Tutti contro Apple, maniaci al comando e il Sony State of Play | La settimana videoludica N°5

Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Achtung Loot Box

Nell’ultimo biennio vari stati europei hanno legiferato in merito alle loot box, regolamentando la pratica in modo più o meno stringente: il Regno Unito ha elaborato un piano di contenimento in 11 punti; l’Olanda sta addirittura discutendo sull’opportunità di metterle al bando, equiparandole di fato gioco d’azzardo, proprio come ha fatto il Belgio. Ultimamente abbiamo visto che la Cina ha presentato misure restrittive che sembravano adottare una politica di tolleranza zero verso le pratiche monetarie predatorie nei confronti dei videogiocatori, salvo poi fare una misteriosa marcia indietro, non sappiamo se momentanea o definitiva.

Questa settimana è la Germania ad aver giocato le sue carte sulla questione: nel 2022 aveva introdotto l’obbligo di indicarne la presenza all’interno del gioco su indicazione dell’USK (sorta di PEGI nazionale). Ora il parlamento del land di Brema, guidato dalla coalizione di Partito Socialdemocratico, Verdi e FDP, ha messo a punto una mozione la cui implementazione dovrà ora essere discussa a livello federale. Si tratta di un regolamento molto stringente riguardo la presenza ed utilizzo di loot box nei videogiochi, tanto che ne configura di fatto il divieto, assieme alla pratica di effettuare streaming riguardanti videogiochi che contengano loot box; inoltre si propone il ban di videogiochi social casino e che contengano valuta virtuale.

Maniaci

Mentre la campagna promozionale di WWE 2K 24 continua a ridosso del lancio previsto per il prossimo 8 marzo, Take-Two sta affrontando una denuncia mossa da Janel Grant, una dipendente stessa dell’azienda, che accusa di abusi e molestie il CEO Vincent McMahon, accusando altresì la dirigenza della società di aver nascosto e assecondato tali comportamenti perversi di cui erano a conoscenza. Grant sostiene che McMahon la avrebbe obbligata ad avere rapporti sessuali con lui ed altre figure dirigenziali dell’azienda, oltre che a suoi amici e/o conoscenti, realizzando e diffondendo privatamente il materiale pornografico così ricavato, in cambio del mantenimento della sua posizione lavorativa. Secondo Grant non sarebbe stata la sola dipendente ad essere vittima di tali violenze. Un portavoce di McMahon smentisce tutto additando le dichiarazioni della querelante come fantasie e distorsioni della realtà. Questa orribile storia non è l’unica emersa in settimana in fatto di abusi perpetrati all’interno dell’industria videoludica nei confronti di dipendenti di sesso femminile.

Krafton, il team dietro a PUBG, sta invece affrontando una denuncia per licenziamento ingiustificato da parte di una ex dipendente che sostiene di essere stata abusata sessualmente dal Head of Strategy and Business Kevin Kimball, e che la sua denuncia dei fatti agli appositi organi interni all’azienda sia stato il preciso motivo per il quale è stata allontanata un paio di mesi dopo. L’episodio sarebbe avvenuto ad un party successivo alla cerimonia dei TGA. La notizia è stata diffusa da Polygon, che non ha ottenuto commenti ufficiali da parte dell’azienda sui fatti in oggetto. La dipendente ha sporto denuncia formale presso il tribunale di Los Angeles lo scorso dicembre.

Tutti contro Apple

Le pratiche di Apple sugli store mobile suscitano sempre più critiche nell'industria di settore. — Le pratiche di Apple sugli store mobile suscitano sempre più critiche nell’industria di settore.

