Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!
Interessante approfondimento questa settimana sulle pagine di GamesIndustry, dove Christopher Dring ha chiacchierato con il CEO di Nightdive Studios Stephen Kick, team di Vancouver specializzato nelle rimasterizzazioni di classici degli anni ’90 e primi ’00, e attualmente al lavoro su un pezzo da novanta come il reboot di System Shock, in uscita il 30 maggio. La software house è stata recentemente acquisita dalla mai defunta Atari, notizia che in prima battuta aveva fatto pensare il peggio per il destino dello studio: sappiamo bene quanto il marchio Atari significhi per la storia del videogioco, ma sappiamo altrettanto bene quanto in basso sia caduta negli ultimi 30 anni relativamente alla sua importanza nel settore.
Ormai ridotta a forma residuale, sostanzialmente vive delle licenze del passato (produce ad esempio schede per retroarcade, la retroconsole Atari VCS, iniziative su blockchain e merchandise vario) e si è lanciata in vari ambiti di business che nulla hanno a che fare con il gaming. Ora però l’attuale CEO Wade Rosen sembra determinato ad imporre un cambio di passo nella compagnia, riportando i videogiochi al centro del business dell’azienda: solo lo scorso mese ha acquisito le licenze di oltre 100 IP classiche, oltre ai brand di Accolade e GTI, mentre a inizio maggio ha acquisito il catalogo M Network di titoli rilasciati su Atari 2600. Speriamo che queste mosse, confortate da una crescita del 10% nelle vendite di giochi, possano far da contraltare sul lungo periodo al tracollo delle vendite hardware (-92% nell’H1 2023), che hanno in gran parte causato una perdita di ricavi del 27% nell’ultimo anno fiscale (qui il report completo).
Tuttavia Stephen Kick sembra accogliere con favore la nuova parent company, anche nella speranza che essa possa portare ad una facilitazione nella gestione delle licenze, ambito che può farsi parecchio ingarbugliato quando si va a lavorare con IP storiche, passate per innumerevoli cambi di mano.
Wade è sangue fresco nelle vene di Atari. Porta con sé una conoscenza sterminata ed un amore profondo per videogiochi classici, che raramente si riscontrano nell’industria. (…) Si rende conto di quanto il marchio Atari rappresenti per il pubblico, e capisce di che cosa ha bisogno per riportarlo in auge così com’era un tempo. (…) Da quando è diventato CEO di Atari ha rimesso i videogiochi al centro… è stato in quel momento che abbiamo deciso di unire le forze. Volevamo aiutarlo a raggiungere quella nomea che lo identifichi quando si parla di retrogaming, rimasterizzazioni e cose di questo tipo. Era il partner perfetto per noi.
Stephen Kick intervistato da Christopher Dring per GamesIndustry – 8 maggio 2023
A proposito, Atari ha annunciato proprio in settimana il lancio di una nuova IP originale: Mr. Run and Jump, un platform a scorrimento che richiama i fasti del gaming di un tempo, impreziosito da una gradevole estetica neon. Di seguito il trailer di annuncio.
In tutto ciò gli intervistati assicurano che l’acquisizione non ha cambiato il DNA di Nightdive Studios, né ha minato la sua indipendenza. Nightdive negli utlimi anni ha rimasterizzato grandi classici PC quali Shadowman, Quake II, Doom 64, Turok e molti altri, e questa predilezione per gli FPR dei bei tempi che furono non cambierà. Kick ha infatti confermato che il team sta lavorando ad altri giochi del genere oltre a System Shock, comprese alcuni titoli di nicchia che meritano di essere riscoperti. Non ha fatto nomi, ma ha assicurato di avere diverse sorprese in serbo per gli amanti degli sparatutto. Ovviamente, la quantità e la scala delle produzioni future dipenderanno in gran parte dall’accoglienza che il pubblico riserverà al nuovo System Shock, che pur nel suo piccolo rappresenta la produzione più grande in cui lo studio si sia mai impegnato. Incrociamo le dita.
Che anno fiscale è stato per Nintendo? Ecco alcuni punti chiave dell’ultimo report finanziario relativo al FY 2022/2023, conclusosi a marzo.
Dopo 7 anni di onorata carriera, le vendite di Switch stanno rallentando: l’hardware non ha centrato l’obiettivo di vendita di 18 milioni di pezzi, pur arrivandoci vicinissimo (17.97). In generale, si parla di un calo del 22% sui volumi di vendita hardware rispetto all’anno precedente. Il modello OLED della console è quello più gettonato (oltre 9 milioni di pezzi) seguito dal modello base (poco più di 6 milioni) e in ultimo il modello Lite (2.62 milioni). In contrazione anche le vendite software (-9%) malgrado titoli di grande richiamo come Pokémon Scarlatto e Violetto, Xenoblade Chronicles 3 e Splatoon 3, anche se l’imminente uscita di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom fa ben sperare per il FY 2023/2024. In compenso il numero di giocatori è in costante aumento e ha raggiunto quota 114 milioni (erano 103 l’anno precedente). In crescita la vendita di giochi in versione digitale, che ormai costituiscono quasi la metà del venduto software globale della compagnia (48.2%).
