Lo avevamo atteso, bramato, persino sognato la notte. Se, nella storia dei videogame, c’è mai stato un gioco capace di suscitare un così alto livello di hype, quel gioco è sicuramente Cyberpunk 2077. Dopo un’attesa durata anni, dopo un tweet che, come un fulmine a ciel sereno, ha destato milioni di gamer dal loro torpore, l’E3 2018 ha realizzato il sogno di tantissimi appassionati: dare uno sguardo ravvicinato al nuovo ed ambizioso progetto di CD Projekt Red. La conferenza Microsoft ha letteralmente “chiuso col botto”, mostrando un nuovo trailer di un gioco che, siamo sicuri, sarà atteso come pochi altri suoi colleghi. Ma che cosa dobbiamo attenderci in Cyberpunk 2077? In questo nostro articolo, vi spiegheremo le nostre impressioni, e le nostre aspettative, su uno dei titoli del momento.
Come ogni grande festival ha bisogno di un grande headliner per chiudere in bellezza, anche il mastodontico showcase Microsoft aveva bisogno di un pezzo da novanta. E quale miglior “special guest” di Cyberpunk 2077? Quando la conferenza dell’azienda di Redmond sembrava essersi conclusa, un improvviso glitch ci ha fatto capire che qualcosa di grosso stava per essere annunciato. Dopo alcune schermate, il titolo targato CD Projekt Red si mostra in tutto il suo splendore, facendoci capire che la carne a cuocere è decisamente tanta e di primissima qualità.
Night City, California. Anno 2077. Il mondo è in rovina. Le mega corporazioni controllano ogni aspetto della vita dai tetti delle loro fortezze. Le strade invece pullulano di gang che spacciano ogni sorta di droga, spacciatori di tecnologie e di ciberstimoli illegali. Nel mezzo è laddove decadenza, sesso e cultura pop si mescolano con crimini violenti, povertà estrema e l’insostenibile promessa del sogno americano.
Questo è quanto recita il sito ufficiale del gioco, lanciato poche ore fa. Il giocatore vestirà i panni di V, un cyberpunk. In un mondo di guerrieri della strada cyberpotenziati, esperti netrunner e hacker corporativi, questo è il primo passo per diventare una leggenda urbana. Riusciremo a districarci in un città violenta come poche ed a portare a termine i nostri obiettivi? La risposta risiederà nei nostri pad.
Non tutti sanno che l’ultima fatica di CD Projekt Red è chiaramente ispirata ad uno dei giochi di ruolo più famosi al mondo: Cyberpunk. Il videogame dello sviluppatore polacco avrà il non facile compito di trasporre un universo ed un immaginario di certo non semplici da realizzare, con tutte le loro sfaccettature. Come è possibile constatare dal trailer, che vi lasciamo in allegato, non mancheranno biotecnologie di tutti i tipi, innesti cibernetici, androidi di varia natura e, ovviamente, le grandi corporazioni. Tuttavia, se il gioco di ruolo voleva fornire una visione distopica degli anni ’80, Cyberpunk 2077 ha lo sguardo rivolto al futuro. Nella clip mostrata, infatti, non mancano i più moderni device, come schermi volanti ed addirittura un visore per la realtà virtuale.
Se il precedente trailer ci aveva mostrato solo un cinematic concept dell’opera, quanto visto in chiusura della conferenza Microsoft è supportato dal motore grafico del gioco. Inoltre, se nel precedente trailer non potevamo che vedere un frammento del progetto dello sviluppatore polacco, con questa nuova clip, invece, “tocchiamo con mano” il mondo di gioco. La città mostrata nel trailer è pienissima di vita e di persone, tutte con l’abbigliamento, le acconciature ed i look tipici dello stile cyberpunk. In questo minuto e quaranta secondi, è possibile constatare che questo Cyberpunk 2077, più che a The Witcher 3, è molto ad un GTA V, anche se la componente ruolistica avrà, come ovvio, il suo peso specifico.
Nel gioco di ruolo cartaceo, il giocatore doveva vivere non solo con il costante timore di venire ucciso, ma anche con la paura di subire mutilazioni di qualsiasi genere. Tuttavia, in un mondo di gioco come quello mostrato, perdere un arto può essere il preludio di un innesto artificiale, che potrà migliorare non poco le abilità del nostro personaggio. Sotto questo aspetto, siamo decisamente molto curiosi di sapere cosa CD Projekt Red abbia in serbo per noi.
