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Atari sta tornando, Game Freak si riprende e ROG sfida le handheld | La settimana videoludica n°19 | #GamersDigest2023

Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!

Il nuovo corso Atari

Interessante approfondimento questa settimana sulle pagine di GamesIndustry, dove Christopher Dring ha chiacchierato con il CEO di Nightdive Studios Stephen Kick, team di Vancouver specializzato nelle rimasterizzazioni di classici degli anni ’90 e primi ’00, e attualmente al lavoro su un pezzo da novanta come il reboot di System Shock, in uscita il 30 maggio. La software house è stata recentemente acquisita dalla mai defunta Atari, notizia che in prima battuta aveva fatto pensare il peggio per il destino dello studio: sappiamo bene quanto il marchio Atari significhi per la storia del videogioco, ma sappiamo altrettanto bene quanto in basso sia caduta negli ultimi 30 anni relativamente alla sua importanza nel settore.

Ormai ridotta a forma residuale, sostanzialmente vive delle licenze del passato (produce ad esempio schede per retroarcade, la retroconsole Atari VCS, iniziative su blockchain e merchandise vario) e si è lanciata in vari ambiti di business che nulla hanno a che fare con il gaming. Ora però l’attuale CEO Wade Rosen sembra determinato ad imporre un cambio di passo nella compagnia, riportando i videogiochi al centro del business dell’azienda: solo lo scorso mese ha acquisito le licenze di oltre 100 IP classiche, oltre ai brand di Accolade e GTI, mentre a inizio maggio ha acquisito il catalogo M Network di titoli rilasciati su Atari 2600. Speriamo che queste mosse, confortate da una crescita del 10% nelle vendite di giochi, possano far da contraltare sul lungo periodo al tracollo delle vendite hardware (-92% nell’H1 2023), che hanno in gran parte causato una perdita di ricavi del 27% nell’ultimo anno fiscale (qui il report completo).

Tuttavia Stephen Kick sembra accogliere con favore la nuova parent company, anche nella speranza che essa possa portare ad una facilitazione nella gestione delle licenze, ambito che può farsi parecchio ingarbugliato quando si va a lavorare con IP storiche, passate per innumerevoli cambi di mano.

Wade è sangue fresco nelle vene di Atari. Porta con sé una conoscenza sterminata ed un amore profondo per videogiochi classici, che raramente si riscontrano nell’industria. (…) Si rende conto di quanto il marchio Atari rappresenti per il pubblico, e capisce di che cosa ha bisogno per riportarlo in auge così com’era un tempo. (…) Da quando è diventato CEO di Atari ha rimesso i videogiochi al centro… è stato in quel momento che abbiamo deciso di unire le forze. Volevamo aiutarlo a raggiungere quella nomea che lo identifichi quando si parla di retrogaming, rimasterizzazioni e cose di questo tipo. Era il partner perfetto per noi.

Stephen Kick intervistato da Christopher Dring per GamesIndustry – 8 maggio 2023

A proposito, Atari ha annunciato proprio in settimana il lancio di una nuova IP originale: Mr. Run and Jump, un platform a scorrimento che richiama i fasti del gaming di un tempo, impreziosito da una gradevole estetica neon. Di seguito il trailer di annuncio.

In tutto ciò gli intervistati assicurano che l’acquisizione non ha cambiato il DNA di Nightdive Studios, né ha minato la sua indipendenza. Nightdive negli utlimi anni ha rimasterizzato grandi classici PC quali Shadowman, Quake II, Doom 64, Turok e molti altri, e questa predilezione per gli FPR dei bei tempi che furono non cambierà. Kick ha infatti confermato che il team sta lavorando ad altri giochi del genere oltre a System Shock, comprese alcuni titoli di nicchia che meritano di essere riscoperti. Non ha fatto nomi, ma ha assicurato di avere diverse sorprese in serbo per gli amanti degli sparatutto. Ovviamente, la quantità e la scala delle produzioni future dipenderanno in gran parte dall’accoglienza che il pubblico riserverà al nuovo System Shock, che pur nel suo piccolo rappresenta la produzione più grande in cui lo studio si sia mai impegnato. Incrociamo le dita.

Nintendo fa i conti

Che anno fiscale è stato per Nintendo? Ecco alcuni punti chiave dell’ultimo report finanziario relativo al FY 2022/2023, conclusosi a marzo.

