Tra Half Life 3 e GTA VI: quali sono le promesse del 2025

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Benvenuti a un nuovo Gamer’s Digest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Non c’è Half-Life 2 senza 3

Lo scorso novembre Valve pubblicò un documentario per celebrare i 20 anni di pubblicazione di Half-Life 2. Nel lungo, imperdibile video, viene rivangato anche il lavoro preliminare su un ipotetico terzo capitolo della serie, cui gli sviluppatori lavorarono per qualche tempo finché un insieme di circostanze, dalle difficoltà economiche allo sviluppo di Left4Dead, non arrestarono i lavori. Al termine del documentario, Gabe Newell enuncia una frase sibillina circa il futuro del franchise:

Credo che “Half-Life” rappresenti uno strumento che abbiamo a disposizione, nonché una promessa fatta ai nostri clienti, di capitalizzare sull’innovazione e le opportunità di dar vita ad esperienze di gioco che non sono mai state esplorate prima. Credo che attualmente nell’industria dei videogiochi non ci sia carenza di tali opportunità che possano presentarsi dinanzi a noi.

Sembra che Newell stia dicendo che le attuali condizioni della gaming industry possano consentire il ritorno di Half-Life, in qualche forma. Del resto, per una IP che ha sempre spinto ai limiti le possibilità tecniche del videogioco, come ha dimostrato il più recente episodio per visori VR Half-Life: Alyx, le occasioni di esplorare nuove tecnologie applicate alla videoludica, primi fra tutti i tool di intelligenza artificiale, non mancano di certo.

Gli indizi messi in fila dallo YouTuber Gabe Follower nel video che vedete qui sopra sembrano confermare questa ipotesi, a partire dal fatto che negli scorsi mesi sono stati reimpiegati in Valve moltissimi sviluppatori che lavorarono ai primi due episodi della serie e ad altri giochi della compagnia, prima di lasciarla e continuare le loro carriere altrove.

Ipotizzando che un Half-Life 3 sia effettivamente in sviluppo, c’è da chiedersi se il 2025 possa essere un buon anno per annunciarlo. Una possibilità in tal senso sembra essere stata ventilata da Mike Shapiro, storico doppiatore del G-Man (uno dei personaggi chiave del franchise), che in un post su X ha lasciato intendere che quest’anno saranno comunicate novità sulla serie:

Che dire, siamo solo a gennaio e l’annata videoludica appare già assai movimentata, come dimostrano le altre notizie qui sotto!

E Silksong? E GTA VI? E Assassin’s Creed?

Altra chimera di cui si sono perse le tracce da anni, il sequel di Hollow Knight potrebbe, a sorpresa, essere finalmente in dirittura d’arrivo. Lo ha ipotizzato Jason Schreier, noto per le sue previsioni molto spesso corrette in virtù dei numerosi contatti maturati dal giornalista di Bloomberg nei tanti anni di carriera. In un articolo circa le previsioni di uscita per l’anno in corso, Schreier ha azzardato l’arrivo del tanto atteso titolo di Team Cherry proprio nel 2025, paventando d’altra parte lo slittamento di qualche mese proprio di GTA VI, che a suo dire potrebbe essere dilazionato addirittura al 2026. Se ciò venisse confermato da Rockstar Games, sarebbe un duro colpo per i piani commerciali delle major, che sarebbero costrette a ritoccare tutti i calendari delle uscite videoludiche AAA. Questo perché nessuno vuole mettersi in competizione con Grand Theft Auto…

Chi è stato ufficialmente rimandato, invece, è Assassin’s Creed Shadows, la cui uscita è stata posticipata per la seconda volta. Inizialmente previsto per lo scorso autunno, il nuovo gioco di Ubisoft era già stato rimandato al prossimo 14 febbraio. Ma in settimana l’account X della compagnia ha annunciato che la data di rilascio è slittata ancora, stavolta al 20 marzo.

Sin da novembre siamo stati elettrizzati dal condividere i nostri progressi tramite i Gameplay Overview, e lo straordinario entusiasmo ci ha davvero ispirati. Ogni settimana è stata foriera di utilissimi feedback da parte della community. Pur avendo già fatto numerosi passi avanti, crediamo sia necessaria qualche altra settimana per implementare questi feedback e assicurare un’esperienza al day-one ancor più coinvolgente e ambiziosa.

Le ultime produzioni di punta targate Ubisoft hanno fatto cilecca in quanto a riscontro di pubblico, da Star Wars: Outlaws a Skull and Bones, da Prince of Persia: The Lost Crown a Avatar: Frontiers of Pandora, fino al disastro di XDefiant, l’FPS che avrebbe dovuto rivaleggiare con CoD e che invece è stato mandato in pensione a 6 mesi dal lancio. La perdita di valore delle azioni ha portato a voci di dissenso nei confronti dell’amministrazione del gruppo francese, e da più parti si è iniziato a ventilare l’ipotesi (o la speranza) di un’acquisizione della holding da parte di una nuova proprietà che possa rimetterla in carreggiata. Ipotesi che sembrano essere state in parte confermate da un comunicato ufficiale della compagnia, che ha annunciato di stare sondando delle opzioni di acquisizione:

Ubisoft (…) ha nominato dei consulenti per sondare opportunità di opzioni di trasformazione strategiche e di capitale che massimizzino il valore per gli azionisti. (…) Ubisoft informerà i mercati, in conformità alle norme vigenti, se e quando si realizzerà tale transazione.

