Se siete appassionati del genere City Builder, e volete provare qualcosa di nuovo, o diverso dal classico city builder realistico alla Cities: Skylines, questa lista è stata stilata apposta per voi!
Alla fine di ogni sezione trovate anche un link allo store Instant-Gaming, se volete acquistare i titoli in questione!
Avete sempre desiderato costruire il vostro villaggio dei sogni, immerso in un’atmosfera da favola? Fabledom fa esattamente per voi!
Lo stile artistico del titolo ed i colori vividi donano a questo city builder un’estetica da libro delle favole, tra streghe, principesse, alberi incantati e fagioli magici; tutti elementi veramente presenti nel titolo; potremo persino reclutare eroi per esplorare le terre di confine, ed affrontare i pericoli in pieno stile fantasy che incombono sulla nostra città.
Ovviamente non saremo soli: mentre gestiremo il nostro piccolo borgo incantato dovremo fare attenzione al regno che ci circonda; conoscere i regnanti delle regioni confinanti, commerciare, scambiare regali e perfino corteggiarli, tutti elementi fondamentali per mantenere la nostra città “sulla cresta dell’onda”.
Against the Storm è in giro da un po’: dapprima un’esclusiva Epic Games, poi in accesso anticipato su Steam, fino allo scorso Dicembre con l’uscita effettiva, e potete provarlo anche su Xbox Game Pass.
Against the Storm cambia come un city builder ingaggia il giocatore: mai più run con città che crescono a dismisura, fin quando il giocatore non le abbandona per iniziarne un’altra. Gli insediamenti che gestiremo in Against the Storm saranno sempre di dimensioni contenute.
Il nostro obiettivo non sarà infatti quello di creare una megalopoli, quanto piuttosto di procurare risorse per la capitale del nostro regno, prima che la Tempesta che infuria nel mondo distrugga il nostro piccolo insediamento. Non dovremo affrontare solo l’ira della tempesta, però, ma gestire anche l’umore della nostra Regina, l’impaziente regnante che non esiterà a “destituirci” se non raggiungiamo i suoi obiettivi.
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Urbo ci dimostra che un city builder non deve per forza monopolizzare la nostra attenzione con la gestione di bisogni e di infrastrutture, tenendo felici cittadini e bilanciando dei budget.
In Urbo infatti partiremo da una piccola griglia, in cui inizieremo a costruire edifici su differenti livelli; posizionare vicini tre edifici della stessa altezza, li fonderà in un singolo edificio della categoria successiva e così via: Urbo sfiderà la nostra mente, costringendoci a gestire saggiamente i nostri spazi e a far lavorare la nostra intelligenza, piuttosto che a nostra capacità “burocratica”.
Non guasta poi che Urbo abbia una particolarissima estetica, che ricorda molto altri city builder simili, come ad esempio ISLANDER, altro city builder dall’essenza minimalista; ad ogni passo ci sembrerà di star costruendo una città sospesa tra l’antico ed il moderno, una cittadella alla Atlantide per intenderci.
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The Wandering Village è un city builder come pochi: il nostro popolo, esule in un mondo contaminato da foreste velenose e pieno di pericoli, ha incontrato quella che diventerà la sua nuova casa; una bestia Onbu.
Questa titanica bestia, che sembra quasi fatta di terra, pietra e legno, ospiterà sul suo dorso il nostro villaggio. Ovviamente il nostro obiettivo non sarà solo quello di costruire una cittadina efficiente, tra fattorie, cave di pietra, magazzini e logistica, ma anche quello di costruire una vera e propria relazione simbiotica con Onbu: ne raccoglieremo gli escrementi per produrre fertilizzante e biogas, lo alimenteremo con una vera e propria catapulta e potremo anche dargli dei “suggerimenti” su come proseguire il suo viaggio.
Le musiche che ricorderanno molto le atmosfere Ghibli, e lo stile artistico minimale ma ispirato, ci permetteranno di immergerci completamente in un gioco che fa del rapporto con la natura e della capacità di adattarsi a qualunque circostanza i propri temi cardine.
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Il mondo di Pagonia è stato colpito da un cataclisma: la terra un tempo unita è stata frammentata in centinaia di piccole isole. Il nostro obiettivo sarà quello di ricostruire il nostro insediamento, ed esplorare le isole circostanti nel tentativo di riunificare il nostro popolo.
Pioneers of Pagonia è un city builder molto incentrato sull’esplorazione e sull’economia: con oltre 70 merci diverse, ci sarà l’imbarazzo della scelta nella gestione della nostra economia; elemento che sicuramente piacerà molto ai più “tecnici” tra gli appassionati del genere, che avranno da divertirsi nel costruire delle vere e proprie catene produttive.Le mappe poi, completamente procedurali, promettono di donare un’esperienza sempre diversa per quanto riguarda l’esplorazione delle isole confinanti, e la pletora di pericolosi nemici, tra spettri, licantropi ed altre bestie mitiche metteranno alla prova la nostra capacità di difendere i nostri borghi
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This post was published on 4 Gennaio 2024 18:00
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