Dopo 7 anni di onorata carriera, le vendite di Switch stanno rallentando: l’hardware non ha centrato l’obiettivo di vendita di 18 milioni di pezzi, pur arrivandoci vicinissimo (17.97). In generale, si parla di un calo del 22% sui volumi di vendita hardware rispetto all’anno precedente. Il modello OLED della console è quello più gettonato (oltre 9 milioni di pezzi) seguito dal modello base (poco più di 6 milioni) e in ultimo il modello Lite (2.62 milioni). In contrazione anche le vendite software (-9%) malgrado titoli di grande richiamo come Pokémon Scarlatto e Violetto, Xenoblade Chronicles 3 e Splatoon 3, anche se l’imminente uscita di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom fa ben sperare per il FY 2023/2024. In compenso il numero di giocatori è in costante aumento e ha raggiunto quota 114 milioni (erano 103 l’anno precedente). In crescita la vendita di giochi in versione digitale, che ormai costituiscono quasi la metà del venduto software globale della compagnia (48.2%).

Il report traccia anche una timeline delle prossime uscite importanti, oltre al già citato Zelda in arrivo il 12 maggio, si parla anche di Pikmin 4 fissato per il 21 luglio; il rilascio in due scaglioni (autunno e inverno 2023) delle espansioni di Pokémon; i DLC con piste aggiuntive di Mario Kart 8 Deluxe (genericamente indicati entro l’anno) che è in assoluto il titolo Switch più venduto con oltre 25 milioni di copie piazzate dal lancio ad oggi. Verosimilmente quindi il nuovo Zelda sarà l’ultima grande uscita di questa generazione di console, dopodiché si potrà finalmente guardare al futuro, ovvero alla fantomatica Switch 2 (anche se resta l’incognita Metroid Prime 4, i cui lavori sono stati resettati e del quale non si sa nulla da un po’; potrebbe diventare titolo di lancio della nuova console?). Quel che è certo, almeno sulla base di questo report, è che un’ipotetica nuova console non rientra nei piani dell’anno fiscale in corso (che finirà a marzo 2024). Ciò non significa, ovviamente, che non possa essere annunciata, sebbene una mossa di questo tipo potrebbe inficiare le vendite natalizie dell’attuale lineup. La mia sensazione è che Nintendo non presenterà nulla di nuovo fino alla primavera prossima, e che la tanto attesa Switch 2 non raggiungerà i negozi prima di Natale 2024.

Nel frattempo, Nintendo ha fissato come obiettivo di vendita hardware per l’anno in corso la quota di 15 milioni di unità, una quantità non eccelsa che tuttavia ritiene probabilmente di non essere in grado di raggiungere, come ha ammesso candidamente il presidente Shuntaro Furukawa nel corso di una call con gli investitori riportata da Bloomberg.

Xbox secondo Reddit

Manca un mese al principale evento digitale di Xbox, il Games Showcase fissato per l’11 giugno, cui seguirà subito dopo lo Starfield Direct dedicato all’ultima fatica di Bethesda in arrivo a settembre. Ogni volta che ci si avvicina ad uno showcase di questa portata iniziano a fioccare i rumors più pazzi rispetto a cosa si vedrà e/o cosa sarà annunciato. Normalmente io non vi riporto mai queste voci di corridoio all’interno del Digest, né do spazio a leaks di qualsiasi tipo.

In settimana l’utente di Reddit Crusader3456 ha pubblicato un lungo ed interessantissimo post in cui fa il punto di tanti scampoli di notizie più o meno ufficiali trapelate nel corso dell’anno sui progetti in corso in tutti gli Xbox Games Studios e Zenimax, che vale la pena leggere se non altro perché completo di tutte le fonti necessarie. Ovviamente nessuna di queste informazioni è ufficiale e/o confermata, ma molte sono per lo meno degne di considerazione poiché provenienti da giornalisti o insider che si sono dimostrati affidabili in passato. Alcune delle notizie riguardano comunque progetti in stato embrionale, di cui vedremo qualcosa fra anni, ammesso che siano veri.

Vi lascio il piacere di leggervelo tutto e approfondire le varie fonti, ma per i più pigri riporto di seguito i punti salienti.