La sensazione è che AC Shadows sarà una prova fondamentale da cui dipenderà il futuro della società… Nonché il suo eventuale prezzo di vendita.

Bacheca annunci

• Embracer Group: questo dovrebbe essere l’anno che sancirà la dissoluzione della holding svedese (ho raccontato qui la sua storia e la sua crisi), che sarà tripartita in tre gruppi distinti (qui i dettagli sulla ristrutturazione). In settimana è stato annunciato un importante passaggio di consegne ai vertici di PLAION, una delle compagnie di punta del gruppo. Il co-fondatore Klemens Kundratitz, infatti, lascerà la dirigenza dopo 31 anni, lasciando il ruolo di CEO nelle mani di Phil Rogers, già a capo di Crystal Dynamics – Eidos. Rogers è una figura chiave della trasformazione in atto dato che, una volta conclusa la tripartizione, egli diventerà CEO di Middle-Earth and Friends, ovvero l’erede di fatto dei titoli di borsa di Embracer (Asmodee e Coffee Stain si distaccheranno creando realtà aziendali e azionarie separate).
• NCSoft: lo sviluppatore coreano specializzato in MMORPG ha nominato un nuovo Senior Vice President. Si tratta di Taewon Yun, precedentemente Chief Business Officer a Super Evil Megacorp (TMNT: Splintered Fate). L’azienda esce da un 2024 con profitti in calo, causati da una fase di stagnazione circa l’IP principale Lineage, e dall’uscita in sordina di Throne and Liberty, nuovo MMORPG pubblicato da Amazon Studios che per ora ha ricevuto ben poco riscontro dai media, e non particolarmente lusinghiero (io non l’ho giocato e non ho idea di come sia). Per far fronte alla situazione non rosea, lo studio ha aperto ben 4 studi interni (di cui uno focalizzato sullo studio dell’AI) per ampliare il suo portfolio con nuovi progetti, e ha investito 3,5 milioni di dollari nel developer svedese Moon Rover Games. Vedremo se tutto questo basterà a invertire la rotta.
• Secret Level: la serie a tema gaming prodotta da Amazon è stata confermata per una seconda stagione.
• Sony: la compagnia ha annunciato due adattamento audiovisivi di IP videoludiche, ovvero una serie anime basata su Ghost of Tsushima, prodotta assieme allo studio Aniplex, e un film basato su Helldivers 2, prodotto da Sony Pictures. Questi progetti si aggiungono alla confermata seconda stagione di The Last of Us, e al già annunciato adattamento cinematografico di Horizon Zero Dawn prodotto assieme a Columbia Pictures.
• Xbox: Microsoft ha annunciato un Developer Direct per il prossimo 23 gennaio. Ci saranno novità per quanto riguarda l produzioni di id Software (DOOM: The Dark Ages), Compulsion Games (South of Midnight), Sandfall Interactive (Clair Obscur: Expedition 33) e un altro sviluppatore misterioso.

Dal mercato

• Call of Duty: alcuni documenti consultati da GameFile hanno rivelato il budget mastodontico di alcuni vecchi titoli del franchise; tra essi spiccano i 700 milioni di dollari di budget per Black Ops Cold War, attualmente la più ricca produzione videoludica conosciuta. Sarei curioso a questo punto di conoscere il budget stanziato da Rockstar per il nuovo GTA, non mi stupirei se fosse superiore al miliardo di dollari!
• Private Division: continua la girandola del publisher fondato da Take-Two nel 2017 e ceduto lo scorso novembre al fondo Haveli Investments. Stando a un articolo di Bloomberg, è stato nuovamente ceduto a una nuova compagnia, ancora senza nome, fondata da fuoriusciti di Annapurna Interactive, defunta lo scorso settembre. Attualmente, il publisher detiene i diritti di pubblicazione di Kerbal Space Program e Tales of the Shire, un farming sim in uscita a marzo sviluppato in collaborazione con Weta Workshops.

Le uscite della settimana

1) Sea Fantasy: RPG sviluppato e pubblicato da Metasla

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2) Freedom Wars Remastered (PC/PS5/PS4/NSW): action RPG sviluppato da Dimps e pubblicato da Bandai Namco

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3) Turnip Boy Robs a Bank (iOS/Android): action-adventure sviluppato da Snoozy Kazoo e pubblicato da Plugin In Digital

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