Come in tutti ogni grande trailer che si rispetti, non potevano mancare le sorprese e gli easter egg. Nel caso in cui abbiate visitato il sito ufficiale del gioco, probabilmente avrete notato la schermata in cui dovrete inserire una password per effettuare un misterioso log-in. Ebbene, bisognerà ancora attendere un po’ per capire come accedere a questa sezione privata del portale; fatto sta che l’unico elemento vagamente simile ad una password è la targa della macchina guidata dal protagonista: NC20 CP77. Non è dato ancora sapere quali possano mai essere i contenuti di questa sezione del sito.
Come già avevamo annunciato in precedenza, Cyberpunk 2077 avrà delle grandi musiche. Nel caso in cui vi steste chiedendo chi sia l’autore del brano presente nel trailer, potete saperne di più cliccando il link in calce:
Sempre per rimanere in tema di easter egg e fun fact, come abbiamo detto in apertura, il trailer di gioco è stato preceduto da un vero e proprio glitch, di poco successivo all’intervento di Phil Spencer, il capo della divisione Xbox. Nei secondi subito successivi, sono apparse letteralmente migliaia di serie di numeri e lettere; dopo pochi minuti tutti si sono resi conto che si trattava di una vera e propria caterva di key di The Witcher 3. Ovviamente il popolo del web non ha perso tempo, riscattando tutte le chiavi seduta stante.
Nonostante ci sia voluto molto tempo per arrivare a questo trailer, e nonostante la strada per arrivare al gioco completo sia ancora piuttosto lunga, possiamo finalmente dire che Cyberpunk 2077 non è più soltanto un sogno, ma si sta trasformando in una bellissima realtà. Come lo sviluppatore ci ricorda, altri dettagli sul gioco saranno diffusi nei prossimi appunti dell’E3 2018, ragion per cui vi invitiamo a rimanere sintonizzati su queste frequenze.
Nei prossimi giorni non mancheranno altre sorprese e saremo qui per aggiornarvi minuto per minuto.
Nel corso dell’E3 2018, CD Projekt Red ha svelato numerosi altri dettagli sul suo prossimo progetto. Attraverso un’intervista, infatti, lo studio polacco ha rivelato altre caratteristiche che, siamo sicuri, stuzzicheranno ancora di più la fantasia dei tantissimi fan del gioco. Se abbiamo già appreso che Cyberpunk 2077 sarà un RPG in prima persona, per consentire una maggiore immersività, una delle novità riguarda il personaggio che andremo ad utilizzare. “V”, questo era il nome del protagonista del videogame; ebbene, CD Projekt rivela che questo non è nient’altro che un nome generico: ognuno di noi potrà creare il suo personaggio, customizzandolo in maniera molto avanzata. Il nostro protagonista avrà una voce, ed essa varierà a seconda del sesso scelto.
La scelta della classe, inoltre, non avverrà in maniera canonica, ma varierà in modo fluido: saranno le scelte che prenderemo e le azioni che decideremo di compiere (o di non compiere) a determinare chi saremo. Le uniche classi finora rivelate sono tre: Netrunner, Techie e Solo. Come ogni RPG che si rispetti, l’attenzione non sarà solo posta alla trama principale, ma anche alle numerose backstory, che ci consentiranno di sbloccare diversi percorsi di vita.
Tornando ad analizzare il trailer mostrato all’E3, sono stati in molti a meravigliarsi della scelta di mostrare l’ambiente di gioco “alla luce del sole“; secondo molti, infatti, tutto ciò avrebbe penalizzato l’ambientazione cyberpunk del gioco, suggerendo che il prodotto potrebbe avere un’atmosfera molto diversa da quella immaginata da fan. Tuttavia, la scelta “luminosa” del trailer è stata fatta appositamente per mostrare in modo differente gli elementi principal del titolo in un modo che non ci si aspetterebbe, ma non c’è nulla da temere: ci sarà anche un’atmosfera più classica noir “alla Blade Runner“, per intenderci.
Così come avvenuto in The Witcher 3, anche in Cyberpunk 2077 ci sarà l’alternanza del ciclo giorno – notte, in modo da apprezzare il mondo di gioco in tutte le sue possibili sfumature. Soffermandoci sull’ambientazione, la città in cui si svolgeranno gli eventi della trama porta il nome di Night City, e sarà ispirata, come già detto in precedenza, a Los Angeles, San Francisco e presenterà anche alcuni elementi di San Diego. Si potranno apprezzare le notevoli differenze tra i vari distretti della città, da quelli poveri controllati dalla criminalità organizzate alle zone sottoposte, invece, al dominio delle Corporazioni. Insomma, ci sarà una notevole diversità tra i quartieri ricchi e quelli poveri. Il giocatore sarà invogliato ad esplorare tutta la mappa di gioco: solo in questo modo, infatti, potrà sbloccare le varie quest secondarie e le altre storie presenti nel gioco.