la Presidente Sarah Bond ha criticato pubblicamente la nuova politica di Apple in merito alle modalità con cui sta ottemperando alla sentenza che le impone il divieto di pratiche anti-steering in conseguenza del processo intentato da Epic Games. Ve l’ho descritta settimana scorsa: in pratica Apple apre alla possibilità che gli sviluppatori rimandino a circuiti di pagamento esterni ad App Store, ma ciò è possibile solo tramite un percorso tortuoso e scomodo per gli utenti, ed inoltre non impone comunque una commissione del 27% su ogni acquisto, annullando di fatto ogni vantaggio nell’intraprendere questa operazione. Critiche ad Apple sono arrivate anche da Daniel Ek, CEO di Spotify, che accusa l’azienda di piegare i regolamenti al proprio unico tornaconto. Infine, l’EGDF (European Game Developer Federation) si è detta scoraggiata dalle nuove politiche implementate da Apple in Europa, sostenendo giustamente che scoraggia gli sviluppatori dalla vendita delle proprie app su store mobile di terze parti; per queste ragioni sta valutando se appellarsi agli organi antitrust per indagare sull’ipotesi di concorrenza sleale.

State of Play

A breve distanza dal primo showcase dell’anno, il Microsoft Developer Direct 2024, in settimana è arrivata la risposta di Sony che ha offerto 40 minuti di annunci su 15 giochi in sviluppo per PS5 e PSVR 2 in arrivo quest’anno e oltre. Qui sotto trovate la replica dell’evento, a seguire invece un riassunto degli annunci principali (un click sul titolo vi rimanda al trailer relativo). Per una panoramica più esaustiva vi rimando al mio recap dettagliato dell’evento.

