Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa!
Rovio non se la stava passando bene ultimamente, il sintomo più evidente è stata la recente dismissione di Angry Birds dagli store mobile perché cannibalizzava i suoi giochi a pagamento. Ora però la svolta: Sega ha acquisito l’intera compagnia, come la stessa Rovio ha annunciato in un comunicato agli investitori. Spesso le aziende che stanno vivendo dei momenti di difficoltà finanziaria costituiscono un’occasione ghiotta per la majors, che riescono ad accaparrarsele per cifre tutto sommato esigue. L’esempio più clamoroso degli ultimi anni riguarda senza dubbio la dismissione degli studi occidentali di Square Enix, ceduti ad Embracer Group per un pugno di dollari. In questo caso non siamo di fronte ad una svendita, ma solo di un ottimo affare: l’operazione è costata Sega 775 milioni di dollari. Certamente non sono noccioline, ma vi ricordo che Microsoft sta tentando di acquisire Activision Blizzard con un’offerta da 70 miliardi…
Senza contare che entrambe le aziende possono trarre vantaggi significativi da questa unione, poiché complementari: Rovio è specializzata nel settore mobile, mentre Sega viene da una tradizione console, con una più recente apertura al mercato PC. Dunque si viene a creare una situazione potenzialmente win-win che potrebbe portare ad entrambe le aziende il know-how necessario ad espandere le proprie rispettive IP su più piattaforme, allargando il bacino di pubblico. Questa almeno sembra essere l’idea ventilata dal CEO di Sega Sammy Haruki Satomi, a commento dell’acquisizione:
All’interno di un mercato videoludico globale caratterizzato da una una crescita impetuosa, il mercato mobile è dotato di un potenziale particolarmente elevato, ed è tra le mire a lungo termine di Sega quella di accelerare la sua espansione in questo campo. Sono convinto che, tramite la combinazione di brand, personaggi e pubblico delle nostre due aziende, nonché delle rispettive culture aziendali e funzionalità, si andranno a creare profonde sinergie da qui in avanti.
Dichiarazioni di Haruki Satomi riportate da Paul Sawers per TechCrunch – 17 aprile 2023
Che fine farà Halo? Già l’ultimo Halo Infinite, pur avendo incontrato un generale successo di vendite e apprezzamento critico, ha avuto uno sviluppo molto travagliato ed una pubblicazione dilazionata che l’ha di fatto smembrato, trasformando la killer application di Xbox in un titolo che solo gradualmente è arrivato ad assumere un assetto definitivo. Poi 343 Industries ha iniziato a dare segni di cedimento, con licenziamenti ed abbandoni di personali avvicendatisi nel corso del 2022 (tra gli altri, l’Art Director Nicolas “Sparth” Bouvier, l’Head of Design Jerry Hook e il Lead Multiplayer Designer Andrew Witts), fino alla rimozione di Jason Staten, Creative Director del gioco licenziato a inizio anno.
Proprio Jason Staten è stato accolto in una nuova grande famiglia, sempre più attiva in ambito videoludico: sto parlando di Netflix, che ha assunto il director per metterlo a capo dello sviluppo di un nuovo progetto AAA multiplayer non ancora annunciato. Lo stesso Staten ne ha dato notizia via Twitter.
Continua così l’espansione di Netlifx nel mondo dei videogiochi, ormai lanciatissima nell’acquisizione di studi e sostegno a giovani progetti mobile. E 343 continua a perdere pezzi, infatti questa settimana è stata segnata da un altro addio eccellente: trattasi del director Frank O’Connor, che ha militato una ventina d’anni nel franchise, a partire da Halo: Reach (2010), dove ricopriva il ruolo di Franchise Development Director, incarico ripreso in molti dei capitoli successivi (qui i suoi credits completi). Non c’è stato un annuncio ufficiale di questa defezione, segno che probabilmente il creativo e l’azienda non si sono lasciati con sentimenti idilliaci. In ogni caso, come riporta GamesIndustry, la notizia è stata data in prima battuta da Windows Central, che ha rilevato l’aggiornamento di curriculum LinkedIn di O’Connor. A quel punto, Microsoft non ha potuto far altro che confermare la notizia su richiesta esplicita di Stephen Totilo di Axios, che ha twittato in proposito.
