Gaia Tornitore
[Foto nell’articolo e copertina di Daniele Di Egidio]
La pioggia e decine di migliaia di persone sono tornate a invadere la città medievale toscana che ogni anno ospita il Lucca Comics & Games. L’edizione 2023, sebbene abbia visto un calo delle vendite dei biglietti – forse per il maltempo che ha colpito drasticamente la regione, forse per un minor interesse verso le attività e gli ospiti presenti -, ha totalizzato oltre 314 mila ingressi venduti nei 5 giorni di fiera. Il più affollato ovviamente sabato 4 novembre, giorno in cui si contavano 80.000 biglietti venduti in prevendita (sold out), senza contare ospiti, espositori, addetti stampa e visitatori inconsapevoli.
Noi di Player.it siamo stati presenti tutti e cinque i giorni, sgomitando tra la folla nelle viuzze dell’umida città per scoprire tutto ciò che l’edizione di quest’anno aveva da offrire e parlarvene approfonditamente nei nostri articoli. Ha ancora senso pagare dai 22€ ai 30€ per una giornata di Lucca Comics o è diventata una fiera godibile unicamente da chi può saltare le file liberamente?
L’impatto del Patrocinio
Questa edizione di Lucca Comics & Games non è partita nel migliore dei modi con lo scoppio della polemica sul patrocinio dell’ambasciata di Israele all’evento. Togliamoci subito il dente dolente e parliamo dell’impatto della decisione di tenere il logo dell’ambasciata sul loro manifesto (realizzato, ricordiamo, da Asaf e Tomer Hanuka, israeliani): Zerocalcare, Giancane, Fumettibrutti e Amnesty Italia hanno annunciato la diserzione e annullato dunque tutti i loro impegni legati al festival.
I due artisti israeliani, allo stesso modo, hanno deciso di non partecipare visto il conflitto mediatico che si è scatenato e probabilmente anche per motivi di sicurezza dato che la loro presenza avrebbe potuto scatenare proteste non indifferenti. In tanti tra gli espositori, i visitatori e gli stessi Lucchesi hanno dimostrato supporto alla Palestina con striscioni, bandiere e simboli di pace, senza interferire in maniera aggressiva con il regolare svolgimento del festival. Altri ospiti hanno invece dichiarato di voler partecipare ugualmente per rispetto verso i propri fan e i lavoratori che hanno organizzato la manifestazione nel corso dell’anno. Ironico come il tema del 2023 fosse “Together”, cioè “Insieme”, ma alla fine questa si sia rivelata una delle edizioni più controverse e divise degli ultimi tempi. Alla fine, presente o no, Zerocalcare ha comunque venduto ampiamente il suo portfolio esclusivo grazie a Bao Publishing, ma per parlare di questo serve aprire un nuovo paragrafo.
Variant, esclusive e firmacopie: il caos a Lucca Comics 2023
Chi decide di andare a Lucca Comics sa benissimo di andare incontro a file lunghissime e ore di attesa solo per acquistare quel pezzo raro o incontrare il proprio artista preferito, ma quest’anno sembra essere andata persino peggio degli altri anni.
Scandaloso il caso de “Il viaggio di Shuna”, la più recente opera a fumetti di Miyazaki disponibile da Bao Publishing con copertina variant a tiratura limitata (2.000 copie numerate che però differiscono dalla versione base solo per un titoletto dorato invece che verde). Inutile dire che questo prestigioso pezzo da collezione avrebbe attirato l’attenzione di molti, ma l’organizzazione ha ben pensato di gestire la fila solo all’esterno del padiglione e non all’interno, generando una pericolosa calca di persone nella metà di stand adibita alla vendita dell’opera – per di più in contemporanea con il sopracitato portfolio esclusivo di Zerocalcare. Inoltre, chi era dotato di pass ospite, stampa o espositore poteva accedere al padiglione prima dell’apertura dello stesso e assicurarsi le sue massimo due copie, mentre tutti gli altri potevano solo sperare di raccattare le briciole mettendosi in fila dalle 5 del mattino e accalcandosi per farsi strada fino all’addetto alle vendite di Bao. Insomma, magari la prossima volta si potrebbe organizzare un sistema più equo, ma soprattutto sicuro?
