Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!
Ah sì, forse avrete sentito da qualche parte che sono trapelati in rete i piani commerciali di Microsoft per Xbox da qui al 2030… capita!
La notizia è talmente clamorosa che ci ho scritto un lungo speciale con tutte le informazioni dettagliate. in questa sede mi limito a fare un veloce riepilogo per chi si fosse perso qualcosa o non avesse voglia di leggersi il papiro.
Dalla trascrizione di un meeting tra Phil Spencer ed altri dirigenti Microsoft è emerso un riferimento al 2028 come data prefissata per il passaggio alla decima generazione di console. Questo conferma una voce trapelata qualche mese fa che riportava dichiarazioni degli avvocati di Microsoft pronunciate in sede di dibattimento in aula (nella causa intentata dalla FTC per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard), che facevano il medesimo riferimento temporale. Questo cofnerma tra l’altro che Microsoft non ha intenzione di abbandonare il segmento console, che costituisce ancora un importante traino per le vendite software.
La notizia più clamorosa proviene da un documento che dettaglia la strategia commerciale di Xbox per i prossimi anni, in cui viene confermata la produzione di nuove versioni mid-gen delle attuali Series X|S. I nuovi modelli hanno nomi in codice Brooklin (nuova Series X) e Ellewood (nuova Series S). Sono entrambi all-digital e dispongono di maggiore memoria di archiviazione ed altre feat, mantenendo il prezzo degli attuali modelli.
In dettaglio, le novità di Brooklin:
E le novità di Ellewood:
Nome in codice Sebile, il nuovo controller è stato ridisegnato e dotato di funzioni extra come il feedback aptico. Il suo rilascio avverrà prima delle nuove console, ad evidenziare il fatto che sarà perfettamente retrocompatibile con i modelli attuali. Ecco le sue caratteristiche principali:
In altri documenti sono spuntati titoli Bethesda mai rivelati al pubblico: DOOM Year Zero, sequel di Eternal; Dishonored 3; il sequel di Ghostwire: Tokyo ancora senza nome; e le rimasterizzazioni di Oblivion e Fallout 3. Di nessuno di questi conosciamo lo stadio di sviluppo né i periodi di lancio, poiché l’intera calendarizzazione è stata sconvolta dall’avvento della pandemia.
Sappiamo però del sogno segreto dell’azienda, trapelato da uno scambio di e-mail tra Phil Spencer e due dirigenti della sezione marketing di Xbox, ovvero l‘acquisizione di Nintendo. Si tratta di un’impresa nella quale Microsoft si era già arrischiata all’epoca del lancio della prima Xbox sul mercato, e chiaramente quella volta non finì per niente bene. Ora abbiamo la certezza che l’azienda di Redmond non abbia mai accantonato quell’idea, e che stesse mettendo in campo delle azioni per rendere tale operazione fattibile, sebbene nel lungo periodo.
Ovviamente, alla luce della fuoriuscita di tutte queste notizie, Microsoft potrebbe cambiare radicalmente tuti i suoi piani. Come ha twittato Phil Spencer, i documenti sono vecchi di anni e l’azienda ha messo a punto strategie precise che verranno rese note con le tempistiche più opportune per lei.
Dunque è possibile che le nuove conoscenze che abbiamo oggi si riveleranno in piccola o grande parte diverse da quella che sarà la realtà dei fatti. In ogni caso non resta che attendere il 2024 per capire se la strategia di lancio delle console mid-gen si realizzerà come preventivato da questi documenti o Microsoft vorrà cambiare le carte in tavola.
Puntuale come ogni settembre, questa settimana si è tenuto il Tokyo Game Show 2023 che è stato foriero di numerosi annunci delle principali major giapponesi, con la consueta incursione anche da parte di Microsoft. Nel keynote di apertura, Pierre-Loup Griffais e Erik Peterson di Valve hanno discusso con Wlliam Yagi-Bacon di Capcom e Katsuhiro Harada di Bandai Namco in merito al tema cardine di quest’edizione, ovvero “Games in Motion, the World in Revolution”, una riflessione sui cambiamenti apportati dalla pandemia al mercato dei videogiochi in Giappone e nel resto del mondo.
Dall’evento esce in particolare la consapevolezza dell’importanza sempre maggiore che il mercato giapponese sta giocando su Steam: l’azienda infatti si è rallegrata del fatto che negli ultimi cinque anni il Giappone sia stato tra i paesi con il più alto tasso di crescita in termini di acquisti sulla piattaforma, ed ormai conta milioni di giocatori iscritti da questo paese, inoltre un quinto dei 20 giochi più venduti sullo store proviene dal Giappone. Proprio durante le giornate del TGS avverranno conversazioni tra Valve e rappresentanti di developer e publisher nipponici per portare sulla piattaforma ancora più giochi provenienti dal Giappone.