Dave the Diver x Godzilla, DLC gratuito che porterà l’amato lucertolone atomico nel simulatore di immersione più bizzarro che ci sia. Il gioco approderà finalmente su PlayStation nel mese di aprile.
Death Stranding 2: quando pensi di averle viste tutte, arriva Kojima ricordarti di essere uno dei più grandi geni (o pazzi) in circolazione nell’industria videoludica. Il nuovo trailer del gioco è talmente zeppo di follie ad ogni scena che si fa fatica a parlarne, tantomeno a provare a decifrarlo. Ma non è tutto, perché il prolifico director giapponese ha annunciato di essere al lavoro anche su una nuova IP, Physint, definita di genere Action Espionage, che a detta sua allenterà i confini tra videogioco e film. Potete approfondire qui!
Dragon’s Dogma 2: Il sequel dell’action-RPG a firma Hideaki Itsuno arriva ad oltre un decennio di distanza dal capitolo originale e preceduto da altissime aspettative. Il nuovo video introduce un ulteriore classe di combattimento che sembra il sogno di qualsiasi minmaxer, ed aggiunge ulteriore carne al fuoco ad un piatto già ricchissimo. Ormai ci siamo, il gioco esce il prossimo 22 marzo. Potete approfondire qui!
Foamstars, lo Splatoon-like di Square Enix sta per arrivare ed un video ci ricorda le principali caratteristiche della prima stagione in lancio il prossimo 6 febbraio.
Helldivers 2, un breve teaser ci ricorda il lancio del gioco previsto per l’8 febbraio su PS5 e Steam. Potete approfondire qui!
Judas: l’opera di Ghost Games, studio fondato dai creatori di Bioshock, ha evidenti debiti nei confronti di quest’ultimo per quanto riguarda l’impostazione action in prima persona che combina armi da fuoco e “magie”, ma dimostra anche una certa personalità nelle componenti estetica e narrativa. Chissà quanto dovremo aspettare ancora prima di giocarlo…
Legendary Tales, action-RPG in sviluppo per PS VR2, è un’avventura esplorativa giocabile da soli o in compagnia che vi farà vivere una storia epica in un vasto mondo fantasy in cui combattere battaglie leggendarie a colpi di armi da taglio e magie, con un vasto sistema di personalizzazione delle abilità. Esce l’8 febbraio.
Metro Awakening VR, spinoff della popolare serie shooter post-apocalittica di 4A Games. Questa volta però lo sviluppo è affidato a Vertigo e la distribuzione a Deep Silver. Uscirà entro l’anno.
Rise of the Ronin: L’action-adventure di Team Ninja ha fatto bella mostra di sé offrendo una panoramica interessante tanto sul travelling acrobatico delle mappe di gioco quanto sulla complessità del sistema di combattimento, con evidenti debiti da Nioh a partire dalla presenza della stances. La componente narrativa basata su fatti storici aggiunge un ulteriore strato di complessità e fascino al gioco, in uscita il 22 marzo. Potete approfondire qui!
Silent Hill: The Short Message: shadowdrop di Konami, si tratta di una breve avventura narrativa horror in prima persona, già disponibile sul PS Store e free-to-play. Konami l’ha definito un esperimento per saggiare nuove possibilità di sfruttamento del franchise al di fuori dei capitoli classici della serie, oltre che un modo per i neofiti di prendere confidenza con l’immaginario da incubo dell’IP. Potete approfondire qui!
Silent Hill 2: il remake ad opera di Bloober Team si mostra con un breve trailer incentrato sulle fasi di combattimento, non proprio un tripudio di leggiadria e perfezione tecnica. A parte questo il gioco sembra una fedele riproposizione dell’originale, e bisognerà vedere se e quanto il team polacco stia provando ad aggiungere del suo. Niente info sul periodo d’uscita, per ora. Potete approfondire qui!
Sonic x Shadow Generations, è una versione rimasterizzata di Sonic Generations con l’aggiunta del personaggio giocabile di Shadow. Arrivo previsto questo autunno (anche su Xbox e Steam).
Stellar Blade: L’action-adventure coreano di Shift Up è tornato a mostrarsi in un video che è stato foriero di molte novità. La storia fa capo a Eve, una guerriera che in futuro post-apocalittico tenta di reclamare la Terra da una malefica entità maligna che l’ha piagata costringendo l’umanità alla fuga. Tra paesaggi in rovina e scontri all’ultimo sangue con macchine impazzite e mostri alieni, il gioco promette varietà d’azione e un’esplorazione a mappe aperte con tanto da scoprire. Stellar Blade è in arrivo il 26 aprile 2024 su PS5. Potete approfondire qui!
Until Dawn, è in arrivo un remake ad opera di Ballistic Moon, di cui è stato mostrato un trailer di annuncio. Rivisitato e ricostruito per PS5 e PC, il gioco dovrebbe uscire entro quest’anno.
V Rising, avventura isometrica di Stunlock Studios, è action-RPG isometrico a tema vampiresco che ci permetterà di costruire il nostro castello di tenebra, mentre convertiamo schiere di umani per sottometterli alla nostra volontà e ci proteggiamo dalla mortale luce del giorno. Il gioco arriva entro quest’anno.
Zenless Zone Zero, un breve teaser ci ricorda che il gioco di miHoYo è in sviluppo anche per la console di casa Sony.
Final Fantasy VII Rebirth sarà protagonista di uno State of Play dedicato il prossimo 6 febbraio, in cui verranno approfonditi vari aspetti riguardanti la trama e le principali novità in ambito di gameplay.

