Quest’anno per Blizzard è stato molto importante. Da un lato si è concretamente ufficializzata l’acquisizione della compagnia da parte di Microsoft (assieme ad Activision e King) e dall’altro ha visto l’arrivo del tanto atteso Diablo IV: i giocatori hanno così potuto ritornare a Sanctuarium, dove in questo caso hanno dovuto affrontare Lilith: figlia di Mephisto e madre dell’umanità (assieme a Inarius) e creatrice del mondo stesso in cui essa risiede. Nonostante un buon inizio, il gioco a lungo andare ha stufato molte persone – soprattutto a causa del gameplay ripetitivo – e l’arrivo della stagione uno non ha migliorato questa situazione: tuttavia le cose pare siano destinate a cambiare con la seconda.
I problemi di Diablo IV, un piccolo riassunto
Dopo aver giocato a Diablo III (compreso il DLC) e anche la versione rimasterizzata del secondo capitolo chiamata “Diablo II: Resurrected”, ho atteso con ansia l’arrivo del quarto titolo della serie. Non a caso assieme a Warcraft – con particolare riferimento al tre e all’espansione The Frozen Throne – Diablo è sempre stato uno dei giochi che ho maggiormente apprezzato di Blizzard. Infatti comprai il nuovo capitolo al day one. Inizialmente giocarlo fu molto divertente, in quanto potei riutilizzare il necromante – la mia classe preferita – e “spammare” in ogni dove scheletri e la trama mi prese molto fin da subito. Tuttavia i problemi iniziarono a comparire dal post-game in avanti (per intenderci dal livello 50 in su).
Livellare il personaggi fu una vera impresa e in molti casi frustrante: non parliamo poi del fatto che solo alcune build potevano essere concretamente usate e quindi quella con i minion era grossomodo inutilizzabile. Successivamente ottenere armi e pezzi d’armatura decenti era una vera e propria impresa. L’introduzione della modalità stagionale, pensai, avrebbe portato dei cambiamenti, ma si rivelò un vero e proprio nulla di fatto: anzi la situazione venne peggiorata perché l’esplorazione fu una vera e propria rottura, si doveva da capo riesplorare tutto, le fortezze erano da fare nuovamente e vi erano sempre e comunque le stesse missioni secondarie che resero il tutto ancora più noioso.
Io stesso comprai il pass stagionale, ma non lo completai perché abbandonai il gioco: ciò mi fece non poco arrabbiare, perché avevo delle aspettative molto alte che erano state solo in parte accontentate. Non a caso Diablo IV per un certo periodo vide un crollo netto degli utenti attivi al suo interno: per fortuna questa situazione ha fatto sì che Blizzard si attivasse per cambiare direzione con la stagione 2 chiamata “Stagione del Sangue” e pare che ci siano state delle concrete modifiche nel gioco e nella sua “quality of life”.
Ha inizio la “Stagione del Sangue” su Diablo IV
La nuova season avrà come protagonisti principali il sangue e vampiri. Infatti Sanctuarium è stata invasa da orde di mostri vampireschi che agiscono seguendo le istruzioni di un signore oscuro, il quale ha un disperato bisogno del sangue di innumerevoli innocenti. La parte nuova di campagna vedrà i giocatori seguire la cacciatrice di vampiri chiamata Erys per risolvere questa problematica. Appunto per questo il nostro obiettivo sarà quello di fermarlo, facendo uso della magia del sangue per sbaragliare i terribili avversari giunti nella regione.
La novità più importante introdotta riguarda sicuramente il grinding: se una volta era letteralmente un parto ottenere armi, armature e oggetti di vario tipo, adesso non lo è più: le possibilità di trovarne di qualità leggendaria sono aumentate a dismisura. Si è quasi praticamente ritornati a un sistema molto simile a quello di Diablo III (che io stesso ho sempre apprezzato). Lo stesso vale per l’ottenimento dell’esperienza: quando si creava un personaggio stagionale era molto difficile livellare, però adesso è molto più semplice siccome ci sono molti più nemici e i PE dati al giocatori sono molto più generosi.
Successivamente hanno fatto la loro comparsa i “Poter Vampireschi” con cui potenziare sensibilmente il proprio equipaggiamento e avere così maggiori possibilità di sconfiggere le orde di nemici che ci attaccheranno. Sono state anche introdotte delle migliorie per le “Maree Infernali”, che adesso hanno come protagonisti i vampiri e che permettono di ricevere tanti PE e anche materiali (oltre ad armature e così via). Infine sono stati anche risolti diversi bug piuttosto fastidiosi, come quello del cavallo che all’improvviso si bloccava in determinati punti.
Vi ricordiamo che la “Stagione del Sangue” è disponibile dal 17 ottobre e per riscattare tutte le nuove ricompense estetiche stagionali è necessario compare il relativo season pass (il cui prezzo per quello standard è di circa 10€).