Se da una parte alcuni stand avevano due o più esclusive rilasciate in contemporanea o importanti firmacopie (Urasawa per esempio) senza alcuna gestione delle file interne, dall’altra però questa edizione è stata quella che ha visto probabilmente meno pezzi da collezione negli ultimi anni. Che senso ha comprare una variant a Lucca Comics se questa sarà disponibile in tutte le fumetterie o su Internet un paio di giorni dopo? Mi viene ancora difficile capirlo. Scarsa anche la protezione nei confronti di alcuni espositori posti in prossimità degli ingressi dei padiglioni che hanno ritrovato i propri stand allagati dopo una notte di pioggia (con conseguente danno economico) per l’assenza di paraspifferi adeguati sotto le porte.
Il gioco di ruolo torna in voga
Parliamo anche di cose belle, come la sempre maggior presenza del GDR nella cultura pop. Un tempo ostracizzati come “quelli strani che si immaginano le storie e tirano dadi”, adesso i giocatori di ruolo stanno vivendo la rinascita e soprattutto normalizzazione della loro passione: numerosissimi i nuovi manuali, venduti in quantità e provati dal vivo anche da chi di GDR ne sa poco o nulla; abbiamo visto un padiglione Carducci affollatissimo e con numerosi sold out; Radio DeeJay ha intrattenuto il pubblico con una sessione speciale di Dungeons & DeeJay guidata dal master Francesco Lancia con protagonisti Rocco Tanica, Michela Giraud, Matteo Curti e Alessandra Patitucci. Insomma, tutti quanti vogliono giocar di ruolo e se questo mondo vi interessa, presto troverete tante recensioni di nuovi manuali sul nostro sito.
Anche noi di Player.it abbiamo fatto la nostra parte collaborando con MS Edizioni per divertire e stupire con Last Resort, il GDR apocalittico di Claudio Serena e Fumble GDR che abbiamo adattato al festival con un formato breve e tematico. I ragazzi di Echoes Of Erythmia, che si preparano a lanciare la nuova stagione della loro campagna di Dungeons & Dragons su Twitch e YouTube, hanno organizzato brevi sessioni della durata di 10 minuti in cui i giocatori dovevano pescare un personaggio casuale da interpretare (per esempio il turista inconsapevole, l’influencer con 1 follower, quello che cerca il bagno, il TikToker in carca di challenge, ecc.) e tentare di sopravvivere a un’apocalisse zombie scoppiata durante il Lucca Comics & Games oppure morire in maniera epica. Ci siamo divertiti a scoprire cosa vi siete inventati per sopravvivere a quest’apocalittica edizione, ma un ringraziamento speciale va al nostro master Pasquale Monniello che ha gestito con professionalità giocatori e avventure sempre diverse per tutta la durata dell’evento.
Sempre presso il Padiglione Carducci, sono state votate le migliori miniature realizzate e dipinte a mano per il tradizionale Trofeo Grog. Abbiamo il piacere di comunicarvi che, tra gli oltre 200 modelli in gara, è stato insignito del premio People’s Choice nella categoria unificata quello del nostro redattore Diego Del Buono.
Indie GDR Palace
Per l’occasione, l’Hotel San Luca è stato allestito a Indie GDR Palace, uno spazio dedicato interamente ai giochi di ruolo indipendenti dove è possibile provare vari titoli su prenotazione. Affiancati da un master professionista di Grumpy Bear, abbiamo provato Scum & Villainy, GDR di pirati spaziali che si adattava perfettamente al nostro modo di giocare, narrativo e a tratti sensazionalistico vista la meccanica dello stress che invoglia il giocatore a spingere i propri personaggi oltre i propri limiti.
È stata un’esperienza diversa dal solito e lontana dal rumore del padiglione Carducci che consigliamo a tutti gli appassionati per staccare la spina dal caos cittadino di una Lucca in festa e scoprire nuovi sistemi o manuali con il supporto di un esperto.
Le novità del mondo videoludico
Sempre presente il mondo videoludico con i gruppi della grande distribuzione Euronics e MediaWorld che hanno allestito due grandi padiglioni dedicati al gaming con postazioni di gioco libere, tornei, tanti panel con volti noti dello streaming e attività dedicate ai cosplayer. A Villa Bottini poi un’intera videogames hub che spazia dal retrogaming alla realtà virtuale e al metaverso, con tavole rotonde alla presenza di ospiti internazionali del calibro di Yu Suzuki (SEGA) e Rand Miller (MYST).
