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Speciali

The DioField Chronicle: un nuovo punto di vista di Square Enix sugli RPG tattici?

È da diverso tempo che il mondo degli RPG tattici cerca di reinventarsi nel tentativo di erigersi al di sopra della nicchia di mercato che per lungo tempo le è stata dedicata. Square Enix, sempre in avanti con questo tipo di videogiochi fin dai tempi dell’acclamatissimo Final Fantasy Tactics per Game Boy Color, sta re-investendo risorse e idee in questo genere dominato da griglie e turni.

Se da un lato, proprio nel corso di quest’anno, da parte di Square Enix abbiamo visto un tattico di stampo classico come Triangle Strategy, ora la casa nipponica tenta invece di irrompere nel settore con una nuova IP dalle vedute tattiche davvero particolari: The DioField Chronicle.

RPG, strategia ed epica di guerra

L’azienda ci parla di The DioField Chronicle come un RPG strategico dai combattimenti tattici in tempo reale, con una forte spinta narrativa epica. Insomma, trame in pieno stile Square Enix, come visibile anche dal trailer pieno di elementi e suggestioni che richiamano con il loro stile i più famosi titoli della saga di Final Fantasy e numerose altre opere targate Square Enix.

Il mondo dove è ambientato The DioField Chronicle, infatti, combina elementi medievali, moderni e fantasy. In gioco, inizialmente, ci ritroveremo nel Regno di Alletain, un luogo che, sotto la dinastia Shaytham, vive in completa pace da circa 200 anni sull’isola di DioField. Qualcosa però va storto, e ci ritroveremo catapultati improvvisamente in un’epoca di profonda incertezza nel bel mezzo di un conflitto che coinvolge tutto il continente di Rowetale, che vede dispiegamenti di grandi poteri bellici e di magie avanzate.

Il casus belli che scatenerà tutte le vicende di gioco risiede nella giada, una risorsa essenziale per le magie. Proprio il Regno di Alletain possiede grandi riserve di questa materia prima, e per questo le fazioni in guerra cercheranno di approfittarne. In questo contesto geopolitico, il giocatore controllerà un gruppo di mercenari noti come “Blue Fox”. Tramite le sue scelte, il giocatore determinerà quindi le sorti del Regno e della guerra.

L’approccio tattico di The DioField Chronicle

Abbiamo parlato di combattimenti tattici in tempo reale, ma in che senso? Gli sviluppatori di The DioField Chronicle hanno ideato un sistema di combattimento definito Real Time Tactical Battle (RTTB) che mescolerebbe un approccio tattico a uno stile di gameplay in tempo reale.

Da quanto abbiamo visto dal trailer, il giocatore è in grado di determinare manovre di movimento e azioni delle sue truppe senza alcuna griglia visibile, nonostante sia comunque evidente la presenza di pattern e strutture tipiche degli RPG tattici.

Da quel che emerge dai trailer, sembra che non ci sarà una reale suddivisione in turni, ma che le azioni dei giocatori accadranno nello stesso arco di tempo, con l’implementazione di una pausa tattica. Il sito ufficiale, descrivendo il gameplay, parla piuttosto di “valutazione in tempo reale delle condizioni del terreno di battaglia“, e siccome dal trailer per ora abbiamo solo osservato momenti di combattimento in situazioni piuttosto statiche, ci sfugge il reale significato di un RTTB e rimandiamo le nostre primissime impressioni, ovviamente, a prova compiuta di The DioField Chronicle. Prova che avverrà tra poche settimane, dato che il 10 agosto 2022 verrà resa disponibile una demo gratuita per tutti.

Riguardo il gameplay è intuibile proprio come ogni tipo di unità in controllo del giocatore possa rappresentare stili di combattimento e di movimento diversi. Dal trailer si evince come diverse truppe possano avere abilità specifiche e caratteristiche utili per far studiare al meglio ai giocatori la propria tattica vincente. In The DioField Chronicle infatti abbiamo 4 classi (Soldier, Cavalier, Sharpshooter e Magicker).

I Soldier sono specializzati nel combattimento in mischia e, probabilmente, nella difesa, i Cavalier invece fanno del movimento il loro cavallo di battaglia, gli Sharpshooter sono abili nel combattimento a distanza e i Magicker sono di supporto ai combattimenti con cure, buff e debuff. Il tutto ovviamente sarà molto più profondo e stratificato di un semplice rapporto di potere tra le classi, dato che si parla di diverse tipologie di armi e abilità per ogni classe.

