Le nuove Olimpiadi dell’Esport, la mossa di Epic e lo scandalo Remington| La settimana videoludica N°42 | #GamersDigest

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Olimpiadi Esport, atto terzo

 cerimonia di apertura della 141esima sessione dell'IOC a Mumbai, Indonesia
cerimonia di apertura della 141esima sessione dell’IOC a Mumbai, Indonesia

L’avvicinamento del Comitato Olimpico agli Esport è stato lento e graduale, ma negli ultimi anni ha goduto di un’improvvisa accelerazione. Già nel 2021 si è tenuto un evento virtuale patrocinato dal Comitato Olimpico Internazionale, la Olympic Virtual Series che comprese 5 discipline ovvero Baseball, Ciclismo, Canottaggio, Vela e Motor Sport. Questa estate l’evento si è reiterato ma in grande stile e soprattutto in presenza tramite la Olympic Esports Week tenutasi a Singapore, che ha quasi raddoppiato le discipline rappresentate portandole a 9, a ciascuna delle quali è stato associato un videogioco stabilito ufficialmente dalle rispettive federazioni sportive:

  • Arceria (World Archery Federation, Tic Tac Bow),
  • Baseball (World Baseball Softball Confederation, WBSC eBASEBALL™: POWER PROS),
  • Chess (International Chess Federation, Chess.com),
  • Cycling (UCI, Zwift),
  • Dance (World DanceSport Federation, JustDance)
  • Motor sport (Fédération Internationale de l’Automobile, Gran Turismo 7).
  • Sailing (World Sailing, Virtual Regatta),
  • Taekwondo (World Taekwondo, Virtual Taekwondo)
  • Tennis (International Tennis Federation, Tennis Clash)

Ora, nel corso della cerimonia di apertura della 141esima sessione dell’IOC, il presidente Thomas Bach ha ribadito che l’evento di Singapore è stato un successo che fungerà da trampolino di lancio per futuri sviluppi, con l’intenzione di creare eventi ancora più grandi e strutturati nei prossimi anni. L’intenzione è quella di dar vita a vere e proprie Olimpiadi dell’Esport.

Ho chiesto alla nostra nuova Commissione IOC per l’Esport di studiare la creazione degli Olympic Esport Games. Abbiamo scelto un approccio che ci permette di aprirci agli Esport rimanendo fedeli ai nostri valori, che hanno guidati per oltre un secolo. Con rispetto verso gli Esport, i nostri valori rimangono una linea rossa invalicabile [il riferimento è al divieto di rendere disciplina olimpica quei videogiochi dove vengono perpetrate attività violente, ad esempio gli sparatutto, ndr]. La nostra posizione cristallina sta acquisendo sempre maggior riconoscimento nella comunità degli Esport. Uno dei maggiori publisher ha persino adattato il loro gioco più popolare affinché fosse conforme ai valori olimpici – ovvero facendo sì che i giocatori colpissero dei bersagli e non delle persone [il riferimento è a Fortnite, che è stato ospitato come evento non ufficiale durante la Esports Week, il cui codice è stato riscritto ad hoc in modo appunto da evitare derive violente, ndr].

IOC President announces plans to create Olympic Esports Games at opening of 141st IOC Session in Mumbai – 14 ottobre 2023

Armi, sempre armi, fortissimamente armi

Il più antico fabbricante d'armi americano
Il più antico fabbricante d’armi americano

Le carte di un processo in cui Remington, il più antico fabbricante d’armi americano, era imputato hanno portato alla luce un accordo finora tenuto segreto tra l’azienda e Activision, volto a fare product placement di alcuni modelli di fucili d’assalto moderni all’interno del videogioco Call of Duty: Modern Warfare 2 (quello del 2009). Il processo in questione riguarda il mass shooting occorso alla scuola elementare Sandy Hook del 2012, in cui furono trucidati 20 bambini e 6 adulti per mano del ventenne Adam Lanza, poi morto suicida. Remington è stata citata in giudizio da 9 famiglie delle vittime, poiché l’arma utilizzata dal killer, il fucile AR-15, doveva essere un modello riservato all’ambito militare ma era stato commercializzato anche ai civili. Alla fine del processo, Remington ha pagato 73 milioni di dollari di indennizzi ai familiari.

