Etnacomics 2024 | Tutti pazzi per il Gioco di Ruolo, l’attorialità e il doppiaggio

“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti” scriveva Pirandello in Uno, Nessuno e Centomila, l’opera che ha ispirato il manifesto di Etnacomics 2024 firmato da Zerocalcare. Il personaggio, che sia di un videogioco, un film o un libro, è sempre una maschera ed è proprio essa a dare un’identità allo stesso.

La maschera però non è invariabile, anzi muta, per adattarsi ai tempi e alle situazioni, come detto anche durante la presentazione del manifesto del festival: tutti ne indossiamo di varie per integrarci meglio in determinati contesti o semplicemente per libera espressione, proprio come accade nelle arti teatrali e nel gioco di ruolo. L’evento catanese, quest’anno come non mai, ha posto i riflettori sulle sfaccettature dell’animo umano e su chi per gioco o per mestiere le riesce a comprendere e rielaborare.

GDR a Etnacomics 2024: un successo

Negli ultimi anni si è rafforzata ed espansa la passione per il gioco di ruolo che unisce, diverte e mette in moto la fantasia, sempre più oppressa nelle attività quotidiane di chiunque abbia occupazioni non creative. Grazie ai mezzi tecnologici è ormai possibile giocare di ruolo anche a distanza, ma quanto è bello riunirsi dal vivo per condividere un paio d’ore d’avventura guardandosi negli occhi!

Le fiere sono il luogo ideale soprattutto per i gruppi di amici meno esperti o per quelli in cui c’è un unico master che si ritroverebbe altrimenti a non poter mai stare dall’altro lato dello schermo (del Dungeon Master). Presso Etnacomics, a occuparsi dell’area GDR è stata come ogni anno l’associazione Phantasya Project che diffonde il verbo del gioco di ruolo in Sicilia dal 2016 e riunisce tantissimi appassionati grazie a eventi e avventure memorabili.

Nonostante il caldo asfissiante della sala, i tavoli erano sempre pieni e i turni liberi venivano subito occupati; insomma, la voglia di giocare era davvero tanta, non solo D&D ovviamente, ma anche Pathfinder, Cyberpunk, Il Richiamo di Cthulhu, Sine Requie e tanti altri, campagne multi-tavolo e inediti come Mystery Dungeon per gli appassionati di Pokémon. Fenomenali poteri cosmici di centinaia di giocatori sono stati rinchiusi in un minuscolo spazio vitale, ma i volti felici di chi si alzava dal tavolo a fine sessione hanno dimostrato che anche negli ambienti più angusti ci si può divertire con un manuale, dei dadi e tanta immaginazione.

Il GDR come improvvisazione teatrale

Protagonisti dell’area anche i tanti ospiti della Sala Aci Dungeon Room, un tavolo speciale nel quale hanno potuto parlare del gioco e ruolare pubblicamente influencer e volti pubblici come TeOoh di Recensioniminute, Loremon, i Fallimenti Critici, Le Ventose, MorgenGabe, Luca Perri, Don Alemanno, Pavo, Rossa Caputo e Riccardo Suarez.

Proprio questi ultimi tre hanno deliziato il pubblico con una one-shot da un’ora su Brancalonia, ambientazione italica che è stata qui adattata nello specifico alla Sicilia, tra agrumeti e teste di moro. I due doppiatori non hanno mai nascosto la loro passione per il gioco di ruolo che definiscono un’ottima tecnica di studio della recitazione e del personaggio. Studiare un personaggio vuol dire conoscere la sua backstory e i suoi gusti, come si comporterebbe in ogni situazione, e il gioco di ruolo permette di mettere in pratica questa analisi in prima persona, entrando nei suoi panni e interpretando con la voce qualcuno anche diametralmente opposto a noi.

Come dichiarato in un’intervista a Phantasya Project, per Riccardo Suarez (voce di Steven Universe, Angel Dust…) la passione per il GDR è nata dai videogiochi, in particolare Dragon Age, mentre Rossa Caputo (voce di Merida, Charlie Stella del Mattino…) ha iniziato con le Land, GDR testuali online via chat che le hanno permesso anche di conoscere il suo compagno di vita. I due doppiatori hanno rafforzato il loro legame – dando poi anche vita a questo sodalizio artistico in seguito al successo della serie animata Hazbin Hotel – proprio quando hanno iniziato a giocare di ruolo regolarmente. Vi siete mai chiesti quale sia la classe preferita da questi due grandi artisti? Lo abbiamo chiesto per voi e trovate la risposta nel video qui sotto.

@playeritalia Un altro belissimo #etnacomics, quest’anno all’insegna del GDR! Con la partecipazione di @Riccardo Suarez Puertas @Rossa Caputo @phantasya.project Video a cura di @Klyo | Dub & Gaming #gdr #dungeonsanddragons ♬ Bards have all the fun – Tom Cardy

Il gioco di ruolo permette quindi di fare nuove amicizie, ma anche di migliorare le proprie doti attoriali e di improvvisazione, sfidandoci a oltrepassare i limiti della nostra personalità per diventare altro, nella maniera più convincente possibile. È un ottimo esercizio per il doppiaggio e anche una terapia che permette di conoscere più a fondo sé stessi e le emozioni umane, requisito fondamentale per ogni bravo attore.

“Abbiamo tutti dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di cose!”

Sei personaggi in cerca di autore, Luigi Pirandello

Ulteriori dettagli sugli ospiti e le aree tematiche di Etnacomics 2024 nel nostro recap del Festival che trovate a questo link.