Di seguito una carrellata dei panel principali della kermesse; per ogni evento trovate la replica completa seguita da un elenco degli annunci principali (un click sul titolo del gioco vi rimanda al trailer/video relativo, ove presente).
Basato a Shanghai, il publisher cinese Gamera Games ha tenuto un panel in cui ha presentato la lineup dei suoi giochi di prossimo arrivo.
Da qualche anno ormai Microsoft è presenza fissa al TGS, il che evidenzia la ferma volontà di fare breccia in un mercato che è sempre stato restio ad accogliere l’ecosistema Xbox. Come emerso dai leak di cui sopra, tuttavia, è evidente che l’azienda di Redmond ha un interesse particolare nel mercato nipponico: al di là dei sogni riguardanti Nintendo, comunque, nell’intro dello show lo stesso Phil Spencer ha sottolineato quanto il mercato del PC gaming in Giappone sia raddoppiato negli ultimi 3 anni, dunque non è certo il caso di lasciarsi sfuggire questa nuova fetta pubblico.
Ryu Ga Gotoku ha tenuto una presentazione speciale riguardo Like a Dragon: Infinite Wealth, l’ottavo episodio della serie da noi conosciuta come Yakuza fino a qualche anno fa. Il titolo è ormai in dirittura d’arrivo il 26 gennaio 2024 su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S.
Durante il panel è stato mostrato un lungo story trailer ed un gameplay trailer che hanno svelato varie peculiarità della narrativa e del sistema di gioco, che innesterà fasi action nell’impianto RPG, oltre a confermare la presenza di una pletora di minigiochi fuori di testa. Sono anche state mostrate alcune delle ambientazioni hawaiiane che contraddistinguono questo capitolo, in antitesi ai classici scenari urbani giapponesi della saga.
Il publisher italiano vanta un discreto ventaglio di proposte di tutti i generi, che ha voluto presentare al pubblico nel corso di un panel ad hoc.
Koei Tecmo ha tenuto due panel speciali: il primo è stato dedicato alla nuova opera di Omega Force, che continua il suo tentativo di scrollarsi di dossi l’etichetta di semplici musou-makers con nuove proposte ludiche. Nello specifico, Fate/Samurai Remnant è un action-RPG appartenente alla serie di visual novel Fate/stay night, sviluppate da Type-Moon. Uscirà il 28 settembre su PC, Switch, PS5 e PS4.
Il secondo invece è stato incentrato su Atelier Resleriana: Forgotten Alchemy & the Liberator of Polar Night, il nuovo capitolo della longeva serie crafter-JRPG punta di diamante del team Gust, la cui uscita è prevista entro l’anno su PC e dispostivi mobili. farà sicuramente discutere il suo novo modello gacha, che potrebbe contribuire al successo di vendite su mobile ma far storcere il naso al pubblico più conservatore. In Giappone uscirà il 23 settembre, la release occidentale resta da capire.
Capcom ha offerto news succose sull’atteso Dragons Dogma 2, oltre ad una serie di annunci minori.
La casa madre di Final Fantasy ha tenuto un panel esclusivamente dedicato alla presentazione di Final Fantasy VII Rebirth, che ha mostrato un lungo video di gameplay con combat system, minigiochi ed esplorazione ambientale (si può anche nuotare nei corsi d’acqua). Naoki Hamaguchi, director del gioco, ha dichiarato che la world map sarà riprodotta tale e quale all’originale, con gli stessi dungeon e le stesse location in scala 1:1. Tuttavia la mappa non sarà da subito completamente aperta ma lo diverrà con il prosieguo dell’avventura. Il gameplay qui sotto mostra le Grasslands, regione pianeggiante ad est di Midgar che esploreremo all’inizio del gioco.
Le sue dimensioni sono di un paio di chilometri quadrati, che sembrano densi di attività e combattimenti, compreso un boss opzionale, oltre che chocobo da cavalcare e moguri a profusione; è stato inoltre introdotto un sistema di crafting che utilizza materiali lasciati dai nemici componenti raccolti nell’ambiente di gioco per creare oggetti di vario tipo. Il gameplay inizia attorno al minuto 29.00 del video.