Tra i documenti prodotti per il processo, il Wall Street Journal ha scovato un accordo mai divulgato tra Remington e Activision. Scopo dell’accordo era l’inserimento nel gioco CoD di alcuni modelli di fucili prodotti da Remington, per aumentarne l’appeal verso il pubblico più giovane. L’azienda scrive testualmente che l’ambito videoludico è uno dei principali canali attraverso cui possa promuovere i propri modelli di armi da fuoco presso un pubblico più giovane, inserendo in tali titoli delle repliche di armi da lei prodotte. Vigeva comunque il caveat che tali giochi non avrebbero dovuto contemplare la possibilità di sparare a nemici che non fossero militari.

L’inserimento dei modelli di fucili Remington all’interno del gioco sarebbe dovuta avvenire in modo surrettizio, ovvero eliminando il marchio dell’azienda dalle armi in questione. Si legge infatti in un memo scritto da rappresentanti di Freedom Group (proprietaria di Remington): “La mancanza di un branding diretto ci aiuta a proteggerci dalle implicazioni di un endorsement esplicito, pur permettendoci di beneficare dall’inserimento dei nostri modelli all’interno del gioco.”

Intervistato sulla questione dal WSJ, l’ex vicepresidente di Remington John C. Trull ha riferito che all’epoca Remington non aveva familiarità con le funzionalità multiplayer nei videogiochi e non aveva capito che le lobbies online di CoD avrebbero permesso ai giocatori di spararsi l’un l’altro, sostenendo che probabilmente l’azienda non avrebbe sottoscritto un accordo del genere se ne fosse stata avveduta. Su quanto questa scusa possa essere sensata o ridicola, ciascuno è libero di giudicare.

Ora su Epic

Un'offerta che non si può rifiutare?
Un’offerta che non si può rifiutare?

Epic Games continua la sua politica aggressiva sul mercato degli store digitali tramite l’iniziativa Now on Epic, che incentiva gli sviluppatori e/o publisher a portare i propri titoli correnti e legacy sullo store, specie se finora ospitati su store o servizi cloud concorrenti, offrendo in cambio il 100% dei ricavi per i primi sei mesi. Successivamente si applicherà la classica ripartizione 88/12%, da sempre ampiamente vantaggiosa rispetto al 70/30% praticato da Steam. Questa offerta si applica a tutti i titoli pubblicati prima del 31 ottobre 2023. Il programma accetterà candidature fino al 31 dicembre 2024.

Questa iniziativa, nella speranza di Epic potrebbe concorrere a provocare un esodo da store e servizi terzi verso Epic Games Store, tanto per titoli recenti – che quindi possono aspettarsi di fare il grosso dei loro guadagni nel primo semestre di vendita, quado i titoli sono venduti a prezzo pieno – tanto per vecchi giochi che potrebbero essere riproposti a prezzi vantaggiosi per gli acquirenti, dando loro una seconda vita commerciale. Inoltre rientrano nel programma anche i titoli rilasciati in versione Early Access, purché lanciati non oltre il 31 ottobre di quest’anno.

Questa iniziativa fa il paio con il First Run Program, lanciato solo un paio di mesi fa, che offre la stessa ripartizione di introiti (100% per il primo semestre a 88/12% dal settimo mese in avanti) per tutti i titoli pubblicati ex novo sull’Epic Games Store. In questo modo Epic ha uniformato la sua offerta commerciale verso developer e publisher tanto per i nuovi titoli quanto per quelli di catalogo, mettendo in piedi un’offerta che quale sembra sempre più difficile poter rifiutare.