Con i vertici del team che fanno a gara ad abbandonare la nave, il futuro di 343 Industries appare incerto, e la serie Halo in bilico. Nessuno dubita che essa continuerà ad esistere dato che praticamente traina le vendite di Xbox, ma su chi se ne farà carico la discussione è quantomai aperta. Microsoft dovrà ricostruire lo studio quasi da zero, in modi e tempi tutti da stabilire. La mia sensazione è che, per un bel po’, non sentiremo parlare di nuove avventure di Master Chief.
Lo studio canadese Behaviour Interactive sta vivendo un momento roseo, forte di mainstream come Dead By Daylight quanto di produzioni più inconsuete come il recente Meet Your Maker. Per questo lo il developer ha piani ambiziosi per il futuro che, per quanto riguarda i progetti di espansione, è già presente: l’anno scorso ha acquisito di Washington Midwinter Entertainment (autore del free-to-play Scavengers) mentre quest’anno ha comprato SockMonkey, team inglese specializzato in attività di porting. GamesIndustry ha intervistato il CEO di Behaviour Remi Racine per indagare le strategie di espansione del gruppo.
Secondo quanto riferito da Racine, Behaviour sta pianificando la propria espansione nei territori canadese ed europeo. SockMonkey è stata rinominata Behaviour UK North, volendo rimarcare l’appartenenza ad una famiglia comune, nonché la probabile sinergia che l’azienda vuole creare fra i diversi studi di sua proprietà. La stessa Behaviour, a parte le IP originali summenzionate, ha una lunga esperienza di co-developing e sviluppo per conto terzi, e vuole applicare internamente le best practises sviluppate 30 anni di attività per aumentare il volume di dipendenti e quindi di progetti. Infatti lo studio sta valutando l’acquisizione di altri studi da qui a due anni.
Ma Behaviour non è l’unica realtà in espansione, anche Sony ha annunciato in settimana una mossa che allargherà la scuderia dei PlayStation Studios.
È lo stesso capo dei PlayStation Studios Hermen Hulst ad annunciarlo sul PlayStation Blog: Sony ha acquisito Firewalk Studios, developer già al lavoro su un progetto live service AAA per PS5 e PC. La collaborazione tra Firewalk e Sony si era già avviata nel 2021, quando lo studio, fondato nel 2018 all’interno di ProbablyMonsters e capitanato da Tony Hsu, dette inizio ai lavori del gioco non ancora annunciato. Forti di un round di finanziamenti che ammontava a 250 milioni di dollari nel 2022, il team sembra avere le carte in regola per creare un’opera di impatto in un genere a rischio inflazione: nel gruppo infatti si trovano veterani di Bungie, a partire dal Game Director Ryan Ellis, già Creative Director per Destiny. Il team è locato a Washington e conta circa 150 membri, con esperienza in serie come CoD e la summenzionata Destiny. Il blog non fornisce dettagli circa il genere di gioco in lavorazione, tuttavia un tweet dell’analista William Aguilar parla con sicurezza di un FPS, quindi in pieno solco con l’expertise dei developer.
Nintendo incassa un’importante vittoria contro i pirati di videogiochi, confermando quando sia attenta a monitorare attività illecite sul web legate all’utilizzo delle proprie IP. La Corte d’appello di Parigi, in conferma della sentenza del 25 maggio 2021, ha infatti dato ragione alla grande N nell’ambito di una causa intentata contro Dstorage, società proprietaria del sito di filehosting 1fichier.com, il quale pullulava di giochi Nintendo piratati. Il giudice ha stabilito che, dal momento che Dstorage è stata incapace di ottemperare ad una prima richiesta da parte di Nintendo di rimuovere tutti i contenuti detenuti illegalmente sulla piattaforma, l’azienda è tenuta a risarcire Nintendo per ben €442,750, oltre a dover coprire le spese legali che ammontano a €25,000. Il testo della sentenza è consultabile qui.