A seguito della rivolta degli sviluppatori riguardante l’introduzione della Runtime fee, Unity nei giorni scorsi aveva corretto il tiro rinunciando ad applicare la tassa retroattivamente, e dichiarando di stare valutando di porre un cap di commissioni al 4% per i titoli che generano oltre un milione di dollari di ricavi, tutte modifiche ancora da confermare ufficialmente. La stessa European Games Developer Federation si è espressa pubblicamente contro la tassa, sostenendo che pone una seria minaccia alla libera concorrenza, e richiedendo alle autorità europee di seguire con attenzione la questione e valutare contromisure. Nel frattempo, la lettera aperta scritta da 16 developer che invitavano altri studi ad unirsi nella protesta contro la Runtime fee è stata sottoscritta da oltre 500 sviluppatori. Il developer Re-Logic (team di Terraria) ha fatto di più, donando $100.000 a Godot e FNA, due engine open-source verso cui molti sviluppatori stanno pubblicamente pensando di migrare, abbandonando Unity.
Per far fronte a tutta questa situazione, è arrivata finalmente una comunicazione ufficiale della compagnia, sottoforma di lettera aperta a firma Marc Whitten, a capo della divisione Unity Create che di occupa dello sviluppo dell’engine e dei team editoriali. Oltre a profondersi in scuse verso utenza e sviluppatori per la pessima comunicazione, la mancata consultazione e i tanti blablabla che potete immaginare, Whitten ha dichiarato che l’azienda ha apportato modifiche sostanziali all’introduzione della Runtime fee:
Posto che la tassa si applicherà solo agli utenti Unity Pro e Unity Enterprise, l’azienda ha messo a disposizione un tool che permette di ricevere subito una stima dell’ammontare della tassa in base alle stime di copie vendute e di fatturato mensile. Un gioco che genera 1 milione di dollari al mese e piazza 320.000 nuove copie ogni mese, pagherebbe $25.000 esatti di Runtime fee. Tanto? Poco? A questo solo gli sviluppatori possono rispondere.
Flash news su trailer e annunci della settimana:
Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare il finale di stagione a questo indirizzo!
Alessandro Colantonio ha recensito One More Gate: A Wakfu Legend, un roguelite deck builder ambientato nello stesso universo narrativo del MMORPG francese Anakama, che intrattiene specialmente se giocato a piccole dosi.
Alessandra Borgonovo vi porta alla scoperta di Whaterverland, un punta-e-clicca che sconvolgerà i vostri preconcetti sul Purgatorio! Alessandra ha anche recensito Days of Doom, un RPG strategico che al netto dell’iniziale senso di profondità sprofonda sotto al farming sfrenato e ad un approccio roguelite che lo rende presto ripetitivo.
Michele Giannini ha provato il nuovissimi EA Sports FC24, per scoprire se il nuovo corso post-FIFA ha cambiato qualcosa nella classica formula della simulazione calcistica più famosa del mondo.
Pietro Falzone si è invece dedicato al picchiaduro che molti aspettavano: Mortal Kombat 1, per scoprire se è in grado di tenere testa al rivale del momento ovvero l’ultimo arrivato in casa Street Fighter (spoiler: sì, malgrado qualche pecca nella modalità Storia).
Questa settimana Diego Del Buono vi propone inoltre la recensione del gioco di ruolo The Black Hack, di impostazione Old School Reinassance, importato in Italia da MS edizioni con regole aggiuntive che garantiscono una esperienza di gioco promossa a pinei voti.
La guida completa di Resident Evil 4 Remake è stata aggiornata dall’esimio Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori, divenendo il vademecum perfetto per scoprire tutti i segreti del gioco; ah, Simone ha anche aggiornato la guida completa di Zelda: Tears of the Kingdom, e siccome è anche drogato di Marvel Snap, vi spiega come realizzare il miglior mazzo Loki. Infine, Simone ha anche redatto un’utilissima guida alle Fatality di Mortal Kombat 1.
Se invece avete iniziato da poco Lies of P o siete in procinto di farlo, Pietro Falzone vi guida nella scelta della classe iniziale e nella scelta delle migliori Pietre dei desideri da equipaggiare.
Chiunque di voi sia in attesa spasmodica di Final Fantasy VII Rebirth si lanci subito nella lettura dell’anteprima hands-on scritta da Giacomo Todeschini, che ha avuto l’opportunità di giocarlo epr un’oretta raccogliendo tantissime informazioni inedite.
Il nostro Astropate, all’anagrafe Nicholas Sacco, dato che aveva 5 minuti liberi ha redatto l’intera cronologia degli eventi di Warhammer Fantasy / The Old World, casomai vi foste persi dei pezzi per strada.
Pietro Falzone vi presenta il riassunto ragionato del capitolo 374 di Berserk,in cui si sta passando in un nuovo arco narrativo che porterà, in tempi incerti, al finale della storia.
Infine, il sottoscritto vi ha offerto un nuovo #GameFactory che analizza il preoccupante fenomeno degli investimenti in calo nell’industria del gaming nel corso del primo semestre di quest’anno.
Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima con il #GamersDigest N°39 del 2023!
This post was published on 25 Settembre 2023 21:00
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