Il report traccia anche una timeline delle prossime uscite importanti, oltre al già citato Zelda in arrivo il 12 maggio, si parla anche di Pikmin 4 fissato per il 21 luglio; il rilascio in due scaglioni (autunno e inverno 2023) delle espansioni di Pokémon; i DLC con piste aggiuntive di Mario Kart 8 Deluxe (genericamente indicati entro l’anno) che è in assoluto il titolo Switch più venduto con oltre 25 milioni di copie piazzate dal lancio ad oggi. Verosimilmente quindi il nuovo Zelda sarà l’ultima grande uscita di questa generazione di console, dopodiché si potrà finalmente guardare al futuro, ovvero alla fantomatica Switch 2 (anche se resta l’incognita Metroid Prime 4, i cui lavori sono stati resettati e del quale non si sa nulla da un po’; potrebbe diventare titolo di lancio della nuova console?). Quel che è certo, almeno sulla base di questo report, è che un’ipotetica nuova console non rientra nei piani dell’anno fiscale in corso (che finirà a marzo 2024). Ciò non significa, ovviamente, che non possa essere annunciata, sebbene una mossa di questo tipo potrebbe inficiare le vendite natalizie dell’attuale lineup. La mia sensazione è che Nintendo non presenterà nulla di nuovo fino alla primavera prossima, e che la tanto attesa Switch 2 non raggiungerà i negozi prima di Natale 2024.
Nel frattempo, Nintendo ha fissato come obiettivo di vendita hardware per l’anno in corso la quota di 15 milioni di unità, una quantità non eccelsa che tuttavia ritiene probabilmente di non essere in grado di raggiungere, come ha ammesso candidamente il presidente Shuntaro Furukawa nel corso di una call con gli investitori riportata da Bloomberg.
Manca un mese al principale evento digitale di Xbox, il Games Showcase fissato per l’11 giugno, cui seguirà subito dopo lo Starfield Direct dedicato all’ultima fatica di Bethesda in arrivo a settembre. Ogni volta che ci si avvicina ad uno showcase di questa portata iniziano a fioccare i rumors più pazzi rispetto a cosa si vedrà e/o cosa sarà annunciato. Normalmente io non vi riporto mai queste voci di corridoio all’interno del Digest, né do spazio a leaks di qualsiasi tipo.
In settimana l’utente di Reddit Crusader3456 ha pubblicato un lungo ed interessantissimo post in cui fa il punto di tanti scampoli di notizie più o meno ufficiali trapelate nel corso dell’anno sui progetti in corso in tutti gli Xbox Games Studios e Zenimax, che vale la pena leggere se non altro perché completo di tutte le fonti necessarie. Ovviamente nessuna di queste informazioni è ufficiale e/o confermata, ma molte sono per lo meno degne di considerazione poiché provenienti da giornalisti o insider che si sono dimostrati affidabili in passato. Alcune delle notizie riguardano comunque progetti in stato embrionale, di cui vedremo qualcosa fra anni, ammesso che siano veri.
Vi lascio il piacere di leggervelo tutto e approfondire le varie fonti, ma per i più pigri riporto di seguito i punti salienti.
Per quanto riguarda gli Xbox Games Studios:
Per quanto riguarda Zenimax:
Per quanto riguarda il publishing di titoli sviluppati esternamente:
Private Division, publisher di proprietà di Take-Two, ha annunciato di aver stretto una collaborazione con Game Freak per pubblicare una nuova IP originale, che rappresenterà una novità rispetto alla serie Pokémon. Non che Game Freak non abbia provato, negli anni, a fare qualcosa di diverso dai suoi mostriciattoli tascabili, ma tutti i suoi tentativi non hanno mai fatto particolare breccia nel cuore dei giocatori (né, di conseguenza, hanno totalizzato chissà quali vendite), vedi la tiepida accoglienza del recente GDR Little Town Hero (qui la nostra recensione).
Le informazioni su questo progetto sono pochissime, e a rilasciarle è stata proprio Private Division in questo comunicato sul sito ufficiale. Il nome in codice del gioco è Project Bloom, e si tratterà di un action-adventure, genere totalmente nuovo per Game Freak, se eccettuiamo l’ibrido action-RPG di Pokémon Arceus. Oltre a questo, il publisher ha diffuso un concept artwork del titolo, che probabilmente rappresenterà l’unica reference visiva del progetto da qui a molto tempo.
Personalmente l’immagine non mi fornisce particolari spunti intuitivi rispetto a ciò di cui potrebbe trattarsi, tuttavia mi sembra interessante riportare un’ipotesi ventilata dal giornalista Aligi “Pregianza” Comandini che, nel corso di una live twitch di Q&A, individuava una possibile affinità con il manga shōnen Sabikui Bisco, tratto dalla light novel omonima di Shinji Cobkubo, ambientato in un Giappone post-apocalittico in cui delle spore fungine hanno infettato il mondo e corrompono tutto ciò che toccano. Certo che l’individuo mostrato nell’artwork non sembra un guerriero contemporaneo, quindi il setting temporale risulterebbe problematico.
