modello Pro, l’iPhone 15 Pro Max presenta quattro varianti di fotocamera, ovvero: la camera principale da 48 Megapixel, ultra-grandangolare da 12 Megapixel, anteriore da 12 Megapixel e in aggiunta è presente anche uno zoom ottico 5X sempre da 12 Megapixel; a livello professionale ci sono sostanziali differenze sia per chi ama scattare foto per chi desidera registrare video con una certa qualità, anche se sostanzialmente le principali modifiche, anche per chi non è abituato a utilizzare l’iPhone come fotocamera professionale, sono a livello software.
Apple ha infatti introdotto in questo modello di iPhone ha aggiornato e reso più efficiente la funzione dello SmartHDR 5 che permette di elevare il contrasto tra soggetti in primo piano e lo sfondo retrostante: un elemento che era già presente anche nei precedenti iPhone 14, ma che sul 15 Pro Max funziona in maniera molto migliore anche con foto non perfette.
Velocità e autonomia: i punti di forza di questo modello
Veniamo adesso forse al punto più dolente di casa Apple, il rapporto tra le prestazioni dello smartphone e l’autonomia della batteria che più volte ha spinto gli utenti a optare per altri modelli di dispositivi in passato: iPhone 15 Pro Max, come ci si poteva aspettare, ha aumentato il livello delle sue prestazione in virtù delle tecnologie avanzate per il nuovo processore, ma come si comporta dal punto di vista della batteria? La risposta potrebbe essere non così scontata.
Parlando del processore, infatti, Apple ha introdotto in questi dispositivi il nuovo chipset a 3 nanometri A17 Pro che è sostanzialmente più veloce del precedente modello (A16 Bionic) e permette prestazioni visibilmente più fluide e con grande sorpresa senza incidere troppo sulla durata della batteria: l’autonomia è pressoché la stessa già assaporata con 14 Pro Max e raramente si surriscalda e può succedere solamente in caso di software che richiedono alte prestazioni come i giochi.
Una postilla va aggiunta chiaramente per la ricarica che per la prima volta in assoluto viene fatta tramite connettore USB-C che prende il posto dello storico Lightning: la ricarica cablata raggiunge una potenza di 25 Watt non troppo eccezionale, ma in ogni caso grazie alla nuova tipologia di connettore viene introdotta la ricarica cablata inversa per ricaricare gli accessori come le AirPods.
Vale la pena acquistarlo? Sì, ma con (molta) riserva
Quando si parla di dispositivi Apple il punto focale è sempre lo stesso, ovvero il prezzo: in questo caso parliamo di 1489€ per la versione da 256 GB che è la più gettonata, al ribasso di circa un centinaio di euro rispetto ai modelli dell’anno scorso; nonostante questo però iPhone 15 Pro Max non garantisce tutto questo salto rivoluzionario rispetto ai dispositivi del 2022 e dunque vale la pena acquistarlo solamente se è il vostro primo iPhone o comunque sono diversi anni che non ne possedete uno.
Se provenite da sistema Android vi sentirete leggermente spaesati, soprattutto perché l’ecosistema Apple non permette modifiche profonde a livello di sistema operativo e dunque vi potrà sembrare tutto molto asettico, ma questa è solo questione di abitudine; se invece avete già posseduto iPhone in passato sappiate che, nonostante sia di fatto più leggero per i nuovi materiali utilizzati, è sicuramente più grosso e potrebbe risultare scomodo, ma anche qui vige la “regola” dell’abitudine.
Conclusioni
Il nuovo iPhone 15 Pro Max, come spesso Apple ci ha abituati nell’ultimo decennio, non va a rivoluzionare completamente il mercato degli smartphone e all’apparenza può sembrare molto simile ai modelli precedenti, ma a un occhio più attento non è affatto così: il nuovo tasto Azione cambia completamente l’uso quotidiano dei comandi rapidi e le nuove tecnologie della fotocamera permettono scatti e riprese mai viste prima, inoltre la struttura in titanio sottolinea l’importanza di design più leggeri a fronte di componenti più veloci e prestanti
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