Bacheca annunci

Flash News

Aonic: la holding svedese ha creato Megabit, la propria divisione publishing che si dedicherà alla pubblicazione dei propri giochi first party ma anche a quella third party. Tra gli studi che comporranno il suo portfolio vi è anche Otherside Entertainment, lo studio fondato da Warren Spector e Paul Neurath.
Blizzard Entertainment: Johanna Faries è stata eletta nuova Presidente dell’azienda. Succede a Mike Ybarra, che ha lasciato l’azienda settimana scorsa in concomitanza con il licenziamento di massa occorso in azienda e imposto da Microsoft. Faries è in Blizzard dal 2018 e si è occupata principalmente di Call of Duty, tanto nel ruolo di general manager del brand e commissaria della Lega esports dell’IP. IL nuovo incarico partirà ufficialmente il 5 febbraio.
Bungie: game director Joe Blackburn sta per lasciare la compagnia. I lavori sull’ultima espansione di Destiny 2 denominata The Final Shape sono quasi conclusi e Blackburn se ne andrà subito dopo. Il futuro dello studi e della sua IP di punta è incerto dopo i licenziamenti occorsi lo scorso ottobre, e il susseguente rinvio di Marathon almeno al 2025.
Dark and Darker: l’ingiunzione preliminare mossa nei confronti dello sviluppatore del gioco Iron Mace da parte di Nexon, che aveva accusato il team di violazione di copyright e segreto commerciale, è stata respinta da tribunale. Nexon aveva inizialmente accusato lo sviluppatore di essersi basato su un prototipo di gioco noto con il nome in codice P3, per sviluppare Dark and Darker, ma non è stato in grado di presentare tale prototipo in aula. Ecco perché il case and desist con cui nel marzo 2023 aveva intimato ad Iron Mace di rimuovere il suo gioco dagli store è stato giudicato scorretto dai giudici.
Death Stranding Director’s Cut: il gioco di Kojima Productions è ora disponibile su iPhone, iPad e Mac, come dimostra il trailer di lancio.
EA: Nel corso di una riunione con gli investitori, la dirigenza della compagnia ha annunciato che l’anno in corso sarà foriero di poche nuove uscite videoludiche, dunque nessun nuovo gioco di Battlefield o The Sims, almeno fino ad aprile 2025. Ciò non vale per l’ambito sportivo nel quale i titoli annuali continueranno ad uscire regolarmente. Ciò è anche dovuto al fatto che l’azienda punta ad incassare dia sistemi di monetizzazione dei giochi già usciti, piuttosto che dal lancio di nuovi.
Embracer Group: la ristrutturazione della holding svedese continua. Stavolta la vittima è Eidos-Montreal, che ha lasciato a casa 97 dipendenti oltre a subire la cancellazione dello sviluppo del nuovo capitolo di Deus Ex a cui stava lavorando. Pare si concentrerà invece su una IP originale.
Fate/Stay Night Remastered: lo sviluppatore Type-Moon e il publisher Anipex hanno annunciato con un teaser trailer la preparazione di un’edizione rimasterizzata del gioco per Nintendo Switch, in arrivo nel corso di quest’anno.
Final Fantasy VII Rebirth: Square Enix ha pubblicato un nuovo trailer del gioco incentrato sul personaggio di Sephiroth. Ha anche realizzato un video riassunto sui fatti di Remake, in preparazione ai nuovi eventi che saranno raccontati in questo secondo capitolo. Infine, per festeggiare l’uscita del gioco, il 21 e 22 febbraio sarà proposto in alcune sale cinematografiche Final Fantasy VII: Advent Children Complete, una versione estesa del film di animazione del 2005. Non è chiaro se l’evento coinvolga anche sale europee.
Live service: una ricerca condotta dalla società di analisi dati Griffin Partners su un campione di 537 sviluppatori ha evidenziato come il 95% degli studi di sviluppo stia lavorando ad almeno un videogioco live service. Il report ha preso in considerazione studi provenienti da USA; Canda, UK, Giappone e altri paesi asiatici.
Scozia: in partnership con Scottish Games Network, Techscaler e CodeBase, il governo scozzese sta mettendo a punto una strategia di sostegno e rinforzo dell’industria videoludica del paese, per favorirne la crescita. Nell’ultimo anno il settore videoludico ha fruttato alla Scozia 188 milioni di sterline.
Spec Ops: The Line: il TPS pubblicato da 2K nel 2012 è stato improvvisamente rimosso dagli store digitali senza comunicazioni ufficiali. Interrogata da GameFile, la compagnia ha fatto sapere che il motivo è legato alla scadenza di alcune licenze correlate al gioco. Le possibilità che esse vengano rinnovate per un gioco vecchio di 12 anni sono esigue.