Probabilmente si tratta solo di una suggestione, prima che che si possa corroborare qualunque teoria dovremo attendere informazioni aggiuntive da Game Freak. Private Division informa che il progetto è solo nelle fasi iniziali dello sviluppo, e che Take-Two si aspetta che verrà lanciato nel corso dell’anno fiscale 2026 (il che, in termini di anno solare, significa tra il 2026 e il 2027). Campa cavallo, insomma.
In settimana si è tenuto l’evento di presentazione ufficiale di ROG Ally, il nuovo handheld gaming PC di ASUS che si inserisce in una recente ed agguerrita nicchia di mercato in cui, tralasciando Switch e il pubblico di aficionados Nintendo, domina Steam Deck su una pletora di neonati concorrenti come ad esempio Ayn Odin, AYANEO 2, ONEXPLAYER 2 e una marea di altre. Le intenzioni di ASUS sono chiaramente quelle di entrare in competizione diretta con Valve per il podio di handheld più potente e performante, con il contraltare di non essere a portata di tutte le tasche. Non sono un esperto hardware perciò non vi farò un breakdown di tutte le caratteristiche (d’altronde sono esplicate chiaramente nel video qui sopra), ma vi metto qui sotto una sintesi dei modelli disponibili al lancio e il relativo prezzo, posto che ciascuno comprende 3 mesi di Game Pass Ultimate gratuiti:
Per ulteriore potenza grafica entrambi i modelli sono collegabili alla scheda grafica esterna ROG XG Mobile; anche in questo caso ve ne sono di 2 tagli:
I preordini sono già aperti, e il rilascio in Italia è previsto per il 13 giugno nella sua variante più potente, con prezzo fissato a €799,99.
Flash news su trailer e annunci della settimana:
Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare le puntate precedenti sul nostro canale Youtube, mentre qui trovate il riassuntone della ottava sessione!
Nel caso vi foste persi l’uscita dell’anno, in settimana è finalmente arrivato l’agognato The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, nuovo capitolo della serie che aveva la responsabilità di fare meglio del superlativo Breath of the Wild. Ce l’ha fatta? La riposta è un gioioso “Sì!” gridato al mondo dal nostro estasiato Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori, che ve ne parla in lungo e in largo nel suo approfonditissimo pezzo.
Il nostro caporedattore galattico Graziano Salini è salito a bordo della sua navicella spaziale per parlarvi di R-Type Final 3 Evolved, che resuscita una storica serie sparatutto a scorrimento con questo nuovo capitolo in esclusiva per PS5.
Graziano si è anche imbarcato in Another Fisherman’s Tale, avventura in VR che si è dimostrato all’altezza del suo predecessore, al netto di sfide ambientali non sempre appaganti.
Il fronte JGDR si arricchisce di un (non)nuovo titolo, marchiato Square Enix: si tratta del remake di Live a Live, che rende giustizia ad un titolo molto innovativo per la sua epoca e ancora poco conosciuto in occidente, di cui vi racconta tutto Claudio Abero.
La scuderia di Hoyoverse si è arricchita di un nuovo esemplare, Honkai Star Rail: nella sua recensione senza voto, Gaia Tornitore esamina la nuova creatura degli sviluppatori di Genshin Impact mettendo a confronto i due titoli per mettere in luce le differenti formule tramite cui è stata declinata la filosofia gacha dello studio.
Anche nell’ambito delle produzioni indie si segnala un remake: si tratta di Desktop Dungeons: Rewind, che offre una versione esteticamente riveduta e corretta del dungeon crawler pubblicato per la prima volta nel 2013 e ancora appagante e longevo, come vi racconta Pasquale Monniello.
Potevamo farci mancare le guide di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom? Ovviamente no! La guida completa pubblicata da Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori sarà costantemente aggiornata nel tempo, così come la soluzione completa; inoltre il buon Simone è già in grado di spiegarvi come ottenere tutte le Lacrime del Drago, come ottenere la Spada Suprema, come trovare il Tesoro di Lambda, oltre che di offrirvi la posizione e soluzione di tutti i Sacrari ed un prezioso riassunto di Breath of the Wild, nel caso voleste cimentarvi da subito col nuovo capitolo della saga. Sempre a proposito di Zelda, Simone Mauro vi spiega come sconfiggere il Golemax.
Ed è sempre Simone ad occuparsi anche di Pokémon Scarlatto e Violetto, di cui ha redatto un’utile guida al raid 7 stelle di Chesnaught.
Concludiamo la settimana con un contenuto riguardante il gioco di ruolo (vi ricordo che sul sito abbiamo l’apposita sezione GDR dedicata all’argomento): Rebellion ha infatti acquisito la licenza di Tunnels & Trolls, il secondo gioco di ruolo della storia. Sulla storia del gioco è il suo possibile futuro in seguito alla nuova proprietà vi racconta tutto il nostro Stefano Sergente.
Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima con il #GamersDigest N°20 del 2023!
This post was published on 14 Maggio 2023 20:30
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