Spostando la nostra attenzione sul combat system, CD Projekt Red ha affermato che Cyberpunk 2077 presenterà sia combattimenti a distanza che, ovviamente, in mischia. A tal proposito, sono state rivelate le tre tipologie principali di armi: Power (armi da impatto), Tech (armi a penetrazioni) e Smart (armi traccianti).
Stando alle dichiarazioni del developer, non ci sarà un aumento di livello legato all’esperienza accumulata o, almeno, non nel senso canonico del termine. Esisterà un sistema di “streetcreds” (una sorta di livello di “rispetto”), che aumenterà in base alle side-quest che porteremo a termine e ad altri fattori. Gli “streetcreds”, inoltre, andranno ad influenzare lo svolgimento e l’andamento della main quest.
Inutile girarci troppo attorno: la presenza di Keanu Reeves ha decisamente attirato l’attenzione su Cyberpunk 2077, portando il livello di hype ad una soglia ancora superiore ad ogni più rosea previsione. Ad oggi, sappiamo che la stella di Hollywood interpreterà il ruolo di Johnny Silverhand, uno dei personaggi chiave del videogame targato CD Projekt Red. Tuttavia, la domanda che in tanti si stanno ponendo in questo momento è: Keanu Reeves sarà l’unica star presente nel gioco?
Ad oggi, non è possibile dare una risposta definitiva, ma è possibile che il sogno di tanti fan non sia così irrealizzabile. Stando alle parole, rilasciate in un’intervista ai microfoni di VGC, di Alvin Liu, uno dei portavoce dello studio polacco, il developer non avrebbe minimamente preso in considerazione Reeves se non l’avesse trovato perfetto per il ruolo da interpretare.
“CDPR è una società di videogiochi prima di tutto, ed è molto importante per noi che tutto combaci alla perfezione. Se si fosse trattato di una celebrità a caso, che semplicemente non avrebbe funzionato con il nostro franchise, come Britney Spears o qualcosa del genere, non avremmo perseguito questa opportunità. Quindi, per noi, abbiamo agito così perché si sposa alla perfezione con il gioco e non perché vogliamo raggiungere qualche obiettivo raggiungendo un pubblico diverso o qualcosa del genere.”
Tuttavia, non appena gli è stato chiesto se sarebbero apparse altre star di Hollywood, Liu ha commentato nella maniera che segue.
“Uh … non posso commentare su questo! Dovrete aspettare e vedere cosa accade.”
In casi come questo, conta molto più il non detto che ciò che si è affermato a chiare lettere, soprattutto se lo scopo è quello di sorprendere la propria fanbase. Anche se queste ipotesi vanno a cozzare direttamente con quanto esternato da Miles Tost, Senior Level Designer a lavoro su Cyberpunk 2077, allo stato attuale non si può fare altro che rimanere in attesa di nuovi sviluppi.
Se avete seguito le notizie (e le polemiche) degli ultimi mesi, saprete sicuramente quanto Epic Games Store si stia dando da fare per battere gli shop virtuali concorrenti, accaparrandosi quasi tutti i giochi più attesi in esclusiva temporanea. Tuttavia, pare proprio che Cyberpunk 2077 non farà parte di questa lista, dato che il gioco CD Projekt Red approderà su tutte le principali piattaforme di vendita digitale.
La notizia principale è però un’altra: tra i vari shop online su cui è possibile prenotare il videogame, sarebbe proprio la “vetrina digitale” del developer polacco ad aver ottenuto i risultati migliori. Forse non molti sanno che CDPR è proprietaria di Good Old Games, più noto con il nome di GOG, la cui caratteristica principale è quella di vendere i suoi titoli privi di DRM, ovvero slegati dall’uso di qualsiasi launcher.
Ebbene, proprio oggi la società ha annunciato che un terzo delle copie PC del gioco è stata prenotata proprio su GOG!