Bacheca annunci

Flash News

  • Avalanche Studios Group: gli sviluppatori del franchise Just Cause hanno aperto un nuovo studio a Montreal, Canada, portando a 5 il numero complessivo delle sue sedi. Il nuovo ufficio si occuperà tato di IP esistenti quanto di nuovi progetti. Il team festeggia quest’anno il suo ventennale e sembra godere di ottima salute.
  • Bethesda Softworks: Pete Hines, capo della divisione publishing dell’azienda, ha annunciato il proprio ritiro dopo 24 di lavoro in azienda. Hines è grato per la lunga carriera in Bethesda, di cui il lancio di Starfield ha rappresentato l’apice ed il miglior momento per godersi la meritata pensione.
  • Harebrained Schemes: lo sviluppatore dello sfortunato The Lamplighters League si separerà da Paradox Interactive, tornando ad essere uno studio dipendente a partire dall’1 gennaio 2024 (era stato acquisito nel 2015). La proprietà dell’IP rimarrà a Paradox, e Harebrained continuerà a supportare ed aggiornare il gioco fino a fine anno.
  • Microsoft: a seguito dell’acquisizione di ABK, l’azienda di Redmond ha ribadito che continuerà la sua politica di neutralità nei confronti della sindacalizzazione interna agli studi di sviluppo, già annunciata a inizio anno proprio come una sorta di risposta indiretta agli allora nascenti sindacati interni ad alcune divisioni di Activision Blizzard.
  • Minecraft: Il sandbox di Mojang, notoriamente il videogioco più venduto di sempre, ha infranto un nuovo record piazzando ben 300 milioni di copie in tutto il mondo.
  • Monster Hunter Now: il titolo di Niantic ha raggiunto la ragguardevole cifra di 10 milioni di download. Attualmente è il quarto maggior incasso del team, avendo racimlato ben 14 milioni di dollari di ricavi.
  • Nintendo: Bowser, presidente di Nintendo of America, ha affermato che i propri dipendenti mostrano un alto grado di soddisfazione per le proprie condizioni lavorative, motivo per cui non vi sono state richieste o volontà di sindacalizzazione all’interno dell’azienda. In ogni caso, Nintendo ha assicurato che rispetta le posizioni legittime di tutti quei lavoratori che decidono di ricorrere all’opzione sindacale per far valere i propri diritti.
  • Silent Hill Ascension: la serie interattiva prodotta da Genvid debutterà il prossimo 31 ottobre. Per festeggiare è stato pubblicato un nuovo trailer che invita a pre-registrarsi tramite app scaricabile su piattaforme mobile iOS e Android.
  • Six to Start: il team creatore di Zombie Run e Marvel Move ha licenziato circa metà della sua forza lavoro. Al momento nessuno sviluppo sarà interrotta, anche se ovviamente l’attività subirà un rallentamento.
  • Super Mario: il nuovo doppiatore di Mario e Luigi, a partire dal prossimo Super Mario Wonders, sarà Kevin Afghani, come ha annunciato lo stesso attore. Afghani succede così allo storico doppiatore Charles Martinet, che continuerà a collaborare con Nintendo nel ruolo di “Mario ambassador“.
  • Zen Studios: il team creatore del franchise Pinball FX ha licenziato oltre 30 dipendenti, in ottemperanza al processo di ristrutturazione in atto in Embracer Group, di cui lo studio fa parte essendo di proprietà di Saber Interactive.