Dal mercato

Airship Syndicate: il team di Wayfinder ha licenziato 12 persone, e ha tagliato lo stipendio al CEO e al presidente.
Artificier: lo studio di proprietà di Devolver Digital ha licenziato 25 persone, ed altre 12 lasceranno il tema non appena finiti i lavori sul gioco in corso di sviluppo. A stretto giro sono arrivate anche le dimissioni con effetto immediato dello stesso CEO di Devolver Douglas Morin. Prende il suo posto Harry Miller, uno dei co-fondatori dell’azienda che aveva già ricoperto il ruolo in anni passati. Al momento non è chiaro se le due circostanze siano legate tra loro o meno.
Blockchain: in base ai numeri riportati dalla ricerca di Drake Star, nel 2023 i numeri degli investimenti nei giochi Web3 sono calati sensibilmente, sia per numero che per mole. In particolare sarebbero stati effettuati 160 accordi di varia natura per valore complessivo di “appena” 0,9 miliardi di dollari, pari al 26% del giro d’affari complessivo del settore gaming (l’anno precedente erano il 35%).
Capcom: la compagnia ha diffuso i dati finanziari dei primi 9 mesi dell’anno fiscale in corso, che è estremamente positivo per la compagnia: grazie all’ottimo piazzamento di Street Fighter 6 e Resident Evil 4, le vendite nette hanno generato fin qui 723 milioni di dollari, e segna una crescita del 33% su base annua.
Embracer Group: continuano i licenziamenti nella holding svedese, stavolta tocca allo studio Nimble Giant lasciare a casa 28 persone.
Microsoft: l’azienda ha diffuso i dati finanziari del Q2 2024. A seguito dell’acquisizione di Activision Blizzard, il segmento gaming ha goduto di un impennata dei ricavi pari al 61% su base annua.
Sega of America: la compagnia ha licenziati 61 dipendenti, a causa della scelta di esternalizzare i reparti QA e localizzazione. Secondo il sindacato AEGIS interno all’azienda il numero di licenziamenti previsti inizialmente doveva essere maggiore, ma il suo intervento è riuscito a preservare un numero imprecisato di posizioni.
Shapeshifter Games: è stato fondato questo nuovo studio da parte di veterani fuoriusciti da Volition, studio chiuso da Embracer Group l’anno scorso. Il nuovo team sta lavorando in co-developing con inXile su Clockwork Revolution.
Supermassive Games: i due fondatori dello studio lasciano la compagnia. Pete e Joe Samuels lo hanno annunciato via social, spiegando che hanno deciso di ritirarsi dall’industria videoludica, le motivazioni non sono state divulgate. Il ruolo di CEO verrà ricoperto da Robert Henrysson, ex CEO di Avalanche Studios.
Tokyo RPG Factory: la sussidiaria fondata da Square Enix nel 2015 per dedicarsi a produzioni a basso budget (I Am Setsuna, Lost Sphear, Oninaki) cesserà di esistere. La casa madre ha infatti annunciato che in settimana verrà riassorbita all’interno della parent company. La mossa sembra in linea con la politica annunciata da Takashi Kiryu nella sua lettera di inizio anno, nella quale ha fatto sapere di voler ri-orientare il business aziendale verso una migliore allocazione di risorse e sfruttamento delle IP più celebri della compagnia per dar vita a prodotti con maggiori prospettive di profitto.
TrueGamers: la società araba specializzata in esports lounge ha raccolto 45 milioni di dollari da un round di finanziamento guidato dalla società di investimento Falak. Tramite queste risorse l’Arabia Saudita si arricchirà di 150 nuovi club esport in giro per il paese, e sovvenzionerà nuovi tornei. L’Arabia Saudita negli ultimi anni ha investito tantissimo negli esports anche per mezzo della holding Savvy Games, ed è già stato confermato che Riyadh ospiterà l’edizione 2024 della World Esports Cup, kermesse di competizioni mondiali di vari videogiochi (per ora ufficialmente è stato confermato solo Mobile Legends: Bang Bang; nelle passate edizioni ci sono stati giochi come Valorant e LoL dunque i nomi di peso di certo non mancheranno).