Nonostante Cyberpunk 2077 sia stato mostrato, fino a questo momento, soltanto nella sua versione PC e, andando più nello specifico, su hardware di primissima fascia, questo non significa che la versione console del gioco sia stata bistrattata da CD Projekt Red. Proprio su questo punto, lo sviluppatore polacco ha affermato a chiare lettere quanto quest’ultima versione del videogame stia venendo realizzata e curata nei minimi dettagli.
Stando alle parole di Alvin Liu, intervistato da Wccftech , nonostante questa generazione sia oramai agli sgoccioli, i console gamer non hanno nulla di cui preoccuparsi.
“Stiamo prendendo le console come piattaforme di prima classe, ed il gioco sembra incredibile lì. Quindi, ovviamente, se avete speso $ 2000 per costruire il vostro PC, il gioco girerà meglio sul vostro hardware. Ma la grafica è abbastanza sorprendente per ciò che otterrete da Cyberpunk 2077 su console e PC di fascia bassa.”
Tuttavia, rassicurazioni di rito a parte, è bene ricordare che il developer polacco ha spesso lasciato a desiderare quando si trattava di ottimizzare un titolo per console. L’esempio più lampante è rappresentato da The Witcher 3 per PS4 ed Xbox One, affetto da notevoli cali di framerate sia nelle città che nella zona della palude.
Se pensiamo che Cyberpunk 2077, come progetto, dovrebbe essere molto più ampio ed esteso dell’ultima avventura dello strigo, i fan non possono che attendere la versione finale del gioco prima di tirare un sospiro di sollievo.
Come ogni open world che si rispetti, anche Cyberpunk 2077 avrà a disposizione una mappa di gioco decisamente vasta e completamente esplorabile. Tuttavia, come precisato dallo sviluppatore polacco, il mondo creato nel videogame non sarà composto solo da massa continentale, ma anche da edifici.
Night City sarà quasi completamente esplorabile, sia in orizzontale che in verticale, lasciando intendere che molti degli edifici presenti nella città saranno “visitabili” per le ragioni più varie. Inutile sottolineare quanto questo elemento andrà ad aggiungere ancora più “spazio” ad un gioco che già si preannuncia vastissimo.
Di seguito, riportiamo le parole rilasciate in merito da Mateusz Tomaszkiewicz, quest director di Cyberpunk 2077, ai microfoni di GamingBolt.
“La città, naturalmente, non è costituita solo dalla massa continentale, ma anche dagli edifici. In alcuni di essi sarà possibile entrare. Non in tutti, ma in alcuni di essi potrete entrare, ed abbiamo sviluppato dei contenuti appositi. Gli edifici avranno diversi livelli, e potrete attraversarli in modi diversi. Questo elemento aggiungerà molto spazio alla città, direi.”
Ricordiamo ai nostri lettori che Cyberpunk 2077 uscirà il prossimo 16 Aprile 2020 per Playstation 4, Xbox One e PC. Restate sintonizzati per ulteriori news in merito.
Così come avveniva in The Witcher 3, anche in Cyberpunk 2077 sarà possibile, una volta terminata la nostra avventura, iniziarne una nuova, con il vantaggio di conservare il nostro equipaggiamento e le abilità sbloccate; tutto questo a patto, ovviamente, di scontrarci con un nuovo livello di difficoltà.
Ma le affinità con l’ultima avventura dello strigo non si fermano qui. Anche nell’ultima fatica di CD Projekt Red ci saranno finali multipli, a cui potremo accedere compiendo determinate scelte, schierandoci o meno con determinate fazioni, oppure decidendo di svolgere o meno determinate missioni secondarie. Queste ultime rivestiranno una notevole rilevanza, influenzando direttamente il gameplay.
Se non mancheranno fasi di looting, in cui dovrete raccogliere materiali per realizzare armi ed armature, nonché gli immancabili oggetti collezionabili, lo studio polacco ha voluto porre l’accento sulle relazioni che sarà possibile stringere con i vari personaggi presenti nel gioco.
Stando alle parole dello sviluppatore, infatti, saranno tanti gli NPC con cui potremo “fare amicizia”, o con cui addirittura avere rapporti sentimentali (anche allo stesso tempo). Tuttavia, così come avviene nella vita reale, anche i personaggi in questione potrebbero avere preferenze, orientamenti e “gusti” diversi.
Di seguito, vi riportiamo tutta l’enorme carrellata di dettagli svelati da PSX Extreme su Cyberpunk 2077.
>> Leggi anche: Cyberpunk 2077 | Tutti i dettagli e info dalla demo <<
This post was published on 6 Agosto 2018 15:00
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