Per quanto riguarda gli Xbox Games Studios:

  • 343 industries: sarebbe in cantiere un nuovo episodio principale della serie Halo, nome ipotetico Halo: Endless, ed uno spinoff battle royale dal nome in codice Project Tatanka.
  • The Coalition: sarebbero in sviluppo una nuova IP a basso-medio budget con uscita prevista entro l’anno, e un nuovo Gears of War più a lungo termine.
  • Compulsion Games: sarebbe al lavoro su una IP originale, una action-adventure in terza persona che si troverebbe in uno stadio di sviluppo piuttosto avanzato.
  • Double Fine: è stata smentito dallo stesso Tim Schafer un ipotetico nuovo gioco di Banjo Kazooie. Il team sarebbe al lavoro su una nuova IP dal 2018.
  • The Initiative: è noto che sia al lavoro sul reboot/remake di Perfect Dark, coadiuvato da Crystal Dynamics e forse anche da Certain Affinity (co-devs che spesso lavorano alla serie Halo), ma ci vorrà ancora parecchio.
  • InXile: starebbe lavorando a due giochi, il più avanzato dei quali dovrebbe essere un GDR in prima persona di ambientazione steampunk.
  • Mojang: è sempre al lavoro su contenuti collegati a Minecraft, niente di insolito insomma.
  • Ninja Theory: è al lavoro su Senua’s Saga: Hellblade 2, che potrebbe uscire entro quest’anno, e su un progetto minore denominato Project Mara, una ricostruzione il più realistica possibile degli “orrori della mente”, qualsiasi cosa significhi.
  • Obsidian: come sappiamo è al lavoro su Awoved, The Outer Worlds 2 e contenuti aggiuntivi per Grounded.
  • Playground Games: sappiamo che è al lavoro sul reboot di Fable, e che ci vorrà ancora parecchio tempo.
  • Rare: della nuova IP Everwild, annunciata per la prima volta nel 2020, non si sa nulla di nuovo. Nel frattempo cintinua a rilasciare contenuti per Sea of Thieves.
  • Turn 10: sappiamo che è al lavoro su un nuovo capitolo della serie Forza Motorsport, annunciato nel 2020 con finestra temporale prevista per quest’anno.
  • Undead Labs: sappiamo che è al lavoro su State of Decay 3, senza finestre di lancio note.

Per quanto riguarda Zenimax:

  • Alpha Dog Game: sappiamo che sta lavorando al titolo mobile Mighty Doom.
  • Arkane Studios: sarebbero in cantiere contenuti aggiuntivi o forse addirittura un sequel per Deathloop, oltre che una misteriosa IP affidata alla sede di Austin dal nome in codice Project Black Sky.
  • Bethesda Game Studios: sappiamo che sta lavorando a contenuti aggiuntivi per Fallout 76, a Starfield, e a The Elder Scrolls 6. Pare inoltre aver registrato il marchio Spy Team, ma non è chiaro di cosa si tratti.
  • id Software: sappiamo solo che sta lavorando ad aggiornamenti per Quake Champions. Oltre a questo nessuno sa cos’altro bolla in pentola.
  • MachineGame: sappiamo che sta lavorando al nuovo gioco di Indiana Jones, in più ci sarebbe in cantiere anche Wolfenstein 3, che arriverebbe successivamente.
  • Roundhouse Games: sarebbe al lavoro su un gioco legato alle IP Marvel e di stampo PvEvP.
  • Tango Gameworks: non si sa nulla di preciso, solo voci di un possibile gioco multiplayer o forse GDR.
  • Zenimax Online Studios: sappiamo che lavora ad aggiornamenti su Elder Scrolls: Online – Necrom. Oltre a ciò avrebbe in cantiere un altro paio di misteriosi progetti, fra cui uno potrebbe essere un multiplayer legato all’IP The Mandalorian.

Per quanto riguarda il publishing di titoli sviluppati esternamente:

  • Avalanche Game Studios: sappiamo che è al lavoro su Contraband, la finestra di lancio era fissata per il 2023 ma non ci sono aggiornamenti dal 2021.
  • Oxide Interactive: sappiamo che è al lavoro sul 4X Ara: History Untold, con uscita prevista entro l’anno ( marzo si è chiusa la seconda closed technical alpha).
  • Kojima Productions: sappiamo che al lavoro su un misterioso progetto basato sulla tecnologia cloud, ed è stato annunciato allo Showcase dell’anno scorso. Ma non si sa niente di più.

Game Freak germoglia

Private Division, publisher di proprietà di Take-Two, ha annunciato di aver stretto una collaborazione con Game Freak per pubblicare una nuova IP originale, che rappresenterà una novità rispetto alla serie Pokémon. Non che Game Freak non abbia provato, negli anni, a fare qualcosa di diverso dai suoi mostriciattoli tascabili, ma tutti i suoi tentativi non hanno mai fatto particolare breccia nel cuore dei giocatori (né, di conseguenza, hanno totalizzato chissà quali vendite), vedi la tiepida accoglienza del recente GDR Little Town Hero (qui la nostra recensione).