I giochi della settimana

Ecco i principali videogiochi usciti in settimana. Un click sul titolo vi rimanda al trailer relativo.

Rugby 24 (30 gennaio – PC/PS5/PS4/XSX/X1): simulazione sportiva sviluppata da Big Ant Studios e pubblicata da Nacon.
BlazBlue Entropy Effect (31 gennaio – PC): action sviluppato e pubblicato da 91 Act. Lanciato in early access lo scorso agosto, è uno spin-off roguelite della popolare serie picchiaduro BlazBlue pubblicata da Arc System Works. Il gioco promette una grandissima varietà d’azione, con 10 personaggi e oltre 100 mosse personalizzabili.
Granblue Fantasy: Relink (1 febbraio – PC/PS5/PS4): action-RPG sviluppato e pubblicato da Cygames. Il gioco segna il ritorno alla collaborazione di Nobuo Uematsu e Hideo Minaba, ex colleghi a Squaresoft ai tempi di Final Fantasy IV-V-VI. Il gioco include una gran mole di contenuti post-game che faranno la gioia di tutti gli amanti del gioco di ruolo multiplayer cooperativo.
Jujutsu Kaisen: Cursed Clash (2 febbraio – PC/NSW/PS5/PS4/XSX/X1): picchiaduro sviluppato da Byking e Gemdrops e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Basato sull’adattamento anime del 2020 del popolare manga omonimo, ci vedrà impegnati a salvare il mondo nei panni di Yuji Itadori, un adolescente come tanti che si ritrova investito del compito di combattere mostri agguerriti. La particolarità del gioco è che si dovrà comporre un team di due combattenti con cui affrontare tanto la modalità storia quanto giocatori di tutto il mondo nel PvP online.
Persona 3 Reload (2 febbraio – PC/PS5/PS4/XSX/X1): JRPG sviluppato da P-Studio e pubblicato da Atlus. Remake del capitolo spartiacque della serie, che per primo ha introdotto il Social Link System e ha sviluppato una narrativa incentrata su protagonisti adolescenti alle prese con gli impegni del calendario scolastico giapponese, gettando alcune delle basi che hanno decretato il successo strepitoso dei capitolo successivi. Il titolo vanta una nuova grafica completamente tridimensionale e nuovi intermezzi animati creati ex novo, ed una generale revisione dell’interfaccia con molte miglioramenti di quality of life.
Suicide Squad: Kill the Justice League (2 febbraio – PC/PS5/XSX): action shooter sviluppato da Rocksteady e pubblicato da Warner Bros. Games. Spin-off della serie Batman: Arkham, ha avuto uno sviluppo travagliato ed ha cambiato forma e genere più volte. Attualmente si configura come un action-shooter a mondo aperto giocabile in solo o in cooperativa online fino 4 giocatori, e permette di vestire i panni di Harley Quinn, Deadshot, Captain Boomerang e King Shark.

La settimana di Player

Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare il finale di stagione a questo indirizzo!

Recensioni

In molti lo attendevano, finalmente è arrivato: Pasquale Monniello ha recensito Persona 3 Reload, riproposizione del classico JRPG di Atlus in chiave moderna, con rivisitazioni grafiche e tante migliorie di quality of life che lo rendono il modo migliore per godersi il terzo capitolo di questa fantastica serie.
In ambito giochi da tavolo, Giacomo Todeschini ha dato sfogo al suo lato felino con MLEM: Agenzia spaziale, un push your luck con gatti spaziali alla conquista dell’universo!

Tutto il resto

Come scritto sopra, questa è stata la settimana dello State of Play. Qualora ve lo foste perso, il sottoscritto ha scritto un agile articolo di recap; inoltre io e Pietro Falzone abbiamo curato degli approfondimenti sui principali giochi presentati durante l’evento: vi lascio quindi alle singole letture dei pezzi riguardanti Rise of the Ronin, Helldivers II, Dragon’s Dogma 2, Silent Hill: The Short Message e Silent Hill 2, Stellar Blade e Death Stranding 2.