Benvenuti ad un nuovo #Gamersdigest, recap delle principali notizie della settimana videoludica appena trascorsa.
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Com’è ormai consuetudine ogni primo dell’anno, il Presidente di Square Enix Yosuke Matsuda ha rivolto ai propri dipendenti e investitori una lettera pubblicata sul sito della holding. Dalla sua lettura si ricavano sempre informazioni interessanti circa i propositi strategici della compagnia per l’anno venturo: non fa eccezione la lettera di quest’anno, che conferma sostanzialmente i propositi intrapresi nel 2022, propositi che continueranno a dispiacere ad una parte di pubblico (resta da vedere se si tratti della minoranza o maggioranza!).
Matsuda ha rivendicato come giusto e necessario lo scorporo degli studi occidentali della compagnia, ovvero Crystal Dynamics, Eidos-Montréal, e Square Enix Montréal, venduti a Embracer Group per un pugno di dollari, la quale a sua volta ha già provveduto a riorganizzarli profondamente, dismettendo tout court SE Montréal, dopo averlo appena ribrandizzato come Onoma. D’altronde questi studi avevano sistematicamente performato al di sotto degli obiettivi finanziari posti dalla compagnia negli ultimi anni (difficile dire se per colpa della qualità dei giochi, magari non capolavori ma sempre discreti successi di vendite, o di obiettivi poco realistici fissati dalla stessa casa madre), il che ha fatto riconsiderare a Square Enix la propria politica di espansione verso l’esterno: il nuovo trend sembra infatti essere l’opposto, ovvero concentrarsi nell’efficientamento degli studi interni per far fronte alle sempre maggiore necessità di risorse umane e tecnologiche richieste dalle produzioni ad alto budget:
L’obiettivo della cessione è stato quello di concentrare le nostre risorse, poiché il grado di complessità e sofisticazione legata allo sviluppo dei videogiochi rende questa attività sempre più costosa. (…) Accelereremo i nostri sforzi per allargare ulteriormente il nostro bacino interno di talenti, concentrando contemporaneamente sempre maggiori risorse allo sviluppo di titoli che possano essere competitivi a livello globale.
Yosuke Matsuda, lettera ai dipendenti – 1 gennaio 2023
D’altra parte, Square Enix sembra credere ancora nel successo di NFT e blockchain applicati al gaming, pur riconoscendo l’alta volatilità del settore dimostrata quest’anno da molti esperimenti falliti. Forse questo frangente varrà in particolare per progetti destinati al mercato nipponico, dato che lo stesso Matsuda osserva come il Giappone sia uno dei paesi che sembra credere maggiormente allo sviluppo di tali tecnologie, che sono state oggetto di incentivi da parte del governo.
Dunque non sappiamo se i prossimi progetti della compagnia basati su tali sistemi usciranno o meno dai confini del Sol Levante, ma sappiamo con certezza che tali progetti continueranno ad essere sviluppati in numero sempre maggiore. D’altronde la compagnia ha già investito parecchio nel settore (divenendo addirittura anello della blockchain Oasys e avendo inaugurato l’anno scorso una Business Division dedicata al Blockchain Entertainment), dunque vorrà fare tutto il possibile per rientrare di ciò che ha speso finora.
IO Interactive ha deciso di rendere più facile la vita dei giocatori di Hitman (o aspiranti tali): a partire dal 26 gennaio i 3 capitoli della recente trilogia saranno rimossi dagli store digitali, sostituiti da un unico titolo omnicomprensivo denominato World of Assassination, che includerà tutti i contenuti dei 3 giochi base, con l’opzione di acquistare separatamente o in bundle anche i contenuti bonus (sempre di tutti e 3 giochi insieme). Lo ha annunciato in settimana lo stesso sviluppatore tramite un comunicato sul sito ufficiale. Insomma un’utilissima opera di razionalizzazione che consentirà di portarsi a casa una delle serie stealth più apprezzate degli ultimi anni ad un prezzo ragionevole e con l’intera mole di contenuti disponibili, che sono davvero una caterva.
I possessori di Hitman 3 riceveranno questo aggiornamento gratuitamente, entrando quindi in possesso dei primi due giochi senza spendere un euro. Ovviamente chi già possiede uno o più titoli della serie potrà continuare a giocarci, ma tali giochi spariranno dai negozi digitali, dove campeggerà unicamente questo “nuovo” prodotto. Chi invece avesse già parte dei contenuti bonus, potrà eventualmente acquistare i rimanenti ad un prezzo congruo, ma tale possibilità sarà valida solamente sullo store Steam.
Per molti giocatori ciò significherà semplicemente avere più contenuti da giocare gratuitamente. Per tutti gli altri, significherà poter accedere ai DLC a costi sensibilmente inferiori. I nuovi arrivati, che probabilmente non leggeranno nemmeno queste righe, avranno a disposizione una modalità molto più comoda di acquisto dei titoli Hitman.