Grandi e piccini hanno potuto provare un’esperienza interamente tematizzata in “Casa Sonic”. La Casermetta San Paolino è stata allestita in maniera impeccabile da Plaion per permettere al pubblico di entrare nel mondo del porcospino blu più veloce di sempre: tra anelli dorati sospesi in aria, cartonati per le foto, proiezioni di film, postazioni di gioco col nuovo Sonic Superstars e l’intera linea di LEGO® dedicati, questo padiglione ci ha stupiti per coerenza e immersività.
Anche Nintendo ha portato l’intrattenimento per famiglie a Lucca Comics con un grande padiglione al centro di Piazza Bernardini, come da tradizione. Al suo interno, tante postazioni attrezzate con Nintendo Switch e coppie di Joy-Con per provare i migliori titoli rilasciati quest’anno e in arrivo: tra le novità il nuovo DLC Pokémon Scarlatto e Violetto: Il Tesoro dell’Area Zero, Super Mario Wonder, WarioWare: Move It! e in anteprima Prince Of Persia: The Lost Crown che uscirà a gennaio anche sulla console ibrida. Abbiamo provato con piacere WarioWare: Move It!, il nuovo gioco con protagonista il buffo anti-Mario, che ripropone il classico gameplay endless con minigiochi per più giocatori, adattandolo alla sensibilità di movimento dei controller. Un titolo ancor più intuitivo dei precedenti capitoli, pieno di richiami a vecchie glorie della Grande N e divertente per tutte le età.
Separato dal cuore pulsante di Lucca Comics & Games invece il Riot Stadium, decentrato nel PalaTagliate a nord delle mura, dove è stata allocata anche la Music Tent e l’area dedicata al K-Pop gestita da KST – Kpop Showtime. Lo stadio è stato allestito per celebrare al meglio i 10 anni di League Of Legends in Italia con la speciale collaborazione dell’artista e streamer CKibe che ha realizzato per l’occasione la locandina e un intero mazzo di carte da gioco tradizionali dedicate a Draven. Si sono poi tenuti tornei di LOL e Valorant, ma si sono anche potuti seguire i mondiali di LOL, in contemporanea con la Corea del Sud e commentati in italiano.
L’esilio di Japan Town
Confinato a mezz’ora di camminata dalle mura, Japan Town perde ogni anno la possibilità di attirare a sé decine di migliaia di visitatori paganti. Il Polo Fiere di Lucca è dotato di un ampio spazio, perfetto per allestire un gigantesco padiglione come quello dedicato alla cultura nipponica, ma le lunghe attese per la navetta o la camminata in mezzo al nulla sotto la pioggia fanno desistere i più dal visitare l’area. Ideale per mangiare un boccone senza doversi accaparrare un tavolo a spintoni, non è riuscito però a immergerci in una vera atmosfera orientale visto che all’interno vi erano soprattutto stand di merchandise e qualche adorabile artista o artigiano indipendente che tentava di vendere i propri prodotti realizzati a mano (spesso molto più belli ed economici di quelli con licenza ufficiale).
Ironicamente, emetteva più energia nipponica il coloratissimo padiglione J-POP sulle mura, ricco di aree per le foto e decorazioni orientaleggianti, rispetto all’intero Polo Fiere. Con tutto ciò che c’è già da fare all’interno della città murata, non possiamo che pensare che Japan Town sia un po’ sacrificato ed è un peccato vista la quantità di artisti interessanti che abbiamo scoperto in loco.
Conclusioni
L’edizione 2023 di Lucca Comics & Games sicuramente verrà ricordata, nel bene e nel male, tra ospiti rinomati e patrocini controversi. La città è sembrata leggermente più vivibile dei precedenti anni, forse per il minore afflusso di gente causa pioggia, ma la gestione delle file resta discutibile. Migliora il fattore sicurezza per il raggiungimento di Japan Town a piedi, avendo creato una corsia pedonale sul ponte altrimenti pericolosissimo.
Prezzi alti, per il pubblico e per gli standisti, ma è anche vero che un Festival del genere richiede grandi investimenti e occorrerebbe un articolo a parte solo per analizzare questo aspetto. Qualcosa però deve cambiare, perché i problemi sono parecchi e in molti se ne stanno rendendo conto, soprattutto chi si sposta dalle altre regioni d’Italia per raggiungere Lucca in quei caotici giorni. Intanto non possiamo che sperare che venga aggiustato il tiro per la prossima edizione, già segnata per le giornate dal 30 ottobre al 3 novembre 2024.