Nel frattempo la grande N si gode il momento di assoluta gloria vissuta dal suo personaggio più popolare di sempre: Super Mario. Mentre Super Mario Bros. – il film continua a macinare successi al botteghino (superati i 500 milioni di dollari in tutto il mondo, come riporta Variety) l’entusiasmo contagia positivamente anche i videogiochi, che stanno vivendo un boost di popolarità: la classifica di vendite inglese dell’ultima settimana conta in top 10 tutti e 3 i giochi di Mario presenti su Switch (Mario Kart 8 Deluxe al secondo posto, Super Mario Odissey al quinto, New Super Mario Bros U Deluxe al decimo). Insomma la voglia di Mario non passa mai, anzi non fa che aumentare.
In settimana è anche andata in onda una nuova iterazione dell’Indie World, showcase Nintendo dedicato alle produzioni indipendenti. Di seguito la replica completa, mentre appena sotto trovate l’elenco delle principali novità.
Flash news su trailer e annunci della settimana:
Sapete che ogni mercoledì sul nostro canale twitch si gioca di ruolo? La nostra campagna originale basata su D&D 5^ si chiama Echoes of Erythmia! Potete recuperare le puntate precedenti sul nostro canale Youtube, mentre qui trovate il riassuntone della sesta sessione!
Sul fronte recensioni il piatto forte è senza dubbio Dead Island 2, una chimera uscita oltre 10 anni dopo il suo predecessore. Leggete il pezzo di Claudio Albero per scoprire se ne sia valsa l’attesa!
Questa settimana vi proponiamo anche l’anteprima di Shattered Heaven, un progetto tutto italiano che mescola visual novel e deck builder, provato per voi da Alessandro Colantonio.
Il mondo di Horizon: Forbidden West si arricchisce di una nuova espansione. Burning Shores è stata spolpata dal nostro Michele Giannini, che vi spiega perché a suo dire non si possa nemmeno parlare di DLC in questo caso.
Sul fronte guide continua la copertura di Resident Evil 4 Remake grazie alla guida completa e alla guida ai tesori e aggiornate dal nostro Simone Alvaro “Guybrush89” Segatori.
Gaia Tornitore invece continua la sua copertura di Honkai Star Rail, e stavolta vi spiega come ottenre e potenziare personaggi con Light Cones, Traces e Relicts.
Avendolo appena recensito, Claudio Albero si è buttato a capofitto nell’inaugurazione della Guida Completa a trofei ed obiettivi di Dead Island 2, che sarà vostra fida compagna nel corso dell’avventura, mentre il buon Guybrush89 ha redatto le soluzioni delle Missioni Chi l’ha visto e la guida alle Armi Uniche e Leggendarie e alle Missioni.
Passiamo alle rubriche: siete in cerca di esperienze che vi tengano incollati allo schermo per molte ore? Allora leggete subito il pezzo di Domenico Ascione che consiglia di recuperare subito questi 5 titoli lunghissimi.
Questa settimana torna alla ribalta la nostra rubrica #Glossary, in cui vi spieghiamo per bene i termini della cultura videoludica. Stavolta tocca a Michele Longobardi spiegarvi per filo e per segno tutto ciò che c’è da sapere su un fenomeno sempre più alla ribalta: il demake, spiegato bene.
A chi adora crogiolarsi nel passato videoludico farà piacere leggere questo amarcord di Alessandra Borgonovo sui 10 boss più impegnativi di Skyrim. Vi scenderà una lacrimuccia.
A volte il merchandise dei giochi è più soddisfacente del gioco stesso. Questo, secondo Pietro Falzone, è valido soprattutto per il merchandise Cyberpunk 2077, di cui vi suggerisce 7 oggetti immancabili per la vostra collezione.
Se ci leggete da un po’ saprete della cultura enciclopedica del nostro caporedattore galattico Graziano Salini in ambito musicale. Questa settimana ha voluto scrivere un approfondimento per ricordare come merita lo scomparso Ryuichi Sakamoto e il suo rapporto coi videogiochi. Chapeau!
Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima con il #GamersDigest N°17 del 2023!
This post was published on 23 Aprile 2023 18:30
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