A rompere le strategie dei giocatori, poi, The DioField Chronicle ci presenta i Magilumic Orb, poteri che consentono di evocare formidabili bestie sul campo di battaglia, dotate di poteri straordinari. Nel trailer vediamo il cervo Goldhorne e il drago Bahamut.

Altra menzione d’onore va fatta ai livelli di gioco, dove le mappe sembrano spettacolari diorama dove il terreno stesso, la sua conformazione, gli edifici che lo popolano e le diverse altezze, sembrano proprio costituire un elemento fondante del combattimento, proprio come accade nei più classici RPG tattici.

Un cast epico e un team di sviluppo altrettanto epico

Square Enix ha messo una grande enfasi sui personaggi di The DioField Chronicles, a riprova del sempre ottimo lavoro che questa azienda cerca di imporre nella narrazione delle sue opere. Questo si evince anche dalle descrizioni dei personaggi principali di gioco, facenti parte dei mercenari dei Blue Foxes.

Andrias Rhondarson viene descritto come un leader calmo ma freddo. Allevato da nobili, addestrato da soldati, studioso di strategia militare, di stregoneria e dell’arte del sotterfugio. Il suo amico d’infanzia Frederet Lester è invece una persona ingenua e di buon cuore, ma con una grande passione e una grande possanza fisica. Iscarion Colchester è un arciere prodigioso, all’apparenza distaccato ma in realtà sempre in aiuto di chi ha bisogno. Waltaquin Redditch infine è una nobile viziata, ma molto bella e abile nelle arti magiche.

Ad accompagnare i personaggi principali, Square Enix ci introduce già altre personalità molto importanti: Izelair Wigan, un abile combattente dei Blue Fox, Lorraine Luckshaw, amministratrice della compagnia dei mercenari, Hezeliah Shaytham, principessa di Alletain e William Hende, a capo del casato in ascesa degli Hende. Dal trailer e dal sito si evince che, ovviamente, il cast di personaggi è veramente vasto, e non vediamo l’ora di conoscerne soprattutto gli antagonisti.

Il team di sviluppo al lavoro su The DioField Chronicle è composto da personalità veterane di questo settore e altri settori affini: i personaggi sono realizzati da Taiki (Lord of Vermillion III e IV), i bozzetti sono del maestro Isamu Kamikokuryo famoso già per i suoi lavori in Final Fantasy XII e XIII, mentre le musiche orchestrali, a sorpresa, sono composte da Ramin Djawadi e Brandon Campbell, autori noti per i loro contributi nella colonna sonora di Game of Thrones (e si sente un sacco dal trailer!). Tutti i personaggi principali inoltre hanno un proprio doppiatore personale, per aggiungere un altro livello di spessore alla narrazione di quella che si prospetta una grande opera narrativa e strategica.

La nuova tattica di Square Enix

Con una sagace unione tra meccanismi già rodati (sistema RPG profondo, trame complesse, mondo fantasy misto a elementi moderni, occhiolini a Final Fantasy, e così via) e una importante novità che dovrebbe rinnovare il genere, Square Enix sta inserendo la sua nuova IP The DioField Chronicle in un sistema di innovazione degli RPG tattici che è già messo in moto da un po’ a livello globale, ma che ancora non ha trovato una strada.

Siamo probabilmente ancora in una fase di assestamento degli RPG strategici dove ancora non si vede una destinazione certa. Pensiamo per esempio all’imminente arrivo di Mario + Rabbids: Spark of Hope che sta provando a inserire meccaniche action e in tempo reale all’interno di un sistema di gioco a turni, eliminando griglie visive e metaforiche dalla vista. Oppure pensiamo all’anno scorso, quando è tornata sul mercato la serie di King’s Bounty con un nuovo capitolo che univa esplorazione in terza persona a combattimenti tattici su griglie esagonali. Square Enix, in maniera simile ma differente, si sta presentando sul mercato attraverso The DioField Chronicle con l’inserimento di meccaniche tattiche in un gioco di strategia in tempo reale.

Ibridazione di generi e voglia di innovare sono ulteriori incentivi a farci provare la demo disponibile a partire dal 10 agosto. The DioField Chronicle uscirà in versione completa il 22 settembre su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch. È inoltre già possibile preordinare il gioco sui diversi store per ricevere contenuti bonus da poter usare nel gioco principale, ma vi consigliamo anche di tenere d’occhio la Collector Edition che al suo interno include un gioco da tavolo! Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo al sito ufficiale di The DioField Chronicle.

This post was published on 14 Luglio 2022 18:00

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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