IO Interactive, comunicato dal sito ufficiale – 3 gennaio 2023
La notizia era nell’aria già da un mese, quando vi diedi conto dell’intenzione di 300 QA tester di ZeniMax di volersi costituire come sindacato. Ora è arrivata la conferma ufficiale: è stato raggiunto un accordo con la casa madre Microsoft per la creazione ufficiale di ZeniMax Workers United, il primo sindacato che nasce in pancia alla casa di Redmond. Ne ha dato notizia lo stesso account Twitter del neonato organo, imbastito con il supporto di CWA (l’unione dei lavoratori americani del settore comunicazioni).
Il presidente di CWA Chris Shelton ha sottolineato l’atteggiamento collaborativo di Microsoft, che non ha opposto resistenza alle intenzioni dei suoi dipendenti, come avvenuto nei mesi scorsi in altre aziende – mi riferisco ovviamente ad Ubisoft e ai suoi tentativi (falliti) di boicottaggio nei confronti dei dipendenti di Raven Software, tentativi seguiti a stretto giro di Blizzard Albany e Proletariat. Evidentemente a Microsoft sono più attenti alle esigenze dei lavoratori, o semplicemente più lungimiranti in materia di pubbliche relazioni, in ogni caso hanno compiuto la scelta giusta rispettando la volontà dei propri lavoratori. Certo che i reparti QA devono essere i peggiori in assoluto in cui lavorare, dato che tutti i movimenti sindacali dell’industria videoludica sorti nell’ultimo anno sono partiti da lì!
Alcuni grandi produttori del settore dei videogiochi hanno scelto consapevolmente di attaccare, ostacolare e demoralizzare i propri dipendenti a seguito della scelta di questi ultimi di costituire un sindacato. Microsoft sta tracciando una rotta diversa che rafforzerà la propria cultura aziendale (…) e dovrebbe fungere da modello per l’industria e da linea guida per gli enti regolatori.
Chris Sheldon citato da Brendan Sinclair su GamesIndustry – 3 gennaio 2023
Ricordate le magagne delle versioni PS4 e Xbox One di Cyberpunk 2077? Tutto risolto, almeno dal punto di vista legale!
CD Projekt Red era stata trascinata in tribunale da una class action di investitori, che aveva chiesto un risarcimento accusando la software house di aver mentito sulla qualità delle versioni oldgen del gioco, al limite dell’ingiocabilità a causa di numerosi bug invalidanti ed instabilità generale delle build. La vertenza, intentata presso il tribunale federale della California, è stata chiusa con un accordo economico: CDPR ha accettato di pagare un risarcimento pari a 1,85 milioni di dollari agli investitori, e in cambio non dovrà rispondere a nessuno dei capi d’accusa a lei rivolta dagli stessi, come riporta PCGamesN.
Un accordo senz’altro vantaggioso per gli investitori, che almeno non sono rimasti fregati come i videogiocatori che hanno acquistato quei malandati port…
Come ogni anno dal 1967 ad oggi si è tenuto a New York il consueto Consumer Electronic Show, una tre giorni di esposizione della principali novità hi-tech di largo consumo. Sony ha tenuto il suo keynote e non ha mancato di svelare alcune novità in ambito videoludico. Qui sopra trovate la conferenza completa, qui sotto vi evidenzio alcuni punti chiave:
Flash news su trailer e annunci della settimana:
Probabilmente non c’è bisogno di specificarlo, ma nel corso della prima settimana dell’anno difficilmente escono giochi da recensire. E nonostante la redazione – io in primis – abbia passato la maggior parte del tempo a gozzovigliare, qualche impavido eroe si è sacrificato per proporvi contenuti di qualità anche nei primi 7 giorni del 2023.
Partiamo dalle guide: non ne avete ancora abbastanza di Genshin Impact? Gaia Tornitore vi suggerisce cosa fare ogni giorno e ogni settimana; inoltre per gli appassionati minmaxer ha messo a punto la tier list dei team migliori. Per tutti quanti, infine, ecco i più aggiornati codici Primogemme. Ma siccome c’è davvero troppo da scrivere su Genshin, interviene in soccorso di Gaia anche Alessandra Borgonovo, che spiega per filo e per segno come funziona la Reputazione, e come sopravvivere al Freddo Estremo.
Finiamo con le rubriche: per i nostri lettori cinefili, Stefano Sergente suggerisce 7 videogiochi per gli amanti di Tim Burton.
Continuiamo a viaggiare tra i media grazie all’analisi comparata del sapiente Claudio Albero, che vi parla di God of War, o il moderno Frankenstein.
Michele Longobardi invece propone una rassegna diversa dal solito, presentandovi dieci videogiochi in cui si impersona il cattivo.
E siccome le rassegne vanno forte, Demetrio Scira ve ne propone una che fa la gioia degli spendaccioni: 7 collector’s edition tra action figures, automobili, vacanze di lusso e case.
Per questa settimana è tutto.
Arrivederci a domenica prossima con il #Gamersdigest N°2 del 2023!
This post was published on 8 Gennaio 2023 10:00
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