Dal mercato

  • Boundary: il neonato studio sudcoreano ha ricevuto un investimento di entità non divulgata da parte della holding Krafton, proprietaria di innumerevoli IP multimilionarie quali ad esempio PUBG. Lo studio è al lavoro sul suo primo progetto, un action RPG noto con il nome in codice Project NUT.
  • Fragbite Group: la compagnia svedese specializzata in Esports e Web3 ha annunciato l’acquisizione dello sviluppatore Fall Damage, per circa 38 milioni di dollari. Lo sviluppatore è attualmente al lavoro sul F2P competitivo Alara Prime, con il quale probabilmente Fragbite intende imbastire sinergie e competizioni Esportive ad hoc.
  • Frontier: a seguito dello scarso successo di vendite di F1 Manager, la compagnia ha annunciato agli investitori un piano di ristrutturazione che prevede il licenziamento di una percentuale imprecisata di personale.
  • Lies of P: il soulslike di Neowitz pubblicato il 19 settembre ha già piazzato un milione di copie vendute.
  • Metacore Games: il team finlandese autore del puzzle mobile Merge Mansion ha acquisito lo studio di animazione Piñata (che ha lavorato come partner creativo per studi come Zynga, SuperCell e Housemarque) con l’obiettivo di espandere le proprie capacità di storytelling nei videogiochi. I dettagli economici dell’operazione on sono stati resi pubblici. Lo studio ha anche aperto un distaccamento in Germania, denominato Metacore Berlin.

La settimana di Player

Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare il finale di stagione a questo indirizzo!

Recensioni

Gli occhi di tutti i giocatori PlayStation sono puntati sul nuovo gioco di Insomniac, e di conseguenza sulla recensione di Marvel’s Spider-Man 2 del nostro esimio Simone Alvaro “Gyubrush89” Segatori, a cui è piaciuto come il primo e forse di più.
Chi ha apprezzato il primo capitolo della serie racing di Milestone adorerà anche Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged, cui il nostro Pietro Falzone si è dedicato divertendosi un mondo, e giudicandolo un miglioramento del predecessore sotto ogni aspetto.
Michele Longobardi si è invece cimentato nella prova di Kona 2: Brume, avventura investigativa/survival ambientata nelle lande ghiacciate della fittizia regione del Manastan, che ci vedrà alle prese con un intrigante mistero soprannaturale che compensa in parte alcune mancanze lato gameplay.
Alessandro Colantonio ha potuto sfogare la sua idiosincrasia per i gestionali con Cities: Skylines 2, che definisce un nuovo standard per il genere city builder, che nemmeno qualche piccola défaillance tecnica può scalfire.
Se siete in vena di menare le mani dovete invece fiondarvi nella lettura della recensione di Crymachina, scritta dalla sempre ottima Gaia Tornitore, che ha dissezionato questo action futuristico ed impegnativo, promuovendolo al netto di una certa ripetitività di gameplay.
Il nostro buon Claudio Albero invece si è buttato nel passato mettendo le mani sulla Metal Gear Solid Master Collection Volume 1; qui la sua recensione, con qualche ragionamento su come secondo lui andrebbero fatte le cose in questo genere di casi.

Guide

Salvatore Montagnolo arricchisce le guide di EA Sports FC 24 con un vademecum ai migliori giocatori svincolati per la modalità Carriera; per quanto riguarda la modalità FUT, vi spiega inoltre come ottenere le carte Coppia d’Assi.
Appena finito di recensirlo, ecco che Simone Alvaro “Gyubrush89” Segatori si getta nella stesura di guide per Marvel’s Spider-Man 2, spiegandovi dove trovare tutti gli Spiderbot.
Non poteva mancare un aggiornamento su Genshin Impact, stavolta ad opera di Matteo Perini che vi raccomanda le migliori build e team per il personaggio di Wriothesley.

Tutto il resto

Matteo Perini ha provato in anteprima l’open beta di Call of Duty: Modern Warfare III, che si preannuncia più spietata che in passato.
Infine, l’On. Fabio Antinucci sale in cattedra per tenere una interessantissima lectio magistralis avente per oggetto Mito e pixel: Re Artù dalla letteratura alla console di casa.

Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima
 con il #GamersDigest N°43 del 2023!