Le informazioni su questo progetto sono pochissime, e a rilasciarle è stata proprio Private Division in questo comunicato sul sito ufficiale. Il nome in codice del gioco è Project Bloom, e si tratterà di un action-adventure, genere totalmente nuovo per Game Freak, se eccettuiamo l’ibrido action-RPG di Pokémon Arceus. Oltre a questo, il publisher ha diffuso un concept artwork del titolo, che probabilmente rappresenterà l’unica reference visiva del progetto da qui a molto tempo.

Personalmente l’immagine non mi fornisce particolari spunti intuitivi rispetto a ciò di cui potrebbe trattarsi, tuttavia mi sembra interessante riportare un’ipotesi ventilata dal giornalista Aligi “Pregianza” Comandini che, nel corso di una live twitch di Q&A, individuava una possibile affinità con il manga shōnen Sabikui Bisco, tratto dalla light novel omonima di Shinji Cobkubo, ambientato in un Giappone post-apocalittico in cui delle spore fungine hanno infettato il mondo e corrompono tutto ciò che toccano. Certo che l’individuo mostrato nell’artwork non sembra un guerriero contemporaneo, quindi il setting temporale risulterebbe problematico.

Probabilmente si tratta solo di una suggestione, prima che che si possa corroborare qualunque teoria dovremo attendere informazioni aggiuntive da Game Freak. Private Division informa che il progetto è solo nelle fasi iniziali dello sviluppo, e che Take-Two si aspetta che verrà lanciato nel corso dell’anno fiscale 2026 (il che, in termini di anno solare, significa tra il 2026 e il 2027). Campa cavallo, insomma.

Il lancio di ASUS ROG Ally

In settimana si è tenuto l’evento di presentazione ufficiale di ROG Ally, il nuovo handheld gaming PC di ASUS che si inserisce in una recente ed agguerrita nicchia di mercato in cui, tralasciando Switch e il pubblico di aficionados Nintendo, domina Steam Deck su una pletora di neonati concorrenti come ad esempio Ayn Odin, AYANEO 2, ONEXPLAYER 2 e una marea di altre. Le intenzioni di ASUS sono chiaramente quelle di entrare in competizione diretta con Valve per il podio di handheld più potente e performante, con il contraltare di non essere a portata di tutte le tasche. Non sono un esperto hardware perciò non vi farò un breakdown di tutte le caratteristiche (d’altronde sono esplicate chiaramente nel video qui sopra), ma vi metto qui sotto una sintesi dei modelli disponibili al lancio e il relativo prezzo, posto che ciascuno comprende 3 mesi di Game Pass Ultimate gratuiti:

  • ROG Ally con processore AMD Ryzen Z1 2.8TFlops, 512GB – $599
  • ROG Ally con processore AMD Ryzen Z1 Extreme 8.6TFlops, 512 GB – $699

Per ulteriore potenza grafica entrambi i modelli sono collegabili alla scheda grafica esterna ROG XG Mobile; anche in questo caso ve ne sono di 2 tagli:

  • GC32, monta una scheda grafica AMD Radeon RX 6850M XT – $799
  • GC33, monta una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop – $1999

I preordini sono già aperti, e il rilascio in Italia è previsto per il 13 giugno nella sua variante più potente, con prezzo fissato a €799,99.

Bacheca annunci

Flash news su trailer e annunci della settimana:

  • Horizon: il franchise di Guerrilla ha totalizzato l’invidiabile cifra di 32.7 milioni di copie vendute, un risultato notevole per un’esclusiva first party. Ne ha dato notizia lo stesso sviluppatore via Twitter.
  • Hollow Knight: Silksong: Matthew Griffin, il responsabile marketing di Team Cherry, ha annunciato che l’uscita del gioco, inizialmente prevista entro la prima metà di quest’anno, è posticipata a data da destinarsi. Griffin scrive che lo sviluppo procede bene ma la scala del gioco è cresciuta oltre l’idea iniziale e il team ha deciso di prendersi più tempo per fare le cose per bene.
  • Keywords Studios: l’azienda specializzata in servizi per la gaming industry (QA, localizzazione…) ha acquisito lo sviluppatore Hardsuit Labs, con l’intento di aprire una nuova divisione creativa dedicata al co-developing. Hardsuit ha collaborato con molte major lavorando a IP come Call of Duty, Fortnite e Gears of War.
  • Mortal Kombat: NetherRealm Studios ha pubblicato un breve teaser che semina il dubbio rispetto alla natura del nuovo capitolo della serie: sarà un Mortal Kombat 12, o un reboot? Nel tease le lancette di un orologio passano direttamente dalle ore 11 (attuale capitolo) all’1, il che potrebbe suggerire un nuovo inizio per la serie.
  • Nintendo Live 2023: l’evento live che prevede hands-on di titoli in uscita e tornei tematici targati Nintendo si terrà a Seattle sall’1 al 4 settembre, in concomitanza con il PAX West. Info e biglietti sul sito dell’evento.
  • Report finanziari: Krafton chiude il Q1 2023 in positivo, totalizzando 407,8 milioni di dollari di vendite (+3% Y-o-Y), trainate dal sempiterno PUBG: BATTLEGROUNDS; ha anche aperto un nuovo studio in Canada. Buone notizie anche da EA, il cui Q4 2023 si chiude totalizzando 1,87 miliardi di dollari di ricavi (+3% Y-o-Y), anche se l’utile netto complessivo dell’intero anno fiscale si ferma a quota 7,3 miliardi, segnando una contrazione del 2% rispetto al precedente; inoltre il CEO Andrew Wilson ha annunciato di voler continuare la strategia di business games-as-a-platform (ho spiegato cosa sia in questo approfondimento sul Metaverse), specie per il franchise più redditizio della compagnia ovvero Apex Legends, e di applicare lo stesso modello ad altre IP maggiori in modo assicurarne la sostenibilità in ottica decennale. Festeggiamenti anche per Capcom che per il sesto anno di fila batte il suo record di profitti, avendo sfiorato i 126 milioni di Yen di vendite (circa 935 milioni di dollari), segnando un ricco +14,4% rispetto all’anno fiscale precedente; molto del merito va alle ottime performance di Resident Evil 4 e Monster Hunter Rise: Sunbreak.
    Benissimo Bandai Namco, il cui report annuale si chiude nettamente in positivo (+11,8% di utile netto Y-o-Y), grazie ai successi del catalogo recente, a partire ovviamente dall’exploit di vendite di Elden Ring; va detto comunque che il report comprende tutte le attività della holding, che non riguardano il solo gaming.
    Leggera contrazione per i ricavi totali del segmento gaming di Konami (-1%), che nel suo report annuale evidenzia come l’aumento delle spese abbia di fatto provocato una sensibile contrazione del profitto su base annua (-30,6%). In generale si registra comunque una crescita complessiva dei ricavi della compagnia (+4,9%), grazie alle buone performance degli altri settori di business.
  • Starfield: dall’ente classificatorio americano ESRB si apprende che il gioco conterrà riferimenti sessuali. Non è chiaro se si tratti di scene esplicite, ma sicuramente vi sarà la presenza di dialoghi che lascino intendere il compimento di atti sessuali tra personaggi. Da ciò possiamo perlomeno presupporre la presenza di un sistema di romance nel gioco. Ovviamente non mancheranno anche violenza, riferimenti a droghe e volgarità verbale.
  • Street Fighter 6: Capcom ha annunciato il lancio di un test open beta su PC e console, fissandolo dal 19 al 21 maggio. Roster (8 personaggi) e contenuti saranno gli stessi della closed beta dello scorso autunno.
  • The India Hero Project: da qualche anno a questa parte l’iniziativa Hero Project di Sony supporta studi indipendenti provenienti da paesi con economi emergenti. Quest’anno è la volta dell’India, in cui alcuni fortunati studi potranno usufruire di sovvenzioni dirette fino a 100.000 dollari e l’accesso a toolkit dei PlayStation Studios. Tutte le info sulla pagina ufficiale del programma.
  • Throne and Liberty: Ncsoft ha confermato, all’interno dell’ultimo report finanziario relativo al Q4 2023, che l’atteso MMORPG erede spirituale di Lineage 2 uscirà nella seconda metà di quest’anno.
  • Ubisoft: in arrivo nuovi ridimensionamenti per l’azienda, che ha annunciato tagli di personale nel settore customer service, che sarà alleggerito di circa 60 persone locate negli uffici inglesi e americani.
  • Virtuos: la società di Singapore specializzata in cinematiche e “graphic engineering”, ha aperto una nuova sede a Varsavia, che farà da complemento alle altre due succursali europee di Lione e Montpelier.

La settimana di Player

Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare le puntate precedenti sul nostro canale Youtube, mentre qui trovate il riassuntone della ottava sessione!

Recensioni

Nel caso vi foste persi l’uscita dell’anno, in settimana è finalmente arrivato l’agognato The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, nuovo capitolo della serie che aveva la responsabilità di fare meglio del superlativo Breath of the Wild. Ce l’ha fatta? La riposta è un gioioso “Sì!” gridato al mondo dal nostro estasiato Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori, che ve ne parla in lungo e in largo nel suo approfonditissimo pezzo.
Il nostro caporedattore galattico Graziano Salini è salito a bordo della sua navicella spaziale per parlarvi di R-Type Final 3 Evolved, che resuscita una storica serie sparatutto a scorrimento con questo nuovo capitolo in esclusiva per PS5.
Graziano si è anche imbarcato in Another Fisherman’s Tale, avventura in VR che si è dimostrato all’altezza del suo predecessore, al netto di sfide ambientali non sempre appaganti.
Il fronte JGDR si arricchisce di un (non)nuovo titolo, marchiato Square Enix: si tratta del remake di Live a Live, che rende giustizia ad un titolo molto innovativo per la sua epoca e ancora poco conosciuto in occidente, di cui vi racconta tutto Claudio Abero.
La scuderia di Hoyoverse si è arricchita di un nuovo esemplare, Honkai Star Rail: nella sua recensione senza voto, Gaia Tornitore esamina la nuova creatura degli sviluppatori di Genshin Impact mettendo a confronto i due titoli per mettere in luce le differenti formule tramite cui è stata declinata la filosofia gacha dello studio.
Anche nell’ambito delle produzioni indie si segnala un remake: si tratta di Desktop Dungeons: Rewind, che offre una versione esteticamente riveduta e corretta del dungeon crawler pubblicato per la prima volta nel 2013 e ancora appagante e longevo, come vi racconta Pasquale Monniello.

Guide

Potevamo farci mancare le guide di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom? Ovviamente no! La guida completa pubblicata da Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori sarà costantemente aggiornata nel tempo, così come la soluzione completa; inoltre il buon Simone è già in grado di spiegarvi come ottenere tutte le Lacrime del Drago, come ottenere la Spada Suprema, come trovare il Tesoro di Lambda, oltre che di offrirvi la posizione e soluzione di tutti i Sacrari ed un prezioso riassunto di Breath of the Wild, nel caso voleste cimentarvi da subito col nuovo capitolo della saga. Sempre a proposito di Zelda, Simone Mauro vi spiega come sconfiggere il Golemax.
Ed è sempre Simone ad occuparsi anche di Pokémon Scarlatto e Violetto, di cui ha redatto un’utile guida al raid 7 stelle di Chesnaught.

Tutto il resto

Concludiamo la settimana con un contenuto riguardante il gioco di ruolo (vi ricordo che sul sito abbiamo l’apposita sezione GDR dedicata all’argomento): Rebellion ha infatti acquisito la licenza di Tunnels & Trolls, il secondo gioco di ruolo della storia. Sulla storia del gioco è il suo possibile futuro in seguito alla nuova proprietà vi racconta tutto il nostro Stefano Sergente.

Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima
con il #GamersDigest N°20 del 2023!

This post was published on 14 Maggio 2023 20:30

Alessandro Giovannini

Puoi scrivermi in modo sicuro a: alessandro.giovannini.1990@proton.me Cinema e videogiochi: le mie due più grandi passioni. Da bambino mi alzavo presto la mattina per giocare con il Sega Mega Drive II prima di andare a scuola; passavo i pomeriggi a guardare Terminator 2 fino a consumare il nastro della VHS; impiegavo le serate a cimentarmi nelle avventure grafiche di Lucas Arts su un glorioso PC con Windows 95 in compagnia di mio fratello. Poi è venuta la laurea in cinema, nonché le esperienze di redattore presso siti di informazione cinematografica e gaming. Su Player mi sono specializzato in analisi di mercato e monografie su developers e franchise storici della gaming industry. Ho anche lanciato la newsletter Gamer's Digest che offre una rassegna settimanale della principali novità dell'industria del gaming. Primo videogioco: The Adventures of Captain Comic (DOS) Videogioco console casalinga preferito: Final Fantasy VII (PSX) Videogioco console mobile preferito: Advance Wars (GBA) Piattaforme di gioco possedute: Super Famicom, Game Boy Color, Mega Drive II, PSX, PS2, PS3, PS4